- Itinerari
Escursione al parco nazionale del Teide
VISITA AL PARCO NAZIONALE DEI TEIDE
Realizzata dall’Associazione onlus “Handy Superabile”
Informazioni Escursione
DESCRIZIONE E CONSIGLI PER LA VISITA
NOTE INFORMATIVE GENERALI
Per l’escursione si consiglia alle persone in carrozzina l’accompagnamento di qualcuno in grado di trattenere/spingere la carrozzina senza difficoltà.
L’escursione può essere effettuata in taxi station wagon o con mezzo adattato per persone in carrozzina concordandolo direttamente con l’ufficio traffico ed escursioni del tour operator Alpitour World, disponibile ad organizzare escursioni su “misura” per persone in carrozzina, a volte impossibilitate ad effettuare le escursioni come da programma. Modalità e costi sono da valutarsi in loco.
DURATA VISITA: mezza giornata (Rientro entro le ore 13,30 circa)
TRASFERIMENTO: dal villaggio al parco Teide con mezzo adattato per clienti in carrozzina o taxi non adattato.
GUIDA UFFICIALE IN LINGUA ITALIANA
DISTANZE: SUR TENERIFE – VILAFLOR – TEIDE: circa KM 55
TEMPO DI PERCORRENZA: circa 60 minuti
BREVE DESCRIZIONE
Il Teide è un vulcano che si trova sull’isola di Tenerife e con i suoi 3718 metri s.l.m. costituisce la vetta più alta della Spagna ed il terzo più grande vulcano del mondo. Il vulcano ha un ciclo di eruzione di circa 150.000 anni e nel tempo queste eruzioni formarono un cono vulcanico di circa 5000 mt sul livello del mare. Una eruzione esplosiva ha però distrutto la parte superiore del vulcano creando la catena della Cañada; crollando verso nord, i suoi detriti allungarono l’isola dandole la attuale conformazione e creando una grande depressione, La Caldera de Las Cañadas, delimitata a nord, est e sud da scarpate alte fino a 650 metri. Nel 1954 il Teide, con la zona circostante è diventato parco nazionale, conosciuto come Parque Nacional del Teide e ha ottenuto il riconoscimento nel 2007 di patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Il vulcano è ancora attivo e nei pressi della punta, oltre i 3400 metri, l’alta temperatura delle rocce causa il fenomeno delle “fumarole” con emissione di vapori sulfurei, che si verifica quando l’acqua infiltratasi nel terreno evapora a contatto con le rocce calde.
COME ARRIVARE AL TEIDE
Il parco ha 4 vie d’accesso.
Da nord: strada TF-21 (C-821) da La Orotava a Las Cañadas (Portillo de la Villa) (31 km)
Da est: strada dorsale TF-24, (C-824) che parte da La Laguna fino a El Portillo de la Villa (30 km).
Da sud: strada TF-21(C-821) da Granadilla, passando per Vilaflor fino a Las Cañadas (Boca de Tauce) (km 57,5).
Da ovest: strada TF-38(C-823) da Chío a Las Cañadas Boca de Tauce (km 8,3)
Per raggiungere il parco del Teide si deve percorrere una normale strada di montagna, in cui la vegetazione tropicale, ricca di palme e banane, lascia il posto ad una flora mediterranea con alberi da frutta, pini ed eucalipti, per giungere ad un vero e proprio paesaggio alpino. La strada è asfaltata, scorrevole e ben percorribile con i mezzi comuni di trasporto. Lungo il tragitto si attraversa Vilaflor, il Comune più alto della Spagna a ben 1.500 metri sul livello del mare dove ci siamo fermati in un piccolo locale per acquistare alcuni prodotti locali (vedi foto)
Standosene comodamente seduti sul mezzo di trasporto che ci conduce all’area di sosta possiamo ammirare il tajinaste rosso, un arbusto senza rami con una forma simile a una lancia che si eleva fino a superare, in alcune occasioni, i due metri d’altezza. Questa specie si trova unicamente nel Parco, dove fiorisce in primavera creando uno spettacolo di colori nel quale i toni scuri della lava contrastano con il rosso dei tajinastes in fiore.
CONSIGLI PER LA VISITA
La quasi totalità del parco si trova oltre i 2.000 metri d’altezza e quindi il clima sarà decisamente più freddo. Ecco alcuni consigli:
Vestitevi a strati, in modo da poter adeguare l’abbigliamento al clima variabile.
Mettete scarpe comode, possibilmente da Trekking
Attenzione all’ossigeno: più si sale, più l’aria diventa rarefatta. La salita fino in cima è quindi sconsigliata alle persone con problemi cardiopolmonari.
Per le persone con mobilità ridotte: alcune zone risultano inaccessibili a causa del terreno accidentato. Sono presenti servizi igienici adeguati per persone con mobilità ridotta.
CENTRI PER I VISITATORI
Il parco ha due centri per visitatori, punti di accesso al parco:
Un primo centro è El Portillo, una struttura che ospita bar, ristoranti ed un giardino ed è aperto al pubblico dalle 9 alle 21. Ci si arriva attraversando la strada TF-21, la strada che arriva da nord o la TF 24 che parte da Santa Cruz de Tenerife. All’interno del centro si trova una mostra che illustra come si è formato il Teide con fotografie, video, simulazioni interattive. L’ingresso è gratuito.
Descrizione:
PARCHEGGIO: Il parcheggio è situato vicino al centro, con pavimentazione in asfalto, ma non ci sono posti riservati ai portatori di handicap.
ACCESSO: L’accesso al centro avviene attraverso una rampa con pendenza inferiore al 15% e corrimano su un lato.
INTERNO: Questo è un edificio a due piani collegati tra loro da scale, rampe e ascensori. Le rampe interne del centro hanno una pendenza del 10% e non hanno ringhiere sebbene abbiano un marciapiede laterale. L’ascensore ha una porta di 80 cm e all’interno la cabina ha dimensioni di 138X90 cm. Il centro offre una mostra permanente, una sala audiovisivi e negozio. I corridoi hanno una larghezza minima di 110 cm. Nella sala audiovisiva è presente una zona appositamente riservata a persone in sedia a rotelle.
BAGNO ADATTATO: mancano servizi igienici adeguati.
L’altro è il Centro de Visitantes de Cañada Blanca che si trova in una posizione eccezionale, proprio di fronte al le los Roques de García, vicino al Parador Nacional. In questo centro si mostra l’evoluzione di quella zona del parco chiamata Cañadas, con una sezione speciale dedicata alla cultura Guanche e alla sua relazione con Las Cañadas e il Teide, che i Guanches consideravano sacro.
PARCHEGGIO: Situato accanto al centro, pavimentato in asfalto, terra e pietra, non ha un posto riservato o contrassegnato per le persone con disabilità.
ACCESSO: Ingresso al livello del suolo.
ALL’INTERNO: Su un unico livello, presenta una sala espositiva con un ampio raggio di svolta e i corridoi hanno uno spazio minimo di 120 cm.
BAGNO ADATTATO: C’è una toilette per persone con mobilità ridotta, contrassegnata come tale e situato in un percorso accessibile con porta di larghezza utile 80 cm e wc con h di 45 cm e dotato di maniglioni di sostegno.
ESCURSIONE
COSA VEDERE
Arrivati alle porte del parco ci troviamo in una valle che dà su un altopiano caratterizzato da crateri vulcanici, colate laviche stratificate e giochi di luce che conferiscono al suggestivo paesaggio un aspetto tipicamente lunare.
L’assenza di montagne nelle vicinanze conferisce al Pico del Teide (la punta del vulcano) un grande fascino per i turisti con un fantastico panorama a 360 gradi.
L’attraversamento del fondo valle dura circa quindici minuti, durante i quali sono previste aree di sosta, accessibili anche ai clienti con mobilità ridotta, dove poter fotografare ed ammirare il fantastico paesaggio.
E’ interessante osservare il cambiamento di tonalità di colori nel paesaggio man mano che ci spostiamo intorno al vulcano. Ci sono poi alcune curiose conformazioni del vulcano che attirano l’attenzione: è il caso delle Roques de Garcia e de Las Canadas, con le prime che, grazie all’azione degli agenti atmosferici hanno eroso la roccia lavica al punto da conferire le forme più bizzarre; le più famose sono: el roque Cinchado, che molti locali chiamano “Árbol de piedra”, albero di pietra, o anche “roque del billete de mil pesetas antiguo”, “roccia del vecchio biglietto da 1000 pesetas”, per la somiglianza al profilo che si trovava su questa banconota (vedi foto); altrettanto famoso è il “Dito de Dios”, una formazione rocciosa puntata verso il cielo che ricorda il dito Creatore di Dio dipinto da Michelangelo nella Cappella Sistina. Sempre in questa zona ci sono Los Azulejos, formazioni laviche, che assumono riflessi verdastri per la presenza di ossido di ferro.
Una delle basi più visitate per ammirare il Teide in tutto il suo splendore è Il Mirador La Ruleta che si incontra sull’Orotava – Granadilla. All’arrivo c’è un parcheggio con posti riservati alle persone con disabilità ed opportunamente segnalato. La pavimentazione è in asfalto. Da qui si può ammirare il Teide e la Caldera de Las Cañadas. Non ci sono bagni per disabili, i più vicini si trovano al Centro Visite di La Cañada Blanca oppure al Parador de Las Cañadas.
Il mirador è caratterizzato da punti panoramici situati a diversi livelli con rampe, a pendenza superiore al 15%, spesso con terreno sconnesso ed irraggiungibili da persone con mobilità ridotta.
Vi sono tuttavia alcuni punti, nei pressi del parcheggio, facilmente percorribili dalle persone in carrozzina e da cui si può ammirare il suggestivo paesaggio dall’aspetto lunare.
Dal Mirador si può percorrere un sentiero di sterrato per un centinaio di metri e giungere così ai piedi del caratteristico el roque Cinchado “Árbol de piedra”, albero di pietra, o anche “roque del billete de mil pesetas antiguo”, “roccia del vecchio biglietto da 1000 pesetas”. Al raccordo del sentiero con la pavimentazione del mirador è presente uno scalino di circa 15 cm.
Vicino alle Roques De Garcia c’è l’unica struttura ricettiva autorizzata del Parco, l’Hotel Parador de las Cañadas del Teide, in stile montanaro, con 37 lussuose camere, di cui alcune con accesso per disabili, di un ristorante e di servizi igienici accessibili.
Escursioni sulla cima del Teide con la teleferica: Si può salire fino al Teide in teleferica o a piedi. La teleferica (capacità max 35 persone), partendo dalla T 24, a 2356 mt s.l.m., ci conduce, in circa 10 minuti, fino alla zona della Rambleta, a 3.555 metri di altitudine (Orari: dalle 9 alle 16 – ultima discesa alle 17).
E’ consigliabile arrivare abbastanza presto perché il parcheggio, in prossimità della teleferica, pur prevedendo posti riservati ai portatori di handicap, dispone di pochi posti rispetto al flusso di turisti che vanno a visitare il vulcano. Si dovrà inoltre mettere in conto l’eventualità di fare una lunga coda per entrare nella teleferica anche se i portatori di handicap dovrebbero avere diritto di priorità. E’ bene, inoltre, dotarsi di felpa perché la teleferica porta oltre i 3500 mt s.l.m. Giunti a destinazione, per poter raggiungere proprio il cono del Pico, fino ai 3718 m di altitudine, con un percorso di circa 200 metri, chiamato “sendero Telesforo Bravo”, è necessario un permesso da chiedere in anticipo, per fax o email, sempre all’Ufficio del Parque Nacional del Teide. Senza permesso si possono comunque seguire altri sentieri spettacolari, in circa 30 minuti, che partono sempre dalla Rambleta e vanno verso il miradores della Fortaleza e del Pico Viejo; essi permettono una vista straordinaria su tutta Tenerife e sulle altre isole delle Canarie. Bisogna, tuttavia, considerare che l’aria è molto rarefatta ed i movimenti risultano essere più difficoltosi. Per le persone con mobilità ridotta, inoltre, non è possibile percorrere il sentiero perché risulta accidentato ed impervio. Lungo il percorso, comunque, ci sono anche diverse guide che vi presteranno soccorso nel caso in cui ne abbiate bisogno. Il percorso, a piedi è riservato solo ai più avventurosi ed allenati, in quanto richiede circa 6 ore di cammino, attraverso un sentiero che parte dalla zona della Montaña Blanca, a 2340 m., punto che si incontra sulla strada T-24 che attraversa il parco. È l‘unico sentiero autorizzato dalle autorità del parco ed in ogni caso è necessaria l’autorizzazione dell’ “oficina del Parque Nacional”. Richiedere il permesso è semplice e gratuito, Si può richiedere personalmente, o sollecitare per e-mail o fax (almeno 1 settimana prima), rivolgendosi all’ Oficina del P. N. del Teide C/ Emilio Calzadilla, nº 5 – 4ª planta, a Santa Cruz de Tenerife Tel: 922 290 129/922 290 183 Fax: 922 244 788 – email : teide@oapn.mma.es (Lunedì- Venerdì dalle 9 alle 14) con la fotocopia del passaporto o carta di identità, del richiedente e il nome e numero di DNI delle persone che desiderano accedere al pico.
