- Itinerari
Escursione a Saona
VISITA A SAONA
Realizzata dall’Associazione onlus “Handy Superabile”
Informazioni Escursione
DESCRIZIONE E CONSIGLI PER LA VISITA
L’assistenza Alpitour World in hotel e l’ufficio locale Jumbo Tours, sono a vostra disposizione per aiutarvi a scoprire le meraviglie della Repubblica Dominicana.
Per quanto riguarda le persone con mobilità ridotta, le escursioni proposte sono consigliabili con accompagnatore e sono da valutare direttamente con gli uffici assistenza del Tour Operator, in base alla diversa disabilità.
Per l’escursione si consiglia alle persone in carrozzina l’accompagnamento di qualcuno in grado di trattenere/spingere la carrozzina senza difficoltà.
L’escursione deve essere concordata direttamente con i responsabili degli uffici assistenza del tour operator Alpitour World, disponibili ad organizzare escursioni su “misura” i clienti con disabilità, a volte impossibilitate ad effettuare le escursioni come da programma. Modalità e costi sono da valutarsi in loco.
DURATA: una giornata (dalle 9.00 alle 16.30/17.00 circa), complessivamente circa 90/120 minuti di navigazione.
LUOGO DI CONVOCAZIONE: pontile sulla spiaggia raggiungibile dal viale a mare attraverso un percorso in piano pavimentato
MEZZO DI TRASPORTO UTILIZZATO: la lancia oppure il catamarano. Per gli ospiti con mobilità ridotta si consiglia di portarsi la sedia JOB, disponibile al villaggio, in quanto necessaria durante gli spostamenti sulla spiaggia dell’isola e da questa all’area semicoperta dove viene offerto il pranzo a buffet.
TRASFERIMENTO: la lancia e il catamarano si fermano a pochi metri dalla spiaggia del Villaggio. La persona in carrozzina utilizza la sedia JOB e per l’imbarco/sbarco viene aiutata dagli assistenti. La sedia JOB viene sistemata sulla lancia e la persona viene fatta sedere sui sedili dell’imbarcazione. Dopo circa 1 ora di navigazione si arriva alla favolosa isola Saona. Alle persone in carrozzina, con difficoltà di deambulazione, difficoltà nell’equilibrio e gravi problemi di schiena, si consiglia vivamente di sedersi nella parte posteriore dell’imbarcazione per limitare i numerosi sbalzi e salti.
TAPPE PREVISTE: 1° PISCINE NATURALI, 2° ISOLA SAONA
BREVE DESCRIZIONE:
L’Isola di Saona deve il suo nome a Cristoforo Colombo che decise di chiamarla così per rendere omaggio al suo amico e Ammiraglio nativo di Savona che al comando della Pinta per primo avvistò questa isola per trovarvi riparo.
Saona si trova nella parte meridionale dell’Isola di Hispaniola e fa parte del Parco Nazionale dell’est; si tratta di un vero e proprio paradiso tropicale dove si trovano spiagge di sabbia bianchissima con tantissime palme e il tiepido mare color turchese caratteristico del Mar dei Caraibi che ne bagna le coste.
Suggeriamo di portare: telo mare, crema solare ad protezione alta, capellino, occhiali, e per chi desidera maschera e pinne oltre a pochi soldi per i souvenir.
ESCURSIONE
La partenza è alle 9 circa dal pontile del villaggio raggiungibile dal viale a mare attraverso un breve percorso in piano.
L’ampio pontile ha una pavimentazione in legno lamellare (distanza fra le tavole inferiore a 1-2 cm) ed è dotato di corrimano in corda da entrambi i lati.
Si può scegliere di effettuare l’escursione a bordo di una lancia da 12 posti oppure con il catamarano da 40 posti.
La lancia da 12/15 persone al massimo può ospitare la persona con mobilità ridotta in uno dei sedili. Il trasferimento a bordo avviene grazie all’aiuto dello staff escursioni. La carrozzina e/o la sedia da mare JOB possono essere collocate nella parte anteriore.
Per chi opta di effettuare l’escursione in catamarano il trasferimento a bordo per le persone con mobilità ridotta avviene a braccia sempre con l’aiuto dello staff escursioni molto disponibile anche ad ascoltare le richieste del cliente.
Come si può notare dalle foto, all’interno del natante, lo spazio è ampio e sufficiente per ospitare persone con mobilità ridotta sedute comodamente sulla propria carrozzina.
La durata della viaggio in catamarano è di circa un ora e mezzo mentre con la lancia i tempi sono ovviamente dimezzati. A bordo è presente anche un bagno che non è accessibile per gli ospiti in carrozzina in quanto le dimensioni sono ridotte e si deve superare uno scalino. Durante il tragitto si ascolta musica caraibica e si fanno brindisi a base di vitamina “R”, ovvero il rum.
Gli ondeggiamenti del catamarano sono piuttosto dolci e la velocità moderata fanno si che il viaggio sia piuttosto piacevole, mentre con la lancia la velocità è molto più sostenuta.
All’arrivo a Saona il catamarano non può avvicinarsi a riva per la presenza del reef corallino e pertanto tutti gli ospiti vengono trasferiti su di una lancia.
Il trasferimento del passeggero con mobilità ridotta avviene a braccia con l’aiuto dello staff sempre numeroso e premuroso.
Dalla lancia, attraccata a riva, il trasferimento avviene direttamente sulla sedia da mare JOB dovendo percorrere un breve tratto nell’acqua bassa.
Questo angolo di paradiso è situato a breve distanza dalla terraferma sulla punta sud-est della Repubblica Dominicana, vicino a la Provincia della Romana. Si tratta di una riserva naturale protetta dal Governo e rappresenta una fra le destinazioni più popolari per i turisti provenienti da ogni parte della Repubblica Dominicana
ACCESSIBILITA’: tutta l’isola è ricoperta di sabbia, anche se in buona parte battuta, e non ci sono né passerelle ne passaggi in cemento. Per un ospite in carrozzina, anche se le ruote non affondano come su un arenile, è comunque difficile muoversi in autonomia.
E’ consigliabile dunque utilizzare la sedia JOB e farsi condurre. Qualcuno dello staff è sempre pronto ad aiutare in caso di necessità.
l giorno della visita la spiaggia presentava un gradino di circa mezzo metro dovuto all’erosione di una recente mareggiata. La zona dove si trovano i tavoli ha il fondo in sabbia battuta.
Arrivati in spiaggia si ha la sensazione di vivere un’esperienza unica. Mistica e sensuale
L’isola è famosa per la bellezza naturale delle sue spiagge bianchissime e contornate da palme, ed è stata utilizzata in molte occasioni per le riprese di film e pubblicità di prodotti fra cui il famoso cioccolato Bounty bar.
I mari che circondano l’isola sono ricche di fauna, con molte specie di uccelli e di pesci marini tropicali, Una spiaggia lunga chilometri di sabbia fina di corallo bianco e rosaceo; un’acqua cristallina in cui potersi immergere circondati da pesci di variegate specie e colori; un fondale marino ricco di coralli ed altre specie tipicamente caraibiche; ricchi palmeti che si estendono per tutta la baia, alti ed imponenti, ma non fitti.
Il classico scenario da film in cui si potrebbe rimanere un’ora intera, intontiti a guardare la meraviglia che ci circonda, ma senza riuscire a prenderne coscienza, ad accettare che tutto ciò possa esistere veramente.
su questa spiaggia che é la piú bella e bianca della Repubblica Domenicana resteremo 2 ore con la possibilitá grazie alle nostre maschere di fare snorkling.
Anche l’aspetto culinario rimarrà incancellabile nei nostri ricordi Nel buffet ci sono differenti piatti da mangiare e se volete l aragosta gigante fatta alla griglia é a parte.Verso le ore 15 si va a bordo del KATAMARANO A VELA dove si potrá ballare e con un pó di fortuna incontrare i delfini.
Sarà servito il pranzo a Buffet con carne, insalate e l’immancabile aragosta.L’area dedicata al pranzo (a buffet con riso, paella, pasta, carne e verdure) è coperta da un capanno e il pavimento è interamente ricoperto di sabbia. Ci sono lunghi tavoli con panche senza schienale.
A pochi metri dall’area buffet si trovano i servizi igienici, posizionati su una piattaforma di cemento rialzata di circa 5/10 cm rispetto alla sabbia. La porta di accesso al wc e al lavandino è larga circa 65 cm e, benché gli spazi interni permettono ad una carrozzina di entrare e chiudere la porta, il bagno non è dotato di alcun ausilio per disabili.
Sulla lancia le panche sono dotate di uno schienale e lo spazio per le gambe non è abbondante. Il catamarano ha un altezza dall’acqua di circa due metri.
Come ci si può immaginare per salire a bordo l’unico metodo è quello di farsi portare a braccia. Nelle foto si vede come i ragazzi dello staff messi a disposizione si curino della clientela con disabilità motoria, fortunatamente sia numericamente che fisicamente sono decisamente abbondanti.
Sull’isola è presente anche un piccolo bagno. Le porte sono larghe circa 65 cm e all’interno lo spazio è appena sufficiente per chiudere la porta se occupato da un cliente con una carrozzina di dimensioni piuttosto piccole. All’interno non si trovano né maniglioni né tantomeno la doccetta flessibile a fianco del wc.
I tavoli sono tutti fissati in terra e anche le panche sono fisse, la zona del buffet invece ha il fondo in legno e non è previsto servizio al tavolo
Per raggiungere il catamarano che è ormeggiato a largo della spiaggia dell’hotel si deve salire su una lancia. Per arrivarci si è scelto di utilizzare una delle sedie job in dotazione della struttura.
In conclusione l’escursione, specie per i clienti con disabilità motoria, può essere ricca di difficoltà, ma con un grande spirito di adattamento (comunque spesso necessario) e un po’ di pazienza da parte dello staff e del cliente stesso si riesce a fruire anche di un paradiso tropicale come quello dell’Isola di Saona.
A circa metà del percorso è prevista una sosta presso le piscine naturali, un posto meraviglioso in pieno stile caraibico.
Questa tappa non prevede la sosta sulla terraferma, ma la lancia o il catamarano si fermano a circa 100 metri dalla spiaggia in mezzo ad un’area caratterizzata da fondale basso, in cui l’acqua è alta circa 50 cm.
Purtroppo per la clientela con disabilità motoria scendere dal catamarano è un’operazione complicata in quanto la scala è stretta e molto ripida, oltre che abbastanza alta.
Anche con la lancia il dislivello da superare rispetto al livello dell’acqua è c.a. 70 cm.
La sosta dura c.a. 20 minuti e la persona con mobilità ridotta può comunque godersi il suggestivo paesaggio tropicale da cartolina a bordo dell’imbarcazione.
Le “piscine naturali“ sono caratterizzate da un fondale sabbioso molto basso che regala alle acque sfumature color turchese; l’area dista circa un centinaio di metri dalla costa.
Qui si possono ammirare decine di enormi stelle marine. Purtroppo ci sono diversi turisti che prendono la stella, per scattare una foto e poi le rigettano in acqua, senza sapere che se la stella ricade a pancia all’aria andrà incontro a morte quasi certa.