- Itinerari
Guida turistica del lago di Montepulciano
GUIDA TURISTICA DEL LAGO DI MONTEPULCIANO
Realizzata dall’Associazione onlus “Handy Superabile”
Informazioni Itinerario
COME ARRIVARE
IN AEREO
- Aeroporti di: Firenze Peretola (120 km); Perugia (80 km); Pisa (188 km); Roma Fiumicino o Ciampino (214 e 190 km). Dall’aeroporto raggiungere Montepulciano utilizzando il treno per Chiusi – Chianciano Terme o un’auto a noleggio.
- Gli aeroporti di Firenze, Pisa e Roma sono dotati di elevatore o finger e servizio assistenza dedicato per gli ospiti portatori di handicap.
IN AUTO
- Montepulciano è raggiungibile tramite l’autostrada A1 Firenze – Roma
- per chi proviene da Sud uscire a Chiusi – Chianciano Terme e poi proseguire lungo la strada statale 146, per circa 20 Km;
- per chi proviene da Nord uscire a Bettolle-Valdichiana e poi proseguire lungo la strada statale 326, per circa 20 Km;
- per chi proviene da Siena e da Perugia, percorrere il raccordo autostradale Siena – Bettolle – Perugia.
IN TRENO
- Stazione di Chiusi – Chianciano Terme. Da qui è possibile prendere un taxi o dalla fermata di fronte i numerosi Bus (LFI) quasi sempre in coincidenza per Montepulciano.
- La stazione di Chiusi è dotata di carrello elevatore e servizio assistenza dedicato per gli ospiti portatori di handicap
IN AUTOBUS
- Di fronte alla Stazione ferroviaria di Firenze, in Piazza Adua, si trova la stazione autobus LFI, dove si può prendere un autobus diretto per Montepulciano o che ferma prima a Bettolle (1h30’).
- Per il centro storico, dalla stazione dei Bus di Montepulciano, prendere la linea T1 denominata comunemente “Pollicino”. I biglietti possono essere acquistati presso la stazione di autobus o tabaccherie.
- Il piccolo bus di colore arancione è dotato di rampa e può essere utilizzato comodamente per spostarsi nel centro di Montepulciano. Esso ferma anche nella Piazza storica di Montepulciano.
Emergenza Sanitaria Guardia Medica 118
Ospedali Riuniti della Valdichiana 0578 713111
Carabinieri Piazza Savonarola 112
Soccorso pubblico di emergenza 113
Polizia Stradale Via Matteotti 0578 717473
Vigili del fuoco P.le P. Nenni 0578 757222
Corpo forestale dello Stato Via Galimberti 0578 716798
CUP Centro Prenotazioni Esami 0578 714300
Poste e Telecomunicazioni via delle Erbe, 12 0578 757635
Polizia Municipale c/o Comune – piazza Grande 0578 757452
LFI servizio pubblico di trasporto urbano/extraurbano 0578 31174
TRA-IN servizio pubblico di trasporto extraurbano 0577 204111
Ferrovie dello Stato – stazione di Chiusi 0578 20074
ACI Soccorso stradale 0578 757293
TAXI 0578 758232
Per informazioni rivolgersi a:
Comune di Montepulciano Piazza Grande, 1 53045 – Montepulciano (SI)
Tel.: 0578/7121 Fax: 0578/757355 e-mail: urp@comune.montepulciano.si.it
Pro Loco Montepulciano Via di Gracciano nel Corso, 59/A 53045 – Montepulciano (SI)
Tel. e fax: 0578/757341 e-mail: info@prolocomontepulciano.it
Siti internet:
http://www.comune.montepulciano.siena.it/
http://www.montepulciano.com/ http://www.prolocomontepulciano.it/
http://www.misericordiamontepulciano.it/ http://www.toscanissima.com/siena/montepulciano.php
ITINERARIO
L’itinerario che vi proponiamo è estremamente interessante sotto il profilo naturalistico e
paesaggistico: si snoda attraverso la RISERVA NATURALE DEL LAGO DI
MONTEPULCIANO con la descrizione del sentiero della Torretta pienamente accessibile a
tutti con una fauna e flora ricca di specie di grande valore, di cui alcune in via di estinzione, e
con la possibilità di percorrere il Sentiero della Bonifica per ben 65 km.
RISERVA NATURALE DEL LAGO DI MONTEPULCIANO
La Riserva Naturale del Lago di Montepulciano è situata pochi chilometri ad est di Montepulciano, nella parte meridionale della Val di Chiana, a ridosso del confine con l’Umbria.
Ha una superficie di 470 ettari e comprende, oltre all’intero specchio d’acqua, una parte del Canale
Maestro della Chiana e alcuni terreni agricoli adiacenti.
Il lago di Montepulciano, insieme al Lago di Chiusi a cui è collegato, è un residuo della vasta palude
che ha occupato gran parte della Val di Chiana fino all’epoca medicea, e rappresenta oggi una delle più importanti zone umide dell’Italia centrale.
La Riserva Naturale del Lago di Montepulciano è diventata zona protetta nel 1989 ed è gestita dalla
Provincia di Siena (via Delle Sperandie, 47 – Siena (SI) Telefono 0577/241416/14).
FLORA
Il canneto a cannuccia palustre costituisce la vegetazione predominante della Riserva e un buon rifugio per la fauna che popola il lago.
Ben sviluppata è anche la vegetazione acquatica fra cui la ninfea, il nannufaro, il limnantemio, il crescione di Chiana, l’erba-vescica e due specie di felci d’acqua, come la rara erba pesce, con foglie ovali galleggianti, e l’azolla. Le praterie umide che bordano in alcuni punti il canneto ospitano inoltre la rara orchidea palustre e l’ofioglosso, una felce altrettanto rara.
FAUNA
La vera ricchezza della Riserva è rappresentata dagli uccelli, con ben 15 specie considerate rare delle quali 6 nidificanti nell’esteso canneto che circonda la parte occidentale del lago. Fra queste il grande airone tarabuso e il più piccolo tarabusino, ospite fisso del lago in primavera-estate. Questi uccelli si possono osservare, nel canneto, insieme all’airone rosso (primavera-estate), mentre lungo le rive si possono osservare la candida Garzetta, la Sgarza ciuffetto dal carattere schivo e, nel periodo invernale, il grande Airone cenerino ed il maestoso Airone bianco maggiore.
Nei chiari più tranquilli si riproduce la rarissima Moretta tabaccata, anatra tuffatrice minacciata di estinzione. Fra le altre specie di uccelli che trascorrono qui l’inverno troviamo anche Anatre, Fischioni, Alzavole, Canapiglie, Mestoloni, Moriglioni e Morette.
Altri invece sono presenti tutto l’anno, tra questi lo Svasso maggiore, il Porciglione, la Folaga, la Gallinella d’acqua, il Basettino, il Pendolino e soprattutto il Forapaglie castagnolo.
Fra i rapaci infine possiamo osservare il Gufo comune che sverna nei boschetti di pioppi e il “notturno” Gufo di palude, il Falco di palude che frequenta regolarmente il lago, volteggiando sul canneto, e, durante le migrazioni, il Falco pescatore, con un’apertura alare superiore al metro e mezzo che cattura i pesci con le zampe.
Il lago ospita, inoltre, circa una ventina di specie di pesci, delle quali però solo lo spinarello, l’anguilla e il cavedano sono originari di queste acque.
Nei pressi del parcheggio troviamo il Centro Visite “La Casetta”. Il centro dispone di un bel prato con grandi gazebo dotati di tavoli con panche dove poter effettuare una piacevole sosta per mangiare qualcosa durante le passeggiate in bici o le visite guidate.
INFORMAZIONI SULL’ACCESSIBILITA’
All’arrivo la Riserva dispone di un ampio parcheggio su fondo sterrato irregolare che in alcuni punti, soprattutto se ha piovuto molto, può creare pozzanghere. Non ci sono posti segnalati per portatori di handicap.
Dal parcheggio della Riserva si raggiunge il Centro visite attraverso un vialetto in ghiaia, per circa 80 metri, difficilmente percorribile da un ospite in sedia a ruote.
Si consiglia di effettuare un percorso secondario, in fondo sterrato stabilizzato, che corre parallelo al vialetto in ghiaia e situato sulla destra e che non è altro che l’inizio del sentiero ciclopedonale di Bonifica. Ad un certo punto si devia sulla sinistra in corrispondenza dell’ingresso al centro raggiungibile superando un breve tratto in ghiaia. All’ingresso piccolo scalino battiporta
CENTRO VISITE “LA CASETTA”
Il Centro Visite (tel. 0578767343 – cell 3663243647) è aperto tutto l’anno, dal mercoledì alla domenica, con orario continuato 10.00-19.00. Il centro dispone all’interno dei suoi locali del museo “Vecchi Ricordi”, una mostra permanente che offre una raccolta di documenti, immagini, attrezzi e strumenti della pesca, della caccia e dell’agricoltura.
Per apprezzare la Riserva il Centro offre la possibilità di prenotare una escursione guidata in battello elettrico oppure una visita guidata al sentiero pedonale della Torretta fino alla torre di avvistamento con vista dall’alto del lago.
Nei locali del Centro Visite è possibile visitare la mostra “La Chiana dal mare alle bonifiche raccontata attraverso grandi pannelli descrittivi che illustrano le grandi tappe dell’evoluzione del paesaggio della Val di Chiana nei secoli, dalla Preistoria all’Età Moderna. Inoltre è possibile visitare anche la mostra “Memorie del Lago” nella quale è possibile scoprire le attività che si svolgevano intorno al Chiaro come feste paesane, pesca e antichi mestieri. Nella grande sala conferenze sono esposte le immagini della fauna e flora presente nella Riserva.
Il Centro Visite “La Casetta” dispone anche di un Touch screen che racconta la storia e le caratteristiche della Riserva e di un punto ristoro, con panini fatti al momento con affettati e formaggi locali, per i fruitori della Riserva Naturale e per i numerosi ciclisti che si trovano a passare per il Sentiero della Bonifica.
INFORMAZIONI SULL’ACCESSIBILITA’
Nel Centro Visite si trovano anche servizi igienici attrezzati per gli ospiti con mobilità ridotta con maniglione di sostegno verticale alla sinistra del wc.
SENTIERO DELLA BONIFICA
Al Centro Visite sono disponibili tutti i giorni di apertura (martedi ore 8.30-13.30 e gli altri giorni 8.30-19.30 – chiuso il lunedi) 6 mountainbike a noleggio per fare una bella passeggiata lungo il Sentiero della Bonifica che collega Chiusi ad Arezzo, lungo l’argine del Canale Maestro della Chiana, coi suoi 65 km di percorso esclusivamente ciclo-pedonale. Oppure è possibile pedalare sul percorso di 12 Km che effettua il giro dell’intera Riserva Naturale del Lago di Montepulciano. Nella foto sopra a sinistra l’inizio del percorso che si trova a lato del Centro visite che permette di raggiungere Callone di Voliano (3,5 km), Colmata di Brolio (23,5 km) e Chiusa dei Monaci (45,5 km), mentre sulla destra l’inizio del percorso di Bonifica oltre il ponticello, vicino al parcheggio, che conduce al Lago di Chiusi (9,5 km), Bivio per Torre di Boccati (13 km) e Chiusi Scalo (16,5 km).
INFORMAZIONI SULL’ACCESSIBILITA’
Il molo di attracco del battello elettrico e l’inizio del percorso della Torretta si trovano a circa 50 metri dal parcheggio. Per raggiungerli si deve superare un ponticello con una prima rampa in salita e una successiva in discesa, entrambe abbastanza ripide. Si consiglia alle persone in sedia a ruote di parcheggiare con la propria auto nell’area di fronte all’ingresso.GITA IN BATTELLO ELETTRICO
Il Centro Visite dispone di un battello a propulsione elettrica alimentato da pannelli fotovoltaici che parte tutte le domeniche ogni ora e la durata della navigazione è di circa 50 minuti. Si può prenotare nei giorni feriali telefonando al 366-3243647 o 0578-767343.
INFORMAZIONI SULL’ACCESSIBILITA’
Il battello presenta un lieve dislivello rispetto al molo. Per un ospite in carrozzina è necessario l’aiuto di una persona robusta. Il varco di accesso al battello è largo 65 cm. All’interno vi è lo spazio sufficiente per stazionare con la propria carrozzina durante la passeggiata
SENTIERO DELLA TORRETTA
Il Sentiero si snoda attraverso il bosco igrofilo per circa 600 metri, fino a raggiungere la torre d’avvistamento di 24 metri. Con la visita guidata, prenotabile presso il Centro visite, è possibile anche salire sulla torre di avvistamento.
INFORMAZIONI SULL’ACCESSIBILITA’
La pavimentazione del Sentiero della Torretta è in sterrato stabilizzato e a tratti in legno. E’ dotato inoltre di cordolo in legno e a tratti di corrimano in legno come protezione e per facilitare l’orientamento ai non vedenti. Nel secondo tratto del percorso della Torretta lo specchio d’acqua lascia il posto al bosco con diverse specie vegetali.
Prenotando la visita guidata è possibile salire sulla Torretta di avvistamento tramite l’ascensore. Dall’alto è possibile ammirare l’intera Riserva Naturale del Lago di Montepulciano.
INFORMAZIONI SULL’ACCESSIBILITA’
La porta dell’ascensore e la cabina interna permettono l’accesso anche alle persone in carrozzina.
CENNI STORICI
Fondato, secondo la leggenda, dal re lucumone etrusco di Chiusi Porsenna, alcuni ritrovamenti di tombe e reperti archeologici confermano le sue origini etrusche.
Nel documento più antico, che risale al 714 d. C., l’abitato è indicato con il nome di Castello Poliziano, sorto con funzioni di controllo e difesa e sede di funzionari pubblici. Divenne comune nel XII secolo e fu a lungo conteso tra Firenze e Siena. L’alleanza con Firenze, che consentiva al castello maggiore autonomia, è ancora oggi ben visibile nelle architetture del primo Rinascimento, che fiorirono durante il lungo governo fiorentino iniziato nel 1390. Nel corso del XV-XVI secolo raggiunse il suo massimo splendore e la maggiore espansione urbanistica.
Sede vescovile dal 1561 per iniziativa del cardinale Giovanni Ricci, fu eretta a città nobile nel 1599 da Cosimo dei Medici, Granduca di Toscana. Feudo personale di Cristina di Lorena dal 1609 al 1637, rimase poi sotto il dominio del Granducato di Toscana.Dopo la seconda metà del XVI secolo Montepulciano perse gran parte della sua rilevanza strategico-politica e riprese slancio nel XIX secolo, quando la bonifica della Val di Chiana, con la riorganizzazione agricola del fondovalle, diede un nuovo impulso all’economia agraria.
DESCRIZIONE DI MONTEPULCIANO
Montepulciano è un comune di 13.883 abitanti della provincia di Siena, posto a 605 metri sul livello del mare, a cavallo tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia.
È una delle località turistiche più belle della Toscana, conosciuta principalmente per l’imponenza dei suoi palazzi rinascimentali, per la bellezza delle sue chiese e per il famoso Vino Nobile di Montepulciano.
Il centro abitato si trova in alto su una collina che domina la campagna toscana, circondato da vigneti e oliveti ed è caratterizzato da un borgo medievale a forma di S chiuso da una cinta muraria e da fortificazioni ultimate da Antonio da Sangallo il Vecchio nel 1500 per ordine di Cosimo I.
L’arteria principale di Montepulciano, detta “Corso”, attraversa tutta la città da Porta al Prato fino alla Chiesa di Santa Maria dei Servi e prende, nei vari tratti, nomi diversi: Via di Gracciano, Via di Voltaia, Via dell’Opio, Via del Poliziano. Il Cuore monumentale del centro storico è Piazza Grande.
Il suo massimo splendore fu raggiunto nel Cinquecento, quando divenne un episcopato e, sotto il Casato dei Medici, uno dei centri privilegiati del Granducato di Toscana.
Oggi è possibile ammirare la rara bellezza dei numerosi palazzi e dei monumenti religiosi con i quali, tra il XIV e il XVI secolo, gli architetti di quei tempi (come Sangallo, Michelozzo e Vignola) hanno arricchito dal p.d.v. architettonico e artistico la cittadina.
Parlando delle opere architettoniche, non possiamo ignorare le antiche cantine; il famoso e blasonato “Vino Nobile di Montepulciano” fu il primo vino italiano a ricevere la denominazione DOC nel 1966 e ancora oggi costituisce una delle fonti di reddito del paese.