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Guida turistica di Forte dei Marmi
GUIDA TURISTICA DI FORTE DEI MARMI
Realizzata dall’Associazione onlus “Handy Superabile”
Informazioni Itinerario
COME ARRIVARE
IN AEREO
Aeroporto di Pisa “G. Galilei” (45 km) – Aeroporto di Firenze “A. Vespucci” (Km. 105)
Dall’aeroporto raggiungere Forte dei Marmi utilizzando il treno o un auto a noleggio.
Informazioni sull’accessibilità disabili: L’aeroporto di Pisa è dotato di elevatore o finger e servizio assistenza dedicato per gli ospiti portatori di handicap.
IN AUTO
Casello di uscita (Versilia) si trova tra quello di Viareggio e quello di Massa Carrara sulla A12
DA GENOVA Autostrada A12 Genova-Livorno fino in Versilia.
DA MILANO Autostrada A1 direzione SUD fino a FIDENZA poi immettersi sulla A15 (Autocamionabile Cisa) fino a La Spezia dove ci si immette sulla A12 direzione sud fino in Versilia.
DA FIRENZE Autostrada Firenze-mare A11 fino a LUCCA dove poi ci si aggancia alla bretella autostradale per Viareggio, da dove si può rapidamente raggiungere la Versilia.
DA ROMA Autostrada A1 fino a FIRENZE, poi come sopra.
IN TRENO
Tre sono le stazioni Ferroviarie in Versilia:
Stazione FFSS Viareggio Tel. 0584 47530/48928 –
Stazione FFSS Pietrasanta Tel. 0584 70175 –
Stazione FFSS Forte dei Marmi-Querceta-Seravezza Tel. 0584 742234.
I treni a lunga percorrenza sostano a Viareggio, da dove si può facilmente raggiungere la Versilia tramite treni locali, bus o taxi. Per informazioni su orari ed altri servizi Tel. 800 863073
Informazioni sull’accessibilità disabili: solo la stazione di Viareggio è dotata di carrello elevatore e servizio assistenza dedicato per gli ospiti portatori di handicap. Per richiedere il servizio di assistenza, il passeggero a ridotta mobilità può rivolgersi all’impresa ferroviaria con cui ha scelto di viaggiare oppure inviare una e-mail (almeno 24 ore prima) ad una delle 14 Sale Blu oppure recarsi direttamente in una delle 14 Sale Blu o telefonare al numero unico nazionale 199 30 30 60 connesso alle 14 Sale Blu e attivo tutti i giorni, festivi inclusi, dalle ore 6:45 alle 21:30
VIA MARE
L’ approdo più vicino è il porto di Viareggio con più di mille posti ormeggio. Come indicato nella carta nautica 909/28 dell’Istituto Idrografico della Marina Militare di Genova, ha una posizione geografica di 43°51′ di latitudine nord e 10°15′ di longitudine est.
Informazioni sull’accessibilità disabili: il porto di Viareggio non è dotato di sollevatore/gruetta per facilitare la salita/ discesa dalla barca alle persone in carrozzina.
Per informazioni è possibile contattare la Capitaneria di porto o Guardia Costiera di Viareggio al n° telefonico 0584.44444 o quella di Forte dei Marmi al numero telefonico 0584.89826. Viareggio Approdo Turistico Comunale Tel. 0584 32033 -Capitaneria di Porto Tel. 0584 44444
Numeri di emergenza
Carabinieri > 112
Soccorso di pubblica emergenza > 113
Emergenza infanzia (Telefono Azzurro)> 114
Vigili del fuoco > 115
Soccorso stradale > 116
Guardia di Finanza > 117
Emergenza sanitaria > 118
Guardia Medica > 118
Soccorso in mare > 1530
Servizio antincendi > 1515
Servizio antiviolenza donna > 1522
Informazioni sul traffico e la viabilità > 1518
TRENITALIA (informazioni su orari, prenotazioni, acquisto biglietti) > 892021
Aeroporto Galileo Galilei Pisa > 050 849300
Aeroporto Firenze > 055 30615
Aeroporto Milano Linate e Milano Malpensa > 02 74852200
Aeroporto Roma Ciampino e Roma Fiumicino > 06 65951
Punto Blu autostrade > 800 269269
ITINERARIO
Percorrendo il Viale Italico, sul lungomare, arriviamo a Forte dei Marmi, nei pressi del pontile.
Qui troviamo due posti auto riservati ai portatori di handicap, opportunamente segnalati, con rampa di accesso laterale che conduce alla piazza Angelo Navari dinanzi al celebre pontile, simbolo della cittadina. Dalla Piazza al pontile il percorso è in piano e la pavimentazione è facilmente percorribile anche dalle persone in sedia a ruote.
L’antico pontile si estende per una lunghezza di oltre 300 metri verso il mare. Fu il Governo Granducale a far costruire, nel 1833, il ponte, inizialmente in legno e successivamente ricostruito in muratura dopo la sua distruzione, nel 1944, avvenuta da parte dei nazisti. Da qui, nel XVI secolo, arrivavano i blocchi di marmo delle Alpi Apuane, quando Leone XIII, nel 1513, donò a Firenze il Capitanato di Pietrasanta, obbligando Michelangelo Buonarroti a rinunciare ai marmi di Carrara per quelli di Seravezza. Lo scultore fece allora costruire una strada che finiva proprio sul pontile.
Dal pontile ritornando verso il centro, lungo il percorso, sul lato nord, si deve superare una rampetta di raccordo con pendenza moderata (vedi foto).
Attraversato il Viale Italico, alla fine del passaggio pedonale, sul lato nord, prima di salire sul marciapiedi che costeggia via Spinetti, troviamo un piccolo rialzo di c.a. 3 cm (vedi foto). Anche sul lato sud il passaggio pedonale termina con il marciapiedi rialzato di c.a. 3 cm (foto), mentre alle estremità del passaggio pedonale che collega i due lati è presente uno scalino di c.a. 3 cm sul lato sud (foto) e uno scalino di c.a. 5 cm sul lato nord (foto) .
Proseguendo verso il centro giunti all’incrocio di via Spinetti con via Matteotti sul lato nord, dal marciapiedi al passaggio pedonale si deve superare un piccolo scalino di c.a. 2cm (foto). Idem dall’altro lato del passaggio pedonale (foto).
Anche sul lato sud dell ‘incrocio di Via Spinetti con Via Matteotti dal marciapiedi al passaggio pedonale è presente uno scalino di 3 cm (foto), idem sul lato opposto, mentre alle estremità del passaggio pedonale che collega i due lati è presente uno scalino di c.a 3 cm sul lato nord (foto), idem sul lato sud (foto).
Il tratto di Via Spinetti che da via Matteotti conduce alla Piazza Garibaldi è costellato di diversi bei negozi, di cui alcuni accessibili con rampetta. Giunti all’incrocio con via Carducci, sul lato nord troviamo un piccolo rialzo di c.a. 3 cm dal marciapiedi al passaggio pedonale (foto) e all’altra estremità tramite un breve tratto leggermente in salita, a lato del marciapiedi, si raggiunge Piazza Garibaldi (foto) .
Anche sul lato sud opposto dell ‘incrocio di Via Spinetti con Via Carducci, dal passaggio pedonale al marciapiedi, è presente uno scalino di c.a. 3 cm, mentre alle estremità del passaggio pedonale che collega i due lati è presente uno scalino di 13 cm sul lato sud (foto).
Proseguendo lungo via Carducci, in direzione della bella e verdeggiante Piazza Marconi la strada diventa pedonale. Giunti all’incrocio con via IV Novembre sul lato destro per accedere al maricapiedi si deve superare uno scalino di c.a. 10 cm da un lato (foto) e c.a. 8 cm sull’altro lato (foto).
Mentre sul lato sinistro per accedere al marciapiedi si deve superare uno scalino di c.a. 12 cm da un lato (foto) e c.a. 10 cm sull’altro lato (foto).
Giunti all’incrocio con via Vittorio Veneto, sulla sinistra, sull’angolo, troviamo una farmacia raggiungibile tramite uno scalino di c.a. 10 cm sul marciapiedi e uno scalino di c.a. 12 cm all’ingresso principale. Sull’altro lato è presente una rampetta di raccordo di accesso al marciapiedi (foto).
Sulla destra è presente un’edicola all’inizio di Piazza Marconi raggiungibile tramite rampetta di raccordo (foto).
Proseguendo lungo via Carducci, troviamo sulla sinistra la galleria di negozi che conduce alla piazzetta Tonini, accessibile tramite rampetta di raccordo con il manto stradale.
Continuando ancora lungo Via Carducci si giunge all’incrocio con via Piave, posta sulla sinistra, il cui marciapiedi è accessibile tramite una rampetta di raccordo. Mentre sulla destra, proprio di fronte, troviamo Piazza Marconi raggiungibile in piano.
Da via Carducci, immettendoci in via Piave, poco più avanti, sulla sinistra, si accede, tramite un piccolo scalino di c.a. 4 cm, in Piazza Tonini l’angolo più chic della località balneare con negozi di grandi firme.
Nelle foto sotto il fulcro della Piazzetta Tonini arredata con piante tropicali e arbusti e dotata di panchine. La pavimentazione è facilmente percorribile anche dalle persone in sedia a ruote. Sullo sfondo nella foto sotto la galleria di negozi che conduce in via Carducci.
Alla fine di Piazza Tonini, si deve superare un piccolo scalino di 2 cm prima di attraversare Via Vittorio Veneto (foto); sul lato opposto del passaggio pedonale troviamo uno scalino di 8 cm per accedere al marciapiedi (foto), prima di imboccare via Montauti che risulta comunque pedonale.
Percorrendo via Montauti, giunti all’incrocio con via IV Novembre, agli angoli a destra il marciapiedi è accessibile quasi in piano (foto) mentre sulla sinistra il marciapiedi è accessibile solo con scalino di 18 cm circa (foto)
Alla fine di via Montauti, giunti all’incrocio con via Spinetti, troviamo sulla destra il Ristorante il Bocconcino raggiungibile in piano (foto) mentre sulla destra il negozio di Prada anch’esso accessibile in piano (foto).
Da Via Montauti attraversando il passaggio pedonale in piano si raggiunge sull’altro lato Piazza Garibaldi e l’edificio che ospita l’ufficio turistico e il Fortino
Chi sceglie Forte dei Marmi come meta per la sua vacanza non può fare a meno di visitare Piazza Garibaldi che rappresenta il fulcro di Forte dei Marmi, conosciuta soprattutto come la “piazzetta”, si trova nel centro della località e rappresenta uno dei principali punti di ritrovo.
Qui, oltre ad un caratteristico pozzo settecentesco, si può ammirare il Fortino, che si trova proprio nel centro della piazza.
Nella Piazza Garibaldi raggiungiamo l’edificio che ospita l’Ufficio Turistico, il Fortino e alcune mostre al piano terra, mentre al piano superiore si trova la sede del museo di satira e caricatura con la conservazione, raccolta e studio di tutti i materiali concernenti la storia della satira e della caricatura mondiale, con oltre 2500 volumi di settore e molte testate satiriche del ‘800/’900. Il piano superiore che ospita il museo è raggiungibile solo tramite una rampa di scale mentre il piano terra che ospita l’ufficio turistico e il Fortino è accessibile tramite rampa con pendenza moderata. All’ingresso è presente un piccolo scalino di c.a. 2 cm. con porta in cristallo a due ante.
Una volta entrati all’interno dell’edificio, sulla sinistra si trova la reception dell’ufficio turistico con il banco che non presenta una parte ribassata. Di fronte si trova una saletta di consultazione con divano, mentre a lato è disponibile una postazione di internet con piano di appoggio ad un’altezza tale che consente l’accostamento dell’utente in sedia a ruote.
Sulla destra rispetto all’ingresso entriamo in una sala adibita a mostre da cui si accede al Fortino.
Sempre dall’ingresso si accede all’interno del Fortino che fu eretto nel 1788 dal Granduca di Toscana Leopoldo I di Lorena a difesa della costa e dell’entroterra dalle scorribande corsare .
Qui, ancora oggi, troviamo l’antica campana che serviva per avvertire del pericolo gli abitanti dell’epoca.
A pochi metri troviamo i servizi igienici che risultano abbastanza fruibili anche dagli ospiti in carrozzina anche se è possibile solo l’accostamento frontale al wc e mancano maniglioni di sostegno ai lati.
Sulla piazza si trovano anche diversi bar, negozi e ristoranti, alcuni accessibili alle persone in sedia a ruote. La piazza ospita spesso manifestazioni con esposizione di prodotti artigianali.
Nella Piazza si trova il Caffè Roma con veranda accessibile in piano. A pochi metri si può accedere al marciapiedi che costeggia Via Carducci tramite una rampetta di raccordo.
Proseguendo lungo la passeggiata pedonale di Via Carducci giunti all’incrocio con via G. Pascoli, per accedere al marciapiedi, su entrambi gli angoli è presente una rampetta di raccordo (foto).
Da Via Carducci giunti all’incrocio con Via Barsanti, sul lato sinistro, in entrambi gli angoli marciapiedi accessibile con rampetta di raccordo (foto). Sull’altro lato destro, nell’angolo 3 (foto) rampetta di raccordo con il marciapiedi e posto auto riservato a lato, mentre sull’altro angolo 4 rampetta di raccordo in prossimità dell’incrocio. (foto). Da qui si prosegue in via Barsanti.
Da Via Barsanti giunti all’incrocio ci immettiamo in Via Roma per raggiungere poi Piazza Garibaldi. Sulla sinistra, in prossimità dell’angolo 2 rampetta di raccordo perr accedere al marciapiedi (foto), idem sull’altro angolo 4 (foto).
Sul lato destro nell’angolo 1 marciapiedi con scalino di c.a. 13 cm (foto) e nell’angolo 3, ristorante con veranda accessibile in piano (foto), mentre l’interno è raggiungibile tramite uno scalino.
Alla fine di Via Roma, prima di immetterci in Piazza Garibaldi sull’angolo destro gelateria con veranda accessibile in piano (1)
In questo itinerario provenendo da Piazza Navari, si lascia il viale Italico per immetterci in via Pascoli.
Giunti all’incrocio con via Matteotti, sul lato destro, dal marciapiedi al passaggio pedonale è presente una rampetta di raccordo (foto) mentre sul lato sinistro è presente un rialzo di c.a. 3 cm (foto).
Attraversato il passaggio pedonale, sull’altro lato della strada, a destra, scalino di c.a. 10 cm per accedere al marciapiedi (foto) mentre a sinistra è presente una rampetta di raccordo (foto)
Proseguendo lungo via Matteotti si giunge all’incrocio con via Barsanti: qui, sull’angolo sinistro, per accedere al marciapiedi si deve superare un piccolo scalino di cm su un lato (foto) e piccolo scalino di cm sull’altro lato (foto), mentre a destra è presente uno scalino di cm su un lato (foto) e cm sull’altro lato (foto).
In via Matteotti, in prossimità dell’incrocio con via G. Barsanti è presente un posto auto riservato ai portatori di handicap
Da Via Matteotti ci immettiamo in via Risorgimento: da qui, sulla sinistra, superato il marciapiedi tramite rampetta di raccordo, si raggiunge piazza Dante ed il Palazzo Comunale, il cui interno è accessibile tramite un ascensore posto a destra dell’ingresso principale e con spazio sufficiente per una persona in carrozzina con accompagnatore. Sulla destra il marciapiedi è accessibile tramite un rialzo di c.a. 3 cm
Percorrendo Via Risorgimento, sulla sinistra, possiamo ammirare Piazza Dante, una bella piazza verdeggiante arricchita di piante mediterranee e tropicali intersecata da percorsi pedonali in piano, dove ha sede appunto il Palazzo Comunale.
Giunti all’incrocio con via Carducci, sul lato che guarda Piazza Dante è presente un posto auto riservato ai portatori di handicap con passaggio pedonale e marciapiedi accessibile tramite rampetta di raccordo (foto), idem sul lato opposto, angolo con via Carducci (foto)
Percorrendo via Risorgimento, giunti all’incrocio con via Roma, che conduce a Piazza Garibaldi, per accedere sul marciapiedi, nell’angolo a destra, è presente uno scalino di c.a. 7 cm (foto), mentre a sinistra è presente una rampetta per accedere al marciapiedi (foto).
Proseguendo per via Risorgimento, ci immettiamo, al prossimo incrocio, in via Stagi: qui sull’angolo a sinistra marciapiedi con rialzo di c.a. 3 cm (foto) e su quello a destra (foto) rampetta di raccordo con il passaggio pedonale.
Percorrendo via Stagi, giunti all’incrocio con via Barsanti, per accedere al marciapiedi, su entrambi gli angoli si deve superare un rialzo di 3 cm circa (vedi foto).
La strada diventa comunque pedonale
Alla fine di Via Stagi, all’incrocio con via Duca D’Aosta, sulla destra troviamo Piazza Garibaldi, mentre sulla sinistra ci immettiamo in via Duca D’Aosta per raggiungere la Chiesa: qui il marciapiedi è accessibile tramite un rialzo di c.a. 3 cm.
Percorrendo via Duca D’Aosta, giunti all’incrocio con Via Trento, troviamo sull’altro lato della strada la Chiesa di Sant’Ermete Martire, accessibile tramite una rampa.
Dedicata al Santo Patrono cittadino, la chiesa rappresenta il luogo che simboleggia la religiosità di Forte dei Marmi , di piccole dimensioni, sorgeva in precedenza in un luogo diverso, dove confluivano i blocchi di marmo pronti per l’imbarco. Le forme attuali risalgono all’Ottocento, periodo in cui l’edificio sacro fu anche ampliato.
La Capannina di Forte dei Marmi è situata sul lungomare di Forte dei Marmi a sud del centro; da cui dista c.a. 1 km; anticamente vi sorgeva una falegnameria che nel 1929 si trasformò in un ristorante e locale di musica.
Il locale ha mantenuto negli anni l’antica struttura in legno e i colori verde, avorio e arancio che l’hanno sempre contraddistinto come ai tempi dell’esordio.
Frequentata da sempre dal jet set internazionale ancora oggi mantiene il suo fascino.
CENNI STORICI
Il primo sviluppo dell’area, a lungo terra paludosa pressoché disabitata, si ebbe nel XVI secolo, dopo che Michelangelo, per incarico di papa Leone X, tracciò la strada per il trasporto dei marmi dalle Alpi Apuane al mare: e appunto un pontile d’imbarco e un magazzino furono a lungo i soli edifici dell’insediamento. Alla fine del Settecento, con le bonifiche leopoldine, la località cominciò a popolarsi di pescatori, operai del marmo e contadini. Nel 1788 fu portata a termine la costruzione del forte che avrebbe dato il nome alla comunità e nel corso dell’Ottocento crebbe l’industria dei marmi, con il conseguente aumento dell’attività portuale. Nel 1914 fu costituito in comune autonomo con la frazione omonima, staccata da Pietrasanta. Forte Dei Marmi è stata una delle prime località balneari in Italia e diventò popolare già nel dopoguerra tra gli aristocratici, gli industriali e intellettuali, che ancora oggi abitano alcune delle belle ville immerse nella lussureggiante pineta.
DESCRIZIONE
La località di Forte dei Marmi è situata lungo la costa settentrionale della Toscana, e si estende per 9 kmq tra Cinquale e Pietrasanta, in una zona conosciuta come la Versilia e famosa per le sue enormi spiagge di sabbia pulita e per i numerosi locali di intrattenimento serale e notturno. Gli hotel si trovano direttamente sul lungomare o prossimi ad esso ed alcuni hanno anche spiagge private. La maggior parte dei negozi e dei corsi pedonali sono concentrati intorno al famoso mercato settimanale e alla vicina fortezza costruita in marmo nel 1788. Vicino a Forte dei Marmi troviamo Torre del Lago dove Giacomo Puccini visse e scrisse le sue opere. Oggi c’è un teatro all’aperto in riva al lago, dove si possono ammirare, in estate, sotto le stelle, le rappresentazioni delle opere del grande maestro (festival Pucciniano).