- Itinerari
Guida turistica di Lucca
GUIDA TURISTICA DI LUCCA
Realizzata dall’Associazione onlus “Handy Superabile”
Informazioni Itinerario
COME ARRIVARE
IN AEREO
- Aeroporti più vicini: “Amerigo Vespucci” di Firenze (71 km – www.aeroporto.firenze.it ) e “Galileo Galilei” di Pisa (33 km consulta l’orario dei voli ). Dall’aeroporto raggiungere Lucca utilizzando il treno per la stazione di Lucca o un’auto a noleggio.
- Gli aeroporti di Firenze, Pisa e Roma sono dotati di mappa tattile e segnali loges per non vedenti e ipovedenti, elevatore o finger e servizio assistenza dedicato per gli ospiti con mobilità ridotta.
IN AUTO
- Autostrada A11 Firenze Mare, uscita di Lucca Est e Lucca Ovest Autostrada A11 Lucca -Viareggio, uscita di Lucca Est Est e Lucca Ovest AutostradaA12 Genova-Rosignano- Versilia- Lucca, dopo il casello Versilia, all’altezza di Viareggio, si trova la diramazione per la bretella austradale che collega Viareggio e Lucca.
IN TRENO
- La stazione ferroviaria di Lucca si trova appena fuori le Mura in Piazza Ricasoli, vicino porta S.Pietro, da cui il centro storico si raggiunge in pochi minuti. Principali collegamenti da Firenze: Stazione di S.Maria Novella da Pisa: Stazione Centrale e Stazione Pisa Aeroporto da Viareggio: Stazione Centrale consulta l’orario dei treni
- La stazione ferroviaria di Lucca risulta accessibile ai viaggiatori con mobilità ridotta ed è prevista assistenza con carrello elevatore per ingresso/uscita dal vagone. Ingresso accessibile tramite rampa con moderata pendenza e segnali tattili in loges per non vedenti. Nella stazione è presente una biglietteria automatica, la biglietteria a sportello, un punto bar-ristorazione, entrambi accessibili ed un ufficio della polizia ferroviaria. La stazione è dotata anche di servizi igienici accessibili ai disabili ed attrezzati con porta ampia, wc con maniglia di sostegno a lato. Nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria di Lucca è possibile trovare un parcheggio per auto private, con 2 +1 posti auto riservati ai portatori di handicap, ai due lati della stazione, un parcheggio dei taxi proprio di fronte (non adattati per il trasporto di carrozzine). La stazione è accessibile dalle 5.30 alle 20.20 nei giorni feriali e dalle 6.30 alle 20.20 nei giorni festivi. Risulta inoltre possibile trovare un ufficio di assistenza disabili.
- Il servizio di assistenza per disabili si può prenotare contattando la Sala Blu di RFI dal telefono fisso: numero verde gratuito 800 90 60 60, attivo 7 giorni su 7 dalle ore 06,45 alle ore 21,30, oppure da telefono fisso e mobile: Numero unico Nazionale 199 30 30 60 ( il costo da rete fissa è di 6,22 cent. € alla risposta + 2,68 cent. €/ minuto di conversazione, IVA inclusa; quello da rete mobile varia a seconda dell’operatore), o ancora inviando una mail a: SalaBlu.FIRENZE@rfi.it . Per ulteriori informazioni consultare la pagina “accessibilità stazioni”
IN AUTOBUS
- La stazione degli autobus si trova a Piazzale Verdi nel centro storico di Lucca. Principali collegamenti
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- da Firenze: Piazzale Adua (di fronte alla Stazione di S. Maria Novella) autolinee F.lli Lazzi;
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- da Pisa: autolinee F.lli Lazzi;
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- da Viareggio: Piazza Mazzini – autolinee F.lli Lazzi
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- da Viareggio: Piazza D’Azeglio – autolinee CLAP
Il servizio di trasporto, per tutto il bacino della provincia, viene effettuato da VAIBUS S.c. a r.l.; a partire dal 1 aprile 2005 infatti CLAP S.P.A., L.A. F.lli Lazzi S.p.A. e C.LU.B. S.c.p.A. effettuano il servizio insieme sotto il marchio VAIBUS.
consulta l’orario dei mezzi Vaibus.
Si raccomanda di chiedere alla Vaibus (gruppo CTT Nord- www.lucca.cttnord.it) se il bus è dotato di pedana per il trasporto delle persone in carrozzina. Le fermate “omologate” a Lucca fruibili dai passeggeri in carrozzina (elenco fornito da Vaibus) sono le seguenti:
458 v.le Cavour Stazione FS LUCCA Lucca
506 v.le Puccini civ.872 LUCCA Lucca
2635 SP.23 Via Romana LUCCA Lucca
871 via del Peso LUCCA Lucca
Emergenza Sanitaria Guardia Medica 118
FARMACIE NEL CENTRO STORICO:
Farmacia Massagli – Piazza San Michele 36 Lucca accessibile con scalino di soglia 17 cm.
Farmacia Angeli – Via Santa Lucia, 6 Lucca – Accessibile tramite scalino c.a. 8 cm
Farmacia Centrale – Piazza San Michele, 40 Lucca – Accessibile tramite scalino c.a. 10 cm
Farmacia Melosi – Via Roma, 8 Lucca – Accessibile tramite scalino c.a. 10 cm
Farmacia Passarello Maria – Via S. Croce, 8 Lucca – Accessibile tramite scalino c.a. 13 cm
Farmacia Giannini – Piazza San Frediano, 2 Lucca -Accessibile tramite scalino c.a. 7 cm
FARMACIE NELLA PERIFERIA ACCESSIBILI:
Farmacia Alliance Farmacie Comunali – Piazza Curtatone, 7 Lucca (c.a. 700 m dal centro)
Accessibile tramite rampa con pendenza moderata e posto auto riservato di fronte
Farmacia S. Anna dott. Maffei – Via Catalani, 185 Lucca (circa 500 m dal centro)
Accessibile in piano
Farmacia Malagrinò Piccinini – Viale Martì, 43 Lucca (c.a. 700 m dal centro)
Accessibile in piano con ampio parcheggio
Farmacia Masoni – Via Romana Lucca (c.a. 1 km dal centro) – Accessibile in piano
Farmacia Baldi – Centro commerciale Esselunga San concordio Lucca (c.a. 2 km dal centro)
Accessibile in piano
Per informazioni rivolgersi a:
Ufficio Informazioni APT Piazza Santamaria, 35 Lucca – tel. 0583 919931
Ufficio Itinera Accoglienza Turistica Vecchia Porta San Donato Piazzale Verdi Telefono 0583 / 583150
Distanze Km.:
Pisa 22 – Viareggio 30 – Livorno 53 – Siena 125 – Firenze 82 – Roma 352 – Milano 282
COSA VISITARE
PIAZZA SANTA MARIA
Accedendo nel Centro Storico da Porta S. Maria, appena superate le mura attraverso l’arco, sulla sinistra, sono posizionati due posti auto riservati ai portatori di handicap, di cui uno accessibile dalla piazza e l’altro subito dietro, sulla sinistra,raggiungibile facendo la rotatoria e ritornando verso l’arco da via Buiamonti (vedi foto).
DA PIAZZA SANTA MARIA ALLA PORTA DEI BORGHI-VIA FILLUNGO 200 metri
Per raggiungere l’inizio di via Fillungo si deve attraversare Piazza S. Maria ed imboccare via S. Gemma Galgani, tratto ZTL, con pavimentazione in lastroni di pietra, lievemente irregolari (110 metri) fino alla Porta dei Borghi, una delle due porte superstiti della cerchia muraria medievale.
Da qui inizia Via Fillungo (zona pedonale), con la pavimentazione in sanpietrini ma abbastanza regolare e percorribile anche da persone in carrozzina.
Descrizione:
Questa via rappresenta la strada più nota e animata della città, il cui percorso segue in parte quello del Cardo Massimo della città romana. Lungo Via Fillungo la strada più nota e animata della città, circondata da bei palazzi storici, per la maggior parte del XV e XVI secolo e negozi, caratteristici per la merce o per l’architettura.
DALLA PORTA DEI BORGHI-VIA FILLUNGO ALLA BASILICA DI SAN FREDIANO 270 metri
Percorsi c.a. 50 metri, al n. 209 di Via Fillungo, si trova il Museo della Tortura.
MUSEO DELLA TORTURA
Indirizzo: Via Fillungo, 209 Telefono: 0583 955788 Orari: aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 Prezzi: Intero:10.00€ – Ridotto: 7.00€ (studenti dai 6 ai 25 anni e disabili) -Gruppi: 5.00€ (minimo 20 persone) -Gratuito per i minori di 6 anni
Accessibilità: da via Fillungo, con pavimentazione in sanpietrini si accede all’ingresso interno attraverso due rampe, di cui la prima con lungh. 300 cm, largh. 110 cm e pendenza 10% e la seconda rampa con lungh. 200 cm, largh. 110 cm e pendenza 9 %.
Descrizione: Il Museo della tortura è una esposizione di macchinari, armi, congegni e strumenti di tortura, che ha sede all’interno di Palazzo Guinigi Magrini, nel centro storico di Lucca.
DAL MUSEO DELLA TORTURA A S. FREDIANO
Dal Museo della Tortura percorsi altri 150 metri si raggiunge sulla destra la Basilica di San Frediano che guarda l’omonima Piazza, con pavimentazione in asfalto naturale liscio.
BASILICA DI SAN FREDIANO
Indirizzo: Piazza San Frediano Orari: Dal lunedì al venerdì – ore 8.30-12.00 e 15.00-17.00. Festivi – ore10.30-17.00
Accessibilità: La Basilica è raggiungibile da via Fillungo, attraversando piazza San Frediano, in asfalto, e un breve tratto in lastroni di pietra irregolari. Il sagrato è raggiungibile tramite una scalinata con 4 gradini alti 15 cm e superabili tramite una rampa in alluminio, posta sul lato destro della facciata, con cordoli di protezione laterale, (lungh. 750 cm, largh. 115.
Descrizione: Quando ci si trova nella piazza San Frediano, si è immediatamente attratti dal mosaico e invitati a visitare l’interno della chiesa, in particolare gli affreschi dell’Aspertino con il miracolo della Deviazione del Serchio e la traslazione del Volto Santo, due episodi di notevole potere evocativo per la città. Si prosegue lungo il fianco destro della chiesa e si raggiunge la bella abside sulla piazza del Collegio. Da qui si è chiamati a salire sopra le mura dove si può rivolgere lo sguardo, all’interno, verso il Giardino e il Palazzo Pfranner, e all’esterno, verso il lungofiume e le colline o verso gli spalti esterni delle mura stesse.
Armonioso
INTERNO basilicale, a tre navate su colonne antiche con vasta abside. Ai lati del portale, possiamo affreschi di A. Aspertini (Madonna e Santi) e del « Maestro del tondo Lathrop » (Visitazione e i Ss. Pietro e Paolo). Al principio della navata d., fontana lustrale romanica (Xii sec.), costituita di una vasca e di un baldacchino, entrambi ornati di rudi rilievi; alle pareti intorno, terrecotte robbiane e fonte battesimale a edicola di M. Civitali, del quale è anche la statua policroma dell’Annunziata (inizio della navata). Nella cappella d., ancona intagliata e policromata (Assunzione) di Masseo Civitali. Attorno all’altar maggiore, tratto di pavimento a mosaico cosmatesco (sec. XII-XIII). L’ultima cappella sin. (dei Trenta; 1413) custodisce rilievi di lacopo della Quercia e aiuti: sull’altare, dossale marmoreo a forma di polittico con Madonna e Santi e storie nella predella (1422); nel pavimento, 2 lastre tombali di L. Trenta e sua moglie; alla parete di fronte all’altare, Concezione di Maria e santi, di F. Francia. Nella 2. cappella, affreschi di A. Aspertini (1509).
DALLA BASILICA DI SAN FREDIANO AL REAL COLLEGIO 140 metri
Seguendo il percorso sul lato sinistro della chiesa si giunge in Piazza del Collegio, su cui si innalza il campanile.
REAL COLLEGIO
Indirizzo: P.zza del Collegio, 13, Lucca LU -Telefono:0583 494543
Accessibilità:
è presente un posto riservato ai portatori di handicap sul lato destro dell’ingresso principale.
La porta è ampia con pavimentazione in pietre irregolari. Per accedere al cortile interno si deve superare una rampa lunga 250 cm con pendenza 12 %.
Descrizione:
Prestigioso edificio nel tempo utilizzato anche a sede universitaria. Da qui si accede ad una delle salite sulle Mura, da dove lo sguardo può spaziare verso le colline lucchesi, oltre che godere di una suggestiva vista del Palazzo Pfanner e del suo giardino barocco.
DAL REAL COLLEGIO ALLA PIAZZA DELL’ANFITEATRO 230 metri
Ritornando in via Fillungo, da Piazza S. Frediano, si prosegue per circa 30 metri fino a raggiungere, dopo il n. 136, sulla sinistra, via dell’Anfiteatro, su fondo lastricato, che circonda l’omonima Piazza.
PIAZZA DELL’ANFITEATRO
Accessibilità:
La piazza dell’Anfiteatro risulta abbastanza percorribile, con attenzione, anche per chi si muove in carrozzina manuale a causa dei lastroni in pietra irregolari. Nella piazza e aree limitrofe sono presenti piccoli ristoranti e negozi accessibili.
Descrizione:
Realizzata dall’architetto lucchese Lorenzo Nottolini (dal 1830) facendo abbattere alcune costruzioni sorte nella cavea dell’antico anfiteatro romano.
Si entra nella piazza dalla porta nord est. Delle originarie arcate d’accesso all’arena si conserva soltanto quella d’est, oggi detta di San Frediano, dove nella parte esterna in basso sono esplorabili al tatto alcune grosse pietre risalenti all’epoca romana.
DALLA PIAZZA DELL’ANFITEATRO ALLA TORRE DELLE ORE 300 metri
Ritornando in via Fillungo e proseguendo per 300 metri, troviamo sulla sinistra, accanto al n. 28, la Torre delle ore.
TORRE DELLE ORE
Indirizzo: Via Fillungo Telefono: 0583583086 Email: operamura@comune.lucca.it Sito web: http://www.lemuradilucca.it Recentemente restaurata dall’amministrazione comunale e riaperta ai visitatori, la Torre delle Ore, situata nella centrale via Fillungo, è la più alta della città. Orari: Gennaio – Febbraio: 9:30 – 16:30 – Marzo: 9:30 – 17:30 – Aprile – Maggio: 9:30 – 18:30 Giugno – Settembre: 9:30 – 19:30 Ottobre: 9:30 – 17:30 – Novembre – Dicembre: 9:30 – 16:30 Prezzi: Biglietto intero: 4,00€ – Biglietto ridotto: 3,00€ Biglietto combinato 3 strutture intero: 9,00€ (valido 2 giorni) – ridotto: 6,00€ (valido 2 giorni) Biglietto combinato parziale 2 strutture a scelta intero: 6,00€ – ridotto: 4,00€ – Riduzione per: studenti, sopra i 65 anni di età; comitive superiori alle 10 unità. – Gratuito per: bambini sotto i 6 anni; disabile + accompagnatore Strutture disponibili per biglietto combinato: Torre Guinigi; Torre delle Ore; Orto Botanico
Accessibilità:
NON ACCESSIBILE
Descrizione Torre delle Ore:
Recentemente restaurata dall’amministrazione comunale e riaperta ai visitatori, la Torre delle Ore, situata nella centrale via Fillungo, è la più alta della città.
Nel 1390 vi fu collocato il primo orologio, che scandiva le ore con il solo rintocco di una campana, e un secolo dopo vi fu applicato il quadrante.
Nel 1752, dopo varie modifiche dei meccanismi succedutisi nel corso dei secoli, la Repubblica Lucchese commissionò all’orologiaio ginevrino Louis Simon la costruzione di un moderno meccanismo. Due anni dopo, con la collaborazione dell’orologiaio lucchese Sigismondo Caturegli, fu installato un nuovo quadrante e furono sostituite tutte le campane, fuse dal fonditore lucchese Stefano Filippi.
Il suono delle ore è alla romana (da una a sei) ed è scandito dalla campana più grande, mentre i quarti sono suonati da due campane più piccole.
Ancora oggi, dopo aver salito i 207 gradini della scala in legno si raggiunge la sommità e, oltre a poter ammirare i tetti e le torri della città di Lucca e le montagne circostanti, è possibile osservare il settecentesco meccanismo a carica manuale dell’orologio pubblico, che rappresenta uno degli esempi più interessanti ancora funzionanti in Europa.
DALLA TORRE DELLE ORE A PIAZZA SAN MICHELE 280 metri
Continuando lungo via Fillungo dopo aver percorso circa 80 metri giungiamo al bivio con via Roma che imbocchiamo e percorriamo per altri 80 metri fino ad arrivare in Piazza S. Michele.
PIAZZA SAN MICHELE
Accessibilità:
fondo lastricato; la piazza è rialzata con due scalini, delimitata da colonnine e catene, e munita di rampa di fronte alla facciata della chiesa.
Descrizione:
Piazza San Michele (l’antico foro romano) dove sorge l’omonima chiesa, si conservano case duecentesche e trecentesche e alcuni palazzi di varie epoche tra cui all’angolo SO della piazza il Palazzo Pretorio già del Podestà. Qui è possibile ammirare, al centro della piazza, la statua di Francesco Burlamacchi, gonfaloniere decapitato nel 1548 per essersi schierato contro Cosimo de’ Medici, e il bellissimo Palazzo Pretorio (un tempo Palazzo del Podestà), progettato sul finire del 1400 da Matteo Civitali.
Farmacia Massagli – Piazza San Michele 36 La farmacia Massagli è una delle quattro farmacie storiche della città e delle 136 della Toscana, censite dalla Regione negli anni ’90. Scalino di soglia 17 cm.
Pasticceria Taddeucci – Piazza San Michele 34 Rinomata in tutto il mondo per la produzione del “Buccellato” Scalino di soglia 9 cm.
CHIESA DI SAN MICHELE IN FORO
Indirizzo: Piazza San Michele Telefono: 0583-53576 Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’ufficio informazioni turistiche Itinera in Piazzale Verdi o telefonare al numero 0583 583150. Orari: Aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 Durante le messe Domenicali e festive accesso limitato ai fedeli. Prezzi: ingresso libero
Accessibilità:
dalla piazza di San Michele, il sagrato, con pavimentazione in piastre di pietra irregolari, è raggiungibile tramite 2 scalini di 11+14 cm, superabili con rampa, in lastroni di pietra (lungh. 225 cm con pendenza 14% e largh. 450 cm), priva di corrimano, con cordolo laterale; attraversando il sagrato, si può raggiungere, sul lato sinistro della Chiesa, l’ingresso secondario, riservato alle persone in carrozzina, ma non segnalato; qui si deve superare una rampa in alluminio, lungh 430 cm, largh. 91 cm, pendenza 8,5%, preceduta da piccolo scalino di 3,5 cm, priva di corrimano, ma con cordolo di protezione laterale. Dalla porta d’ingresso a 2 ante (luce netta cm 64 X 2 – la seconda anta è apribile solo con fermo posto a 165 cm da terra), con piccola soglia di 2 cm, si accede all’interno attraverso una rampa lungh. 158 cm e largh. 120 cm, con pendenza 8%.
Descrizione:
La Chiesa di San Michele si trova nell’omonima piazza nel centro storico di Lucca dove in passato si concentrava l’area dell’antico Foro Romano, fulcro della città e luogo di incontri e scambi commerciali. Fino al 1370, nel periodo comunale, piazza San Michele era la sede delle riunioni del Consiglio Maggiore, maggiore organo legislativo di Lucca. Documentata per la prima volta nel 795 con la denominazione ad foro, la chiesa attuale venne eretta a partire dal 1070 per volere di papa Alessandro II. I lavori si protrassero a lungo e il passaggio a epoche successive ha portato alla creazione di un’opera architettonica complessa data la contrapposizione di diversi stili. Il risultato è quello di una basilica in stile gotico con motivi romanici. La pianta della Chiesa di San Michele è strutturata con pianta a croce latina con tre navate. A partire dal XII secolo, il campanile è stato innalzato sul transetto meridionale dell’edificio. A questo proposito, le antiche cronache lucchesi riportano un particolare curioso. Si narra che il doge di Pisa, Giovanni dell’Agnello, durante il suo periodo di signoria (1364-1368), abbia voluto abbattere l’ultimo piano del campanile o perché più alto della torre dell’Augusta, modo di scambio di segnali con i pisani tramite il monte di San Giuliano, o perché il suono delle sue campane giungeva fino a Pisa. Tra le opere conservate si segnalano la Madonna col Bambino in terracotta invetriata di Luca della Robbia e la tavola raffigurante Quattro Santi di Filippino Lippi. Sulla facciata spicca la grande statua di marmo dell’arcangelo Michele, con ali e lamine metalliche nell’atto di distruggere un drago con una lancia. Una leggenda lucchese vuole che nell’anello posto al dito dell’angelo sia incastonato un diamante di enormi dimensioni e che di sera possa essere scorto il suo luccichio posizionandosi in uno specifico punto della piazza
DA PIAZZA SAN MICHELE AI BAGNI PUBBLICI 70 metri
Da Piazza San Michele prendere Via Beccheria, proseguire per 41 metri e poi svoltare a destra su via Pescheria. I Bagni pubblici si trovano sulla sinistra
BAGNI PUBBLICI ACCESSIBILI AI PORTATORI DI HANDICAP
Accessibilità:
porta d’ingresso a vetri con maniglia a leva, largh. > 80 cm, e rampetta di raccordo liscia. La porta d’ingresso ai servizi igienici attrezzati ha una luce netta > 90 cm con wc a dente frontale aperto, dotato di maniglia di sostegno ad entrambi i lati e frontale e doccetta flessibile. Spazio laterale destro e frontale superiore a 100 cm. Lavabo con spazio sottostante superiore a 70 cm e specchio fruibile da una persona in carrozzina.
DALLA PIAZZA SAN MICHELE AL PUCCINI MUSEUM 90 metri
Dopo aver visitato la Chiesa di San Michele si ritorna sul lato sud e si imbocca via San Paolino, su fondo in pavè irregolare, fino ad incontrare, percorsi 100 metri, sulla destra la piccola Piazza della Cittadella, con pavimentazione in asfalto liscio, dove si trova il monumento a Giacomo Puccini
PUCCINI MUSEUM E CASA
Indirizzo: Corte San Lorenzo Telefono: 0583-584028 e 0583 583150 per prenotazioni. Email: info@puccinimuseum.it Sito web: www.puccinimuseum.it o www.puccinimuseum.org Per prenotazioni rivolgersi anche all’ufficio informazioni turistiche Itinera in Piazzale Verdi. Orari: Dal 1 al 30 aprile: 10:00 – 18:00 – Aperto tutti i giorni – Dal 1 maggio al 31 ottobre: 10:00 – 19:00 – Aperto tutti i giorni – Dal 1 novembre al 31 marzo: 10:00 – 13:00 (lunedì, mercoledì e giovedì) – 10:00 – 16:00 (venerdì) – 10:00 – 18:00 (sabato e domenica) – Chiuso il martedì (tranne i festivi) e il 25 dicembre Prezzi: Intero: € 7 – Ridotto: € 5,00 (minori di 18 e maggiori di 65 anni; studenti fino a 26 anni; residenti nel Comune di Lucca; disabili; soci ICOM; istituzioni, enti e associazioni convenzionate) Gratuito: bambini fino a 10 anni (escluso scuole), accompagnatori dei visitatori disabili, giornalisti, guide turistiche, militari e forze dell’ordine. – Famiglie: € 16,00 (due adulti + due minori tra 11 e 17 anni, per ogni altro minore € 3,00) – Gruppi: € 5,00 a persona (min 10 / max 25 persone) – 1 accomp. gratuito ogni 10 paganti – Scuole: € 3,00 a studente (min 10 / max 25 persone) – 1 accomp. gratuito ogni 10 paganti.
Accessibilità:
la biglietteria/bookshop si trova in Piazza della Cittadella n. 5 ed è raggiungibile superando il marciapiede, con piccolo scalino di 1,5 cm; l’ingresso è accessibile in piano con porta largh. superiore a 100 cm e pavimentazione interna in lastroni di pietra irregolare. Nella biglietteria si trovano servizi igienici attrezzati per disabili motori, con porta ext largh. 83 cm e porta interna largh. 91 cm, wc, con dente frontale aperto, dotato di doccetta flessibile, maniglia di sostegno a sx fisso verticale e a dx reclinabile, con spazio laterale libero per accostamento a dx 81 cm e frontale superiore a 100 cm. Lavabo con spazio sottostante 79 cm e campanello a corda. Dalla biglietteria si viene accompagnati, dal personale addetto, in Corte San Lorenzo, all’edificio che ospita il museo; l’ingresso è raggiungibile attraverso un marciapiedi con scalino di 12 cm ed in successione un secondo scalino di 16 cm; la porta è a 2 ante con apertura di 67 e 110 cm aprendo l’altra anta. Il museo si trova, al secondo piano, ed è raggiungibile attraverso una scala con diversi scalini, superabile tramite lo “scoiattolo”, un ausilio speciale su cingoli che permette di trasportare una persona in carrozzina, con l’aiuto di un operatore, anche se abbastanza lento; il personale è, comunque, preparato per assistere la persona con disabilità durante la salita/discesa. L’ingresso del museo è accessibile tramite una breve rampetta (lungh. 14 cm e largh. 85 cm); le sale sono tutte accessibili e visitabili, escluso la sale 5 raggiungibile solo tramite 2 scalini. Il Museo è dotato di servizi igienici attrezzati per disabili, con wc, con dente frontale aperto, dotato di maniglione e spazio laterale sufficiente per accostamento con la carrozzina. In collaborazione con l’Ente nazionale sordi, Sezione Provinciale di Lucca, il museo offre, su richiesta, un percorso con visita guidata in LIS (Lingua dei Segni Italiana).
Descrizione:
All’interno delle Mura della storica città di Lucca, piazza Cittadella e Corte San Lorenzo sono luoghi densi di memoria, che rimandano direttamente all’infanzia e alla prima giovinezza di Giacomo Puccini Il cuore di questo suggestivo itinerario è il Puccini Museum – Casa natale, dove Giacomo Puccini nacque il 22 dicembre 1858. Qui crebbe insieme alle sorelle, al fratello e ai genitori, iniziando gli studi musicali e componendo da adolescente i primi lavori. Lasciò la casa di famiglia per proseguire a Milano i propri studi perfezionando la sua vocazione e aspirazione per l’opera lirica. Venduta per sopperire a difficoltà economiche, l’abitazione tornò di proprietà di Giacomo Puccini dopo il successo di “Manon Lescaut” e da allora è rimasta proprietà dei discendenti del Maestro per giungere infine al patrimonio della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e alla gestione della Fondazione Giacomo Puccini. Oggi conserva arredi, documenti, spartiti e preziosi oggetti appartenuti al musicista, tra cui il pianoforte Steinway & Sons su cui compose molti dei suoi lavori, tra i quali “Turandot”. In piazza Cittadella si può apprezzare il monumento bronzeo a Giacomo Puccini, opera di Vito Tongiani donata alla città dall’Associazione Industriali di Lucca nel 1994. Nella medesima piazza si affaccia la Biglietteria del Puccini Museum, situata nei locali che furono il passaggio delle carrozze di Palazzo Mazzarosa, che ospita anche il bookshop con una vasta offerta di prodotti editoriali, spartiti, gadgets, cartoline, CD, DVD e altri souvenir dedicati al Maestro.
DAL PUCCINI MUSEUM ALLA CHIESA DEI SS. PAOLINO E DONATO 120 metri
Si prosegue poi verso via San Paolino per altri 110 metri fino a raggiungere la Chiesa dei SS Paolino e Donato.
CHIESA DEI SS. PAOLINO E DONATO
Indirizzo: Via San Paolino Telefono: 0583 53576 Per prenotazioni rivolgersi all’ufficio informazioni turistiche Itinera in Piazzale Verdi o telefonare al numero 0583 583150. – Orari: Aperta tutti i giorni dalle 8,30 alle 18,00
Accessibilità:
L’ingresso principale è raggiungibile solo tramite una scalinata con 6 gradini + 1 . Sul lato destro della chiesa, in vicolo San Pierino, è presente un percorso secondario per le persone con mobilità ridotta, in lastroni in pietra irregolari, che conduce ad un secondo ingresso, attraverso una rampa in alluminio (lungh. 880 cm, largh. 77 cm e pendenza 10%); la porta a 2 ante ha una luce netta di soli 62 cm con l’altra anta bloccata dall’interno da un fermo che si trova a 180 cm di altezza. All’interno è visitabile solo la navata centrale mentre le altre sono raggiungibili solo tramite 2 scalini di 15 cm.
Descrizione:
La Chiesa dei Santi Paolino e Donato è l’unico esempio di chiesa costruita in stile completamente rinascimentale della città Si trova nella via omonima, uno dei luoghi più frequentati del centro storico, ed è conosciuta con il nome di Chiesa di San Paolino. Inizialmente intitolata a San Giorgio, dopo il ritrovamento delle ossa di San Paolino nel 1261 e la distruzione della vicina chiesa di San Donato, l’edificio fu ricostruito nel 1513 in linea con gli sfarzi del tempo, ed intitolato ai Santi Paolino e Donato.
La facciata molto semplice e lineare nei dettagli, a tre ordine sovrapposti, si impone per altezza e candore sul piccolo slargo della via. Presenta ai lati della porta principale le statue raffiguranti i due santi. La particolarità dell’interno è dovuta alle rifiniture in pietra e alla copertura a botte ma anche al fatto che ha mantenuto il suo arredo originale con dipinti e sculture. San Paolino è inoltre il patrono della città di Lucca. Il 12 luglio di ogni anno viene ricordato il miracolo del Santo, avvenuto nel 1664, che salvò la folla dai colpi di cannone sparati durante una celebrazione a lui dedicata.
DALLA CHIESA DEI SS. PAOLINO E DONATO AL MUSEO VILLA MANSI 110 metri
Dalla Chiesa, dopo aver percorso 70 metri, imbocchiamo la prima strada a destra, via Galli Tassi, su fondo in pavè irregolare, e a 50 metri, troviamo il Museo e pinacoteca nazionale Villa Mansi
MUSEO E PINACOTECA NAZIONALE VILLA MANSI
Indirizzo: Via Galli Tassi, 43 Tel.: 0583.55570 Email: sbapsae-lu.museilucchesi@beniculturali.it Sito web: http://www.luccamuseinazionali.it Orari: Dal martedì al sabato: 8.30 – 19.30. Ultimo ingresso alle 19.00. Chiuso la domenica, il lunedì e nei giorni festivi – Prezzi: Intero: 4.00€ Ridotto: 2.00€ – Cumulativo dei due Musei nazionali Intero: 6.50€ Ridotto: 3.25€ – Ingresso gratuito per persone con età inferiore a 18 anni Visite guidate su prenotazione – Scolaresche: sbapsae-lu.museilucchesi@beniculturali.it – Gruppi: tel. 0583 55570
Accessibilità:
nei pressi del museo mancano posti auto riservati ai disabili; quelli più vicini (n. 2 posti) si trovano nel parcheggio più vicino in Piazzale Verdi, a c.a. 200 metri. Il museo si sviluppa su 3 piani. Ingresso principale, in via G. Tassi, accessibile in piano, con la Biglietteria che si trova subito sulla sinistra ma è raggiungibile solo tramite 4 scalini (altezza 18 cm) non superabili con nessun accorgimento. Subito nell’androne dell’ingresso si trova in mostra una carrozza con portantini. Gli ospiti con disabilità motoria possono visitare soltanto il piano terra e il piano nobile al primo piano, raggiungibile con ascensore dove si trovano una serie di stanze con arazzi meravigliosi e una sala con splendidi affreschi. Il piano secondo è chiuso al pubblico. Al momento della verifica (29 settembre 2015) le persone con mobilità ridotta non potevano entrare in quanto stavano facendo dei lavori di abbattimento delle barriere architettoniche presenti per rendere interamente accessibile il museo anche ai visitatori con disabilità motoria.
Descrizione:
Il Museo nazionale di Palazzo Mansi, vero e proprio museo-residenza, costituisce un documento esemplare delle dimore dei mercanti lucchesi. Trasformato alla fine del XVII secolo dalla famiglia Mansi, che ne era proprietaria, in “palazzo di rappresentanza” e allestito secondo il gusto barocco imperante, si configura oggi come importante esempio di “museo nel museo”. Negli ambienti di questa tipica residenza lucchese, che conserva gran parte degli arredi originari e un prezioso ciclo di arazzi di manifattura di Bruxelles, è custodita la Pinacoteca con dipinti delle scuole italiane e non dal XVI al XVIII secolo. Al secondo piano sono allestite le sezioni dedicate all’Ottocento e al Novecento e negli ambienti che accoglievano le cucine del palazzo è collocato il Laboratorio di tessitura rustica Maria Niemack, che espone telai e strumenti otto-novecenteschi.
DAL MUSEO VILLA MANSI A PIAZZALE VERDI 230 metri
Ritornando in via San Paolino dopo aver percorso c.a. 130 metri arriviamo in Piazza Verdi dove si trovano 3 posti auto riservati proprio di fronte all’ufficio turistico Itinera con bagno attrezzato per disabili
ITINERA
Indirizzo: Piazzale Verdi Tel.: 0583 583150 Email: info@luccaitinera.it web: www.luccaitinera.it Orari: Da Pasqua a fine Settembre: 9.00 – 19.00. Da Ottobre a Marzo: 9.00 – 17.00. Chiuso a Natale.
Accessibilità:
L’ingresso principale ha una pavimentazione a lastre di pietra a tratti sconnessi ed è accessibile tramite uno scalino di 6 cm. L’ambiente interno è arredato con banco informazioni alto 106 cm da terra, poltrone e tavoli bassi.
Descrizione:
Qui l’ingresso a Piazzale Verdi, dall’esterno delle mura, avviene da Porta S. Anna.
Sul lato sinistro si nota un edificio di mattoni e pietra: è la 500esca Porta S. Donato Vecchia, esclusa dal tracciato delle Mura urbane.
MURA DI LUCCA
Descrizione:
Le Mura di Lucca rappresentano un simbolo della città e sono conosciute in tutto il mondo per la loro bellezza monumentale e per il grande valore storico.
La costruzione delle Mura di Lucca risale al periodo rinascimentale dalla prima metà del Cinquecento alla metà del Seicento e si è conservata integra fino ad oggi. Le Mura presentano 12 cortine a terrapieno, che congiungono tra loro 11 baluardi, con paramento in laterizio, di 12 metri d’altezza e 30 di larghezza alla base. Con una estensione di circa 4 km presentano diverse specie di alberi secolari come platani, ippocastani, querce, ecc..). Dopo aver svolto il ruolo a difesa della città furono convertite nei primi decenni dell’800 a passeggio cittadino per trascorrere il tempo libero.
Percorso disabili visivi:
E’ stato finora realizzato il primo tratto di un percorso di circa 1,5 km, dal baluardo San Salvatore (sede della Casa del Boia) al baluardo Santa Maria (Casermetta sopra Porta S. Pietro). Sono già partiti i lavori per continuare il percorso dalla Casa del Boia a Porta S. Maria (Porta Giannotti) grazie anche alla collaborazione instaurata con la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che sta realizzando il restauro e valorizzazione della cinta muraria. Il percorso si estende da Porta San Pietro attraverso la passeggiata delle Mura urbane e tocca il baluardo San Colombano, il baluardo San Regolo, il baluardo La Libertà e il baluardo San Salvatore, fino a raggiungere la Casa del Boia.
Tipologia di segnalazione:
Smart cane interfacciato a dispositivo di tipo Android
Il sistema è costituito da un bastone bianco intelligente (Smart Cane) costruito in fiberglass, da un percorso individuato da una coppia di cavi interrati connessi ad un trasmettitore e da uno smartphone Android, su cui è installata una specifica applicazione che colloquia via Bluetooth col bastone.
L’utente riceve dallo smartphone indicazioni vocali in grado di guidarlo lungo il percorso e informazioni sui luoghi circostanti, utilizzando direttamente un’interfaccia presente sul manico dello Smart Cane.
DALLE MURA AL MUSEO DELLA ZECCA
Superata la rampa S. Donato, lungo l’anello delle mura sulla sinistra troviamo il museo della zecca.
MUSEO DELLA ZECCA
Indirizzo: Casermetta San Donato Telefono: 0583-582320 Email: info@zeccadilucca.it Sito web: http://www.zeccadilucca.it Il museo si trova sulle Mura della città, nella Casermetta di San Donato. Orari: Aperto dal lunedì pomeriggio al sabato mattina: 10.00 – 12.30 e 15.00 – 18.00 Chiuso il lunedì mattina. Sabato pomeriggio e domenica aperto solo su prenotazione (Minimo 20 partecipanti) – Prezzi: Intero: 5.00€ – Ridotto: 3.00€ (scuole, bambini di età inferiore a 8 anni e adulti oltre 65 anni) – Prenotazione obbligatoria per visite guidate di gruppi (scolaresche e non)
Accessibilità:
Il parcheggio più vicino, con 2 posti riservati ai portatori di handicap, si trova in Piazzale Verdi, a lato dell’ufficio turistico Itinera. L’entrata si trova sulle mura, raggiungibile salendo dalla rampa San Donato, con rampa, in asfalto liscio, lungh. circa 50 m, con pendenza variabile dal 6 al 7 %. Giunti sulle mura si svolta a sinistra e a pochi metri si trova l’ingresso principale con 2 scalini superabili tramite porta d’ingresso secondaria (largh. 90 cm) raggiungibile attraversando un tratto di 2 metri, in erba e ghiaia battuta, ed una rampa (lungh. 200 cm, largh. 160 cm, pendenza 8,7%), in lastroni di pietra; all’interno, prima di raggiungere la reception e il museo, si trova una rampa (lungh. 450 cm, largh. 160 cm e pendenza moderata 2,5%. Adiacente alle sale espositive si trovano servizi igienici attrezzati con porta largh.85 cm, wc con maniglione reclinabile a dx, spazio laterale per accostamento carrozzina a dx e frontale maggiore di 100 cm, lavabo con spazio sottostante 70 cm e specchio fruibile dai visitatori in carrozzina.
DA PIAZZALE VERDI A PIAZZA SAN DONATO 550 metri
Da piazzale verdi a Chiesa di San donato e Museo del fumetto (350 metri): si procede lungo il piazzale Verdi, in direzione sud, per 50 metri, fino al bivio a sinistra con via Vittorio Emanuele II, su fondo in asfalto naturale; su questo lato sorgono gli edifici della ex-Manifattura Tabacchi, per molti anni centro di produzione del famoso sigaro toscano Dopo aver imboccato via Vittorio Emanuela, svoltiamo alla prima a destra, in Piazza Magione/via del Ghironcello, per girare poi a sinistra in via dei Tabaccai; a 50 metri raggiungiamo Piazza San Donato, con la chiesa omonima e sul lato destro il museo del fumetto. In fondo alla piazza si trovano due posti auto riservati.
MUSEO DEL FUMETTO
Indirizzo: Vicolo S. Romano, 4, 55100 Lucca LU Telefono:0583 56326 E-mail: direzione@museonazionaledelfumetto.it e segreteria@museonazionaledelfumetto.it Orario invernale: 1 ottobre – 31 marzo aperto solo ven. sab e dom. ore 10-18 orario continuato Orario estivo: 1 aprile – 30 settembre – dal mar alla domenica 10-18 orario continuato Chiuso il 25 dicembre e il 31 gennaio
Accessibilità:
l’ingresso è raggiungibile dalla piazza San Romano, pavimentata in asfalto liscio, attraversando il marciapiedi, per circa 2 metri, con lastroni di pietra irregolare, fino all’ampia porta; da qui la pavimentazione risulta in marmo. Biglietteria con banco alto 112 cm. Dall’ampia corte centrale, con pavimentazione in lastroni di pietra, si accede alle varie sale tematiche. I servizi igienici attrezzati per disabili motori sono accessibili tramite scalino di 3 cm. Porta con luce netta superiore a 80 cm e wc con dente frontale aperto, dotato di maniglione ad entrambe i lati, con spazio laterale per accostamento carrozzina a sinistra e frontale sufficiente; lavabo con spazio sottostante libero per accostamento 71 cm.
DA PIAZZA SAN DONATO AL CORTILE DEGLI SVIZZERI, CORTILE CARRARA E PZA NAPOLEONE 100 metri
Da piazza San Donato proseguiamo lungo via dei Tabaccai, su fondo in asfalto liscio, per 90 metri, dove alla fine della strada attraversiamo un arco pedonale che permette di accedere al Cortile degli svizzeri e al Cortile adiacente Carrara, nel quale si trovano il Museo del risorgimento e il palazzo ducale sede della Provincia e Prefettura.
MUSEO DEL RISORGIMENTO
Indirizzo: Cortile degli Svizzeri, 6 Telefono: 0583417256 in alcune sale di Palazzo Ducale. Sito web: http://www.turismo.lucca.it/ – Orario estivo: Lun-Ven: 9.00-13.00 (ultimo ingresso alle ore 12.30) – Mar-Gio: 15.00-17.00 (ultimo ingresso ore 16.30) – Sab-Dom: chiuso – Prezzi: ingresso libero Per le visite guidate telefonare allo 0583/417256 o scrivere a museorisorgimentolucca@provincia.lucca.it
Accessibilità Museo del Risorgimento:
Alla fine di via dei Tabaccai, a pochi metri dall’arco, si trovano 2 posti auto riservati ai portatori di handicap. Oltrepassato l’arco e l’ingresso ad alcuni uffici della Provincia accediamo al Cortile degli Svizzeri, non segnalato ai non vedenti, con pavimentazione in asfalto liscio. dal momento che l’ingresso principale al Museo del Risorgimento, che si trova nel Cortile Svizzero, presenta 1+2 scalini, un visitatore con mobilità ridotta deve raggiungere l’ex Caffetteria del Palazzo Ducale, nel cortile Carrara, spesso adibita a mostre (vedi foto), con porta d’ingresso a luce netta superiore a 80 cm.
All’interno del locale si trova l’ingresso secondario accessibile tramite una rampa (lungh. 170 cm, largh. > 90 cm e pendenza 10%) e porta con luce netta > 90 cm. Sul lato destro dell’ingresso è presente una rampa che conduce ai servizi igienici attrezzati con wc dotato di maniglione di sostegno e spazio laterale e frontale sufficiente per accostamento con la carrozzina. Nel museo i percorsi sono in piano e sono disponibili strumenti multimediali, mappa tattile e testi di descrizione in rilievo.
Descrizione:
Il Museo del Risorgimento illustra attraverso una interessante esposizione di reperti, il periodo della storia italiana compreso tra il 1821 e la prima guerra mondiale. Importante la presenza di cimeli rari quali, ad esempio, la bandiera dei Carbonari del 1821 omaggio dell´amministrazione provinciale, le bandiere della Guardia Nazionale e del XII battaglione, e i cimeli garibaldini e mazziniani. Sono esposte inoltre una serie di armi di varie epoche e nazioni di provenienza.
PALAZZO DUCALE
Indirizzo: Piazza Napoleone, Cortile Carrara, 1 – telefono 0583 417363
Accessibilità Palazzo Ducale:
Il Cortile Carrara e l’adiacente Cortile degli Svizzeri, con pavimentazione in lastre di pietra, rendono possibile accedere da siti diversi al Palazzo Ducale, che è sede di Uffici della Provincia e Prefettura.
All’interno del Cortile del Palazzo Ducale, ora sede della Provincia e Prefettura, per accedere a quest’ultimo, sono presenti 3 scalini alti 15 cm, superabili tramite una rampa in pietra liscia largh. > 80 cm e pendenza 7,5 %, priva di corrimano.
Appena entrati sii trova la reception URP della Provincia con banco alto 112 cm. Proseguendo si raggiunge l’ascensore che ci conduce ai piani 1° e 2° dove si trovano gli uffici della Provincia e Prefettura.
Ai piani superiori si trovano anche servizi igienici attrezzati per gli ospiti con mobilità ridotta con porta largh. > 80 cm, wc con dente frontale aperto e maniglia reclinabile lato sx. La Sala Tobino e il Consiglio di Presidenza della Giunta Provinciale si trovano al piano terra accessibili in piano.
Descrizione:
Palazzo Ducale, da otto secoli centro politico e civile della città di Lucca, a seguito del grande intervento di restauro iniziato nel 1998, si propone oggi non solo come vero e proprio compendio di storia lucchese aperto alla città e ai suoi abitanti ma anche come punto di riferimento per numerose iniziative di carattere culturale, artistico e sociale. A partire dall’anno 2000 le Sale Monumentali ogni anno ospitano mostre, convegni, concerti e attività didattiche (vedi foto in basso di 2 delle sale presenti).
Sala Ademollo: 228 mq, capienza 100 posti
Sala degli Staffieri: 230 mq, capienza 100 posti
DAL CORTILE DI PALAZZO DUCALE A PIAZZA NAPOLEONE
Dal cortile del Palazzo Ducale, ci ritroviamo in Piazza Napoleone con pavimentazione mista in pavè sui lati esterni e in asfalto liscio nella parte centrale.
PIAZZA NAPOLEONE
Accessibilità:
la piazza è percorribile anche dalle persone in sedia a ruote, anche se la parte centrale ha una pavimentazione liscia mentre ai lati presenta una pavimentazione in lastroni in pietra irregolari.
Descrizione:
La piazza, con tutto il lato ovest occupato dal Palazzo Ducale, ha subìto una grande ristrutturazione che ha permesso di portare temporaneamente alla luce le antiche fondamenta degli edifici rasi al suolo nel periodo napoleonico, fondamenta parzialmente lasciate visibili grazie ad alcune lastre di vetro ai margini della piazza. La piazza nacque nel 1806 durante la dominazione napoleonica del Principato di Lucca da parte di Elisa Bonaparte Baciocchi sorella di Napoleone. La piazza si sviluppò abbattendo le abitazioni e perfino la chiesa di S. Pietro Maggiore con l’intenzione di dare maggior importanza e respiro al Palazzo Ducale, fulcro della vita pubblica, e di porre un’enorme statua di Napoleone al centro della piazza, per manifestare gratitudine nei confronti dell’imperatore. Il progetto sfumò nel 1815 con il Congresso di Vienna, quando il Principato fu trasformato in Ducato e fu affidato a Maria Luisa di Borbone. Al centro della piazza, infatti, al posto della statua di Napoleone, sorge un monumento in onore della stessa Maria Luisa, scolpito da Lorenzo Bartolini (1843).
DA PIAZZA NAPOLEONE PER RAGGIUNGERE LA STAZIONE
Da Piazza Napoleone si può raggiungere facilmente la Stazione ferroviaria di Lucca, in Piazza Ricasoli, attraverso un percorso di circa 600 metri, adattato anche ai non vedenti. Da Piazza Napoleone imbocchiamo via San Girolamo, con fondo in asfalto, dove ritroviamo le barrette di metallo sulla strada e i segnali tattili naturali per favorire l’orientamento ai non vedenti. Dopo 160 metri imbocchiamo sulla sinistra via Carrara, su fondo in asfalto, fino a raggiungere, a 60 metri Porta San Pietro. Attraversata la Porta il percorso, di circa 90 metri, lungo il Piazzale Umberto I, che conduce al Viale Regina Margherita, presenta le barrette solo dove manca il cordolo in cemento. Dopo aver percorso per 190 metri Il marciapiedi, lungo il Viale, raggiungiamo l’attraversamento pedonale che porta, sulla destra, in Piazza Ricasoli dove si trova la Stazione. Costeggiando il marciapiedi della Piazza, per 80 metri, raggiungiamo la stazione, con l’ingresso, sulla sinistra, a 20 metri.
Il parcheggio nella piazza Ricasoli dispone di 2 posti auto riservati ai disabili sul lato ovest ed 1 posto sul lato est. L’ingresso della Stazione è accessibile tramite rampa e segnali tattili loges ma manca ancora il raccordo con il percorso tattile interno. All’interno della stazione ferroviaria sono presenti segnali tattli loges e il percorso è in piano fino al binario 1, dove si trovano i servizi igienici, mentre per raggiungere gli altri binari 2 e 3 troviamo all’esterno dell’ingresso una rampa di accesso al sottopassaggio e un ascensore Il percorso per non vedenti prosegue poi da Piazza del giglio, per Piazza San Giovanni fino a raggiungere il Duomo.
DA PIAZZA NAPOLEONE A PIAZZA DEL GIGLIO 80 metri
Da piazza Napoleone si prosegue, su fondo in asfalto, per qualche decina di metri fino alla piazza del Giglio dove si trova il teatro del giglio.
in cui domina l’imponente Palazzo Ducale, all’interno del quale si trovano un punto di informazioni turistiche e servizi igienici a norma di legge.
TEATRO DEL GIGLIO
Indirizzo: Piazza del Giglio, 13-15 Lucca Tel: 0583465320 -Email: biglietteria@teatrodelgiglio.it Sito web: http://www.teatrodelgiglio.it -Per info biglietti e prenotazioni visitare il sito www.teatrodelgiglio.it. Orari: Dal martedi al sabato: 10.30-13.00 e 16.00-19.00 Apertura nei giorni di spettacolo FERIALI, dalle ore 16 fino all’inizio dello spettacolo – FESTIVI, un’ora prima della recita. – nelle domeniche di spettacolo (prosa e lirica) è attivo il punto informazioni e prenotazioni con orario 10-13 Prezzi: Prenotazioni e acquisti telefonici, anche con carta di credito, al numero telefonico 0583.465320 (in orario di biglietteria). È possibile acquistare i biglietti anche on line (biglietteria on line) e in tutti i punti vendita del circuito boxoffice.
Accessibilità:
L’ingresso per la platea è accessibile tramite marciapiedi e 3 scalini interni, superabili da una persona in carrozzina, tramite lo “scoiattolo”, un ausilio su cingoli; la biglietteria è accessibile in piano con porta largh. > a 90 cm; sul lato sinistro rampa (lungh. 570 cm, largh. 140 cm, pendenza 8 %) che conduce all’ingresso per disabili motori che preferiscono il primo ordine dei palchi, in quanto vicino a servizi igienici attrezzati per disabili motori. All’ingresso secondario porta a due ante con luce netta 71 cm X 2; per raggiungere il primo ordine di palchi si deve attraversare una scala con 9 gradini superabili tramite un servoscala; il palco più adatto è il n. 4 con porta larga 75 cm (interno largh. 125 cm e profondità 173 cm. Servizi igienici attrezzati a circa 10 metri, lungo il corridoio, con porta esterna largh. 94 cm e porta interna largh. 89 cm, wc dotato di maniglione a sinistra e spazio laterale libero per accostamento a sinistra e frontale superiore a 100 cm. Spazio sottostante il lavabo per accostamento 75 cm.
Descrizione:
Il Teatro del Giglio, da sempre punto di riferimento artistico e culturale della città di Lucca, dal 1985 ha ottenuto il riconoscimento di Teatro di Tradizione. La sua nascita risale a più di tre secoli fa, quando il Consiglio della Repubblica di Lucca istituì per decreto un teatro pubblico. Per tutto l’ottocento il Teatro del Giglio ospitò le migliori compagnie della scena italiana con nomi celebri del tempo, come il tenore Tacchinardi, il Duprez, il soprano Maria Malibran. Lo stesso Giacomo Puccini venne a Lucca per sovrintendere i lavori della messa in scena di alcune sue opere. Fra le attività del Teatro la Stagione Lirica che inaugura la stagione teatrale, oltre alla Stagione di Prosa, la Stagione di Danza e la stagione concertistica denominata Lucca in Musica . Il Teatro del Giglio svolge inoltre attività di formazione con iniziative e laboratori rivolti al mondo della scuola con il supporto della Biblioteca che ha sede nell’edificio stesso del teatro.
DA PIAZZA DEL GIGLIO A PIAZZA SAN GIOVANNI 50 metri
Dalla piazza del giglio proseguiamo in via del Duomo, su fondo in pavè lievemente irregolare, e percorsi 50 metri raggiungiamo la Chiesa di S. Giovanni e Reparata sulla piazza omonima.
CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E REPARATA
Indirizzo: Piazza San Giovanni Orari: Dall’8 marzo al 2 novembre – aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 – dal 3 novembre al 7 marzo – aperto Sab. e Dom.10-17 (Lun-ven aperto solo su prenotazione). Festività: aperto solo la mattina. Prezzi: Intero: 4.00€. – Ridotto: 3.00 € (bimbi 6-18 o min 10 pax). Cumulativo intero (ingresso alla Cattedrale e alla Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata): 7.00€. Cumulativo ridotto (ingresso alla Cattedrale e alla Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata): 5.00€. Gratis per bambini con età inferiore ai 6 anni e per disabili con accompagnatore.
Accessibilità:
l’ingresso è raggiungibile tramite 2 scalini di 13 cm superabili attraverso il marciapiedi posto sul lato sinistro (largh. > a 90 cm), proseguendo su rampa in salita, in pietra, con pendenza 6 % che conduce, dopo circa 10 metri, all’ingresso della Chiesa, privo di scalini (di fronte sportello bancomat vano tessera h 160 cm). L’interno della chiesa è visitabile dalle persone in carrozzina senza nessun ostacolo.
Descrizione:
Durante l’età napoleonica divenne l’edificio-custode degli archivi dell’antica Repubblica per poi essere nuovamente consacrata nel 1828. L’aspetto attuale, costituito dal battistero e dalla chiesa, è frutto della ricostruzione del XII secolo. Al suo interno sono visitabili gli scavi che conservano l’impianto primitivo della basilica del V secolo e il battistero paleocristiano. In corrispondenza di quest’ultimo è stata recuperata una stratificazione di cinque livelli che corrispondono alle cinque principali fasi della storia di Lucca, dai romani al tardo impero, epoca in cui l’area diventò sede della prima Cattedrale, i cui resti sono collocati al di sotto degli scavi della basilica.
DA PIAZZA SAN GIOVANNI A PIAZZA SAN MARTINO 100 metri
Da piazza San Giovanni si prosegue, per 100 metri, fino a raggiungere Piazza San Martino dove si trova il Duomo e sul lato destro la sede della Fondazione Banca del Monte, sede di mostre e convegni, con ingresso secondario per disabili motori in via del Molinetto
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI LUCCA
Accessibilità:
L’ingresso principale della Sede della Fondazione Banca Monte di Lucca sito in Piazza S. Martino è accessibile solo tramite 6 scalini superabili da una persona con mobilità ridotta attraverso un percorso secondario, raggiungendo, ad una ventina di metri, l’ingresso secondario, sito in via del Molinetto; da qui si può accedere, in piano, attraverso una porta a vetri scorrevole, largh. > 80 cm, all’interno dove si trovano l’Auditorium e le Sale espositive. Con l’ascensore si arriva all’Auditorium attraverso un corridoio dotato di rampa.
Descrizione:
Il fabbricato, sede della Fondazione Banca del Monte, si compone dell’Oratorio della Madonnina e della palazzina che lo affianca. Attualmente è dotato di un auditorium che, oltre a servire per eccezionali esigenze interne alla Fondazione (es. seminari di studio), costituisce uno spazio aperto alla città per convegni, congressi, conferenze, eventi rappresentativi etc., organizzati dalla Fondazione stessa o da terzi. I locali siti al piano terreno sono destinati a servizio dell’auditorium (accoglienza degli ospiti e dei relatori, segreteria, etc.) in occasione di eventi di particolare prestigio, mentre di norma sono destinati a esposizione di opere di artisti soprattutto locali o ad altre attività culturali sociali e artistiche.
DUOMO o CATTEDRALE DI SAN MARTINO
Indirizzo: Piazza San Martino Telefono: 0583-490530 Email: info@museocattedralelucca.it Sito web: http://www.museocattedralelucca.it/ Orari: Dal 15 Marzo al 2 Novembre: da Lunedì a Venerdì 9:30 – 17:45; Sabato 9:30 – 18:45; Domenica 9:00 – 10:15 e 11:30 – 18:00. – Dal 3 Novembre al 14 Marzo: da Lunedì a Venerdì 9:30 – 16:45; Sabato 9:30 – 18:45; – Domenica 9:30 – 10:15 e 11:30 – 17:00 Prezzi: 3.00 € – il prezzo del biglietto comprende la visita sia alla Cattedrale che al Monumento Funebre “Ilaria del Carretto”
Accessibilità:
la Piazza di San Martino che circonda il Duomo è caratterizzata da una pavimentazione mista prevalentemente in asfalto e in parte pavè; il sagrato è raggiungibile attraverso un breve tratto di c.a. 2 metri di pavè in pietra lievemente irregolare e 4 scalini di 10 cm superabili tramite una rampa lunga 225 cm e largh. 140 cm, con pendenza del 22%, rivestita in pvc; a pochi metri, si trova l’ingresso per i visitatori con mobilità ridotta, previsto alla porta lato destro (uscita per tutti i visitatori), che presenta altri 2 scalini di 10 cm superabili con un’altra rampa (lungh. 118 cm, largh. 118 cm e pendenza 19/20 %) con un piccolo scalino di 3 cm. All’interno il presbiterio è raggiungibile tramite una rampa (lungh. 215 cm, largh. 210 cm e pendenza del 13%) mentre la sagrestia dove si trova il monumento funebre di Ilaria del Carretto è raggiungibile tramite una rampa (pendenza del 14%).
Descrizione esterno:
Il massimo monumento religioso della città, dedicato a S. Martino, fu eretto in forme romaniche nell’XI al XIII sec., ma rifatto completamente nell’interno in forme gotiche nei sec, XIV e XV. L’asimmetrica marmorea FACCIATA romanica (1204), opera in gran parte di Guidetto da Como, è costituita da un profondo portico su ampie arcate e da tre ordini dì aeree loggette, a incrostazioni policrome. Essa si appoggia a d. a un robusto campanile merlato e a quattro ordini di finestre, del sec. XIII. Sotto il portico sono notevoli rilievi romanici (iniziati nel 1233), opera di un maestro lombardo: a lato dei portali, Storie di S. Martino e raffigurazioni dei Mesi; nella lunetta del portale d., Decapitazione di S. Regolo; nell’architrave del portale sinistro la Natività e nella lunetta drammatica deposizione, bellissimi rilievi attribuiti a Nicola Pisano.
Le decorazioni del portale centrale sono di Masseo Civitali (1497). Si faccia il giro dell’edificio per osservare il fianco spartito da contrafforti e la bella abside cinta da arcate e coronata da loggia.
Nell’atrio, alla base del campanile, si trova il bassorilievo esplorabile al tatto che raffigura un Labirinto simbolico come compare su altre chiese romaniche, un’iscrizione lo indica come labirinto costruito da Dedalo e la tradizione popolare vuole dovesse essere risolto dai penitenti. Sopra l’arco di destra dell’atrio, si vede all’interno una testa di un personaggio mitrato e all’esterno dell’atrio un busto di donna (frammento romano reimpiegato). La tradizione popolare vuole che si tratti di papa Alessandro II e della contessa Matilde di Canossa a cui si deve la seconda riedificazione della chiesa, oggi non più visibile. La parte absidale della cattedrale risale invece al XIV secolo ed è un ampliamento dell’edificio precedente.
Descrizione interno:
di slanciate, eleganti forme gotiche, a tre navate su pilastri, transetto a due navate, e con matronei nell’alto aperti da leggiadre trifore. Nel presbiterio, chiuso da un recinto marmoreo composto con frammenti dell’antico coro, della scuola di M. Civitali, coro quattrocentesco e vetrate della stessa epoca. Transetto sinistro: al pilastro della prima cappella, Statua di S. Giovanni Evangelista, di Iacopo della Quercia; nella seconda cappella, tavola (Madonna e Santi) di Fra’ Bartolomeo (1 509); Nella navata sin., l’edicola o TEMPIETTO DEL VOLTO SANTO a pianta ottagonale, di M. Civitali (1484): custodisce un antico Crocifisso ligneo (il Volto Santo, ricordato anche da Dante), probabilmente di origine orientale (XI-XII sec.); al centro, la famosa TOMBA DI ILARIA DEL CARRETTO, moglie di Paolo Guinigi, signore di Lucca nei primi decenni del 1400, che morì appena ventisettenne nel 1405, e per ricordarla, il marito ne commissionò l’effige al più grande scultore del tempo, lacopo della Quercia (1408); l’opera è una delle più pure e significative creazioni della scultura rinascimentale italiana del ‘400.
DA PIAZZA SAN MARTINO A PIAZZA ANTELMINELLI 20 metri
Da Piazza San Martino (area pedonale) si prosegue nell’adiacente Piazza Antelminelli, su fondo in asfalto, con la splendida fontana neoclassica disegnata nel 1832 da Lorenzo Nottolini e dove si trova il Museo della Cattedrale.
MUSEO DELLA CATTEDRALE
Indirizzo: Piazza Antelminelli Tel: 0583-490530 mail: info@museocattedralelucca.it Sito web: http://www.museocattedrale.it Orari: Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 Prezzi: Intero 4.00€- Ridotto 3.00€ -Cumulativo 7.00€ (per Cattedrale, Museo della Cattedrale e S. Giovanni) -Cumulativo ridotto 5.00€ – Gratuito per disabile + accompagnatore Ridotto: Gruppi (min. 15 pax) e studenti (da 7 a 18 anni)
Accessibilità:
Sul lato sinistro, a pochi metri, inizio via delle Trombe (ZTL), si trova 1 posto auto riservato ai portatori di handicap; qui la pavimentazione da asfalto diventa mista in pavè irregolare a sinistra ed asfalto sulla destra.Per visitare il museo vi sono due entrate: la prima permette di visitare solo una sala, al piano terra e si trova all’entrata principale raggiungibile tramite 3 scalini esterni superabili con una rampa in pietra liscia (lungh. 390 cm, largh. 90 cm con pendenza 11/12%). Da qui si accede in piano in un cortile da cui attraverso una porta a vetri con larghezza cm e rampetta di raccordo lungh. 60 cm e pendenza 12% si entra all’interno dove si trova la reception.
Oltrepassata la reception si accede all’unica sala accessibile tramite rampetta (vedi foto) mentre le altre sale sono raggiungibili solo tramite 3 scalini altezza 15 cm (vedi foto in basso) e superabili attraverso un percorso secondario.
Per visitare le altre sale dei tre piani superiori il visitatore, con mobilità ridotta, deve, dunque, uscire per raggiungere l’entrata secondaria, a 150 metri, percorrendo prima via delle Trombe (parzialmente in asfalto), girando poi a destra in via Vallisneri e poi nuovamente a destra nella piazzetta delle poste; da qui, attraverso un grande cancello per auto, aperto, si entra all’interno di un cortile, di proprietà delle poste, dove, sul lato destro, si trova anche l’ingresso alle poste centrali, accessibili tramite piattaforma elevatrice, mentre: sul lato sinistro si trova la porta d’ingresso, priva di campanello, che permette di raggiungere, in piano, sia l’ascensore (largh. porta cabina 89 cm) che i servizi Igienici attrezzati per disabili che si trovano adiacenti all’ingresso principale ma accessibili da questo solo tramite i 3 scalini visti prima (chiedere prima le chiavi alla biglietteria entrata principale). Attenzione perché il sabato, la domenica e i festivi il cancello che dà accesso alle poste centrali e all’ingresso secondario è chiuso e pertanto un visitatore in carrozzina può visitare soltanto la sala al piano terra.
Per i non vedenti l’accesso è segnalato tramite segnali tattili naturali e loges in pietra attraverso la rampa.
Descrizione:
Il Museo della Cattedrale è allestito in un complesso edilizio di cui fanno parte una casa torre duecentesca, una chiesa cinquecentesca ed un corpo principale di origine trecentesca localizzato in piazza Antelminelli. Dal 1992 custodisce le opere d’arte appartenenti alla Cattedrale di San Martino, fra cui statue e reperti lapidei, oreficerie e vestimentari, calici e dipinti, ed una rara raccolta di cinque corali del 1300 e la “Croce dei Pisani”, croce fiorita di inizio 400. Una sala è dedicata al “Volto Santo”, antico crocifisso di legno venerato in tutta Europa e festeggiato a Lucca il 13 e 14 settembre, che in occasione della celebrazione viene vestito con una preziosa tunica di velluto, una corona e un collare d’oro e viene portato in processione attraverso le vie della città.
DA PIAZZA ANTELMINELLI A PIAZZA SANTA MARIA FORIS SPORTAM 400 metri Si prosegue poi per 120 metri su Via delle Trombe, con fondo in asfalto, fino all’incrocio con via dei Servi; a metà di via delle Trombe si trova la Chiesa dei Servi.
CHIESA DI SANTA MARIA DEI SERVI Indirizzo: Piazza dei Servi
Accessibilità:
ingresso con due scalini
Descrizione:
Ricordata già nel 1061, fu assegnata ai Serviti dal 1254 e ricostruita alla fine del Trecento assumendo la struttura in laterizio a una sola navata con copertura a capriate, transetto e abside rettangolare. Nel Quattrocento le pareti vennero affrescate: restano poche tracce, quali la Madonna in controfacciata. Segno dell’importanza assunta sono le sepolture di importanti famiglie. Numerose le opere all’interno che risalgono alla fine Quattrocento, inizio Cinquecento. A fianco della porta maggiore si trova una lapide che ricorda lo spiaggiamento nel 1495 di una enorme balena sul litorale viareggino, la cui carcassa fu portata a Lucca ed appesa proprio dove adesso si trova la lapide.
DA PIAZZA DEI SERVI A PIAZZA SANTA MARIA FORIS SPORTAM
Si prosegue poi verso via della Trombe, per metri, fino a raggiungere piazza Bernardini; qui si gira a destra, in via Santa Croce, e si percorre per metri, fino a raggiungere Piazza Santa Maria Foris Sportam
CHIESA DI S. MARIA FORIS SPORTAM
Indirizzo:Vicolo Tommasi, 1, 55100 Lucca LU – Telefono:0583 467769
Accessibilità:
Raggiungibile ai disabili motori grazie a una rampa in discesa/salita, con pendenza pari a circa il 6%, che conduce al livello dell’ingresso.
Descrizione:
La chiesa conosciuta anche come S. Maria Bianca per il marmo in bianco calcare che la caratterizza viene nominata per la prima volta in una carta dell´archivio arcivescovile nel 768. In origine era situata all’esterno delle Mura medievali, da cui è stata inglobata probabilmente nel XII secolo, nel periodo della sua ricostruzione ed il nome Foris Portam si riferisce proprio a questo fatto. L´edificio attuale fu costruito verso la seconda metà del secolo XII e disponeva della più grande cripta basilicale in Lucca, distrutta ed interrata all’inizio del XVI secolo, in seguito ad un riassetto rialzando l’edificio, con mattoni di laterizio e coprendolo con volte a crociera.
Nel 1619 fu ultimato il campanile, ma altri interventi di restauro furono ancora operati sia lungo il corso del Settecento che dell’Ottocento.
A tre navate con transetto e abside, presenta all’interno, due tele di particolare interesse del Guercino, risalenti al ‘500.
DA PIAZZA SANTA MARIA FORIS SPORTAM ALL’ORTO BOTANICO 350 metri
Il percorso prosegue, sia per disabili motori che visivi, lungo via Santa Croce, per circa 150 metri, fino ad incrociare Via San Nicolao, dove non è presente alcuna guida tattile, ed arrivare alla medioevale Porta San Gervasio che insieme alla porta dei Borghi è quanto resta della cinta muraria medievale. Oltrepassata la porta si incrocia la pittoresca via del Fosso che a questa altezza ha una fonte pubblica, e dove ritroviamo la guida in barrette di metallo a rilievo e i segnali tattili naturali degli edifici. Dopo circa 150 metri si gira a sinistra in via del Giardino Botanico; dopo aver percorso 50 metri al raccordo con via S. Micheletto si raggiunge l’ingresso secondario riservato ai disabili motori, a chiamata (campanello alto 110 cm), per accedere all’ Orto Botanico.
ORTO BOTANICO
Via del Giardino Botanico, 14, 55100 Lucca LU Telefono: 0583 442160 21 marzo – 30 aprile: 10:00 – 17:00 – 1 maggio – 30 giugno: 10:00 – 18:00 – 1 luglio – 30 settembre: 10:00 – 19:00- 4 settembre 2015: 12:00 – 18:30 (acquistando biglietto di Murabilia) 5 e 6 settembre 2015: 9:30 – 18:30 (acquistando biglietto di Murabilia) – 1 ottobre – 4 novembre: 10:00 – 17:00 – 1 gennaio – 20 marzo: aperto solo su prenotazione con visita guidata per singoli o gruppi fino a 25 persone (€ 50,00) dal lunedì al venerdì 9:30 – 12:30 (festivi esclusi) -5 novembre – 31 dicembre: chiuso Prezzi: Biglietto intero (14-65 anni): 4,00€ – Biglietto ridotto (ragazzi da 6 a 14 anni, over 65, gruppi sopra 10 persone organizzate con guida turistica): 2,00€ -Biglietto combinato 3 strutture intero: 6,00€ (valido 2 giorni) – Ingresso gratuito: bambini sotto i 6 anni, disabili con accompagnatore, scuola del Comune di Lucca,) Strutture disponibili per biglietto combinato: Torre Guinigi; Torre delle Ore; Orto Botanico
Accessibilità:
da via del Giardino Botanico, attraverso una porta largh. superiore a 90 cm, posta a lato del cancello principale. pavimentazione all’interno in ghiaia Percorso sensoriale per non vedenti: nel settore della Scuola Botanica è stato realizzato un percorso per non vedenti, dotato di corrimano e cartelli in braille, con la possibilità di richiedere alla reception lettori digitali per ascoltare la descrizione di molte specie appartenenti alle più importanti collezioni dell’Orto Botanico, con piante medicinali e officinali, aromatiche, acquatiche e di piante esotiche come caffè canna da zucchero, albero del cotone e molte altre.
Descrizione:
L’Orto Botanico è il giardino più prezioso di Lucca e si estende per due ettari nell’angolo sud orientale del centro storico. Fondato nel 1820 da Maria Luisa di Borbone, duchessa di Lucca, è un’istituzione scientifica che conserva collezioni viventi di piante in un percorso di colori suoni e odori che ci conduce in giro per il mondo, illustrando le specie provenienti da paesi lontani fino alla scoperta dei tesori della flora locale e della biodiversità. Attualmente l’Orto ospita una sezione della Banca regionale del germoplasma ed è gestito dall’Opera delle Mura di Lucca che nel 2003 ha compiuto la ricostruzione delle serre moderne. L’Hortus sanitatis comprende una ricca collezione di specie medicinali proveniente dai diversi continenti. Nelle due serre monumentali, inoltre, sono esposte le piante succulente fra cui numerose Cactacee delle Americhe ed Euforbiacee tipiche delle regioni africane. Da non perdere, infine, la collezione di piante spontanee di uso alimentare in provincia di Lucca.
DALL’ORTO BOTANICO AL COMPLESSO SAN MICHELETTO 100 metri
Continuando lungo via S. Micheletto, percorsi circa 100 metri troviamo l’ingresso per Il Complesso di San Micheletto sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Ragghianti dove si trovano una biblioteca, una sala convegni e, spesso, ospita mostre ed esposizioni.
COMPLESSO SAN MICHELETTO SEDE FONDAZIONE CASSA RISPARMIO LUCCA
Indirizzo: Complesso monumentale di San Micheletto – Via San Micheletto, 3 – LUCCA (LU) tel: 0583 467205 Email: info@fondazioneragghianti.it Sito web: http://www.fondazioneragghianti.it/
Orari:
Segreteria: da lun a ven ore 9-13; 15-18
Biblioteca: da lun a ven ore 15-18; il martedì 9-13;15-18
Prezzi: ingresso libero
Accessibilità:
Per i non vedenti mancano segnali tattili sia all’esterno che all’interno dell’edificio.
Il complesso San Micheletto è accessibile agli ospiti in carrozzina tramite un ingresso secondario posto in via San Micheletto a pochi metri dall’ingresso principale (presenza di scalini). Una volta superata la porta esterna si deve attraversare un cancello con soglia di 1 cm e un secondo cancelletto largh. Maggiore di 80 cm superabile tramite rampetta in alluminio antisdrucciolo lungh. e pendenza %. All’interno lungo i vialetti pedonali del perimetro esterno della struttura la pavimentazione è in cotto e il percorso è in piano. Gli uffici della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca sono raggiungibili tramite una rampa di discesa/salita con pendenza pari a circa il 9%.
Per accedere all’interno dell’edificio che ospita la biblioteca della Fondazione Ragghianti è presente una soglia in cardoso di circa 3,5 centimetri.
Qui è presente un ascensore di dimensioni ampie (può ospitare 12 persone) che conduce al primo piano sede di mostre. Vicino alla biblioteca e all’ascensore, sono presenti servizi igienici attrezzati per portatori di handicap con porta largh. Superiore a 80 cm, wc con maniglione di sostegno su lato destro e spazio laterale destro e frontale superiore a 100 cm.
Il lavabo con spazio sottostante superiore a 70 cm e specchio fruibile da un ospite in carrozzina.
Continuando lungo il corridoio esterno si raggiunge la Sala Convegni “Vincenzo da Massa Carrara”, accessibile tramite una rampa con pendenza 8,5 %.
Descrizione:
La storica struttura medievale è ora sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e fornisce ampie sale e il giardino con tanto di porticato dell’ex monastero. Ubicata in pieno centro storico è adatta ad ospitare eventi di ogni tipo.
La Chiesa di San Michele in Cipriano fu costruita nel 720. Nel 1460 la Chiesa diventa Monastero consacrato alla regola di Santa Chiara. Con l’abbandono del Complesso da parte delle monache nel 1972, San Micheletto diventa proprietà della Cassa di Risparmio di Lucca.
A seguito della donazione, avvenuta nel 1979, da parte dei coniugi Carlo e Licia Ragghianti, di un importante compendio mobiliare consistente in una biblioteca, una fototeca, un archivio di manoscritti e documenti vari, San Micheletto è divenuto nel corso degli anni uno dei principali centri culturali di Lucca, intitolato poi “Istituto Carlo Ludovico e Licia Ragghianti”, basato sul lavoro e sull’esperienza di cultura dei donanti.
la Cassa di Risparmio di Lucca nel 1982 ne avvia il consolidamento ed il risanamento conservativo e nel 1997 ne inizia la sistematica ristrutturazione completata nel 2002.
L’8 febbraio 2002 il Complesso è acquistato dalla Fondazione che, nel marzo successivo, vi trasferisce la propria sede.
DAL COMPLESSO SAN MICHELETTO A VILLA BOTTINI: 100 metri
Si prosegue lungo via San Micheletto, a dritto verso nord, incrociando via Elisa ed imboccando via Santa Chiara (sulla destra percorso pedonale accessibile in piano, su fondo in asfalto fino all’incrocio con via 7 arti e poi in pavè, e percorso guidato per disabili visivi in barrette di metallo a rilievo, che integra la guida naturale).
Superato l’incrocio con via delle 7 arti, sulla destra troviamo anche la Pia Casa che presenta una rampa di accesso interna di pendenza pari a circa il 6%. Il locale Auditorium è dotato di servizio igienico accessibile. Di fronte alla Pia Casa si trova l’accesso a Villa Bottini.
VILLA BOTTINI
Accessibilità:
La villa non è visitabile dalle persone con mobilità ridotta per la presenza di rampa con scalini, mentre il cortile è accessibile tramite una soglia d’ingresso alta 4,5 cm e rampetta lunga 71 cm e pendenza 30 %, ma la pavimentazione è in ghiaia.
Descrizione:
La villa, costruita da Paolo Buonvisi nella seconda metà del XVI secolo, ha la forma di un parallelepipedo sormontato da una loggia belvedere e con due spazi verdi esterni. Attualmente la parte posteriore del giardino con vasca ottagonale e viali arricchiti da tassi, ippocastani, magnolie, lecci, platani e cedri del Libano. Il viale di fronte all’ingresso divide il giardino in due spazi verdi decorati da due fontane, circondate da magnolie e conifere. All’interno dell’edificio, al piano terra, si può ammirare la suggestiva decorazione con scene mitologiche ed allegoriche risalente al XVI secolo. Nel piano seminterrato si trova, ben conservato, l’impianto dell’antica cucina e dei locali di servizio. Adesso è usata come ambiente di rappresentanza del Comune e sede dell’Ufficio Cultura.
DA VILLA BOTTINI AL MUSEO NAZIONALE VILLA GUINIGI 300 metri
Da qui si continua lungo via Santa Chiara fino a raggiungere Piazza San Francesco, qui imbocchiamo, sulla destra, via della Quarquonia. Percorsi circa metri si raggiunge sulla destra il Museo Nazionale Villa Guinigi
MUSEO NAZIONALE VILLA GUINIGI
Indirizzo: Via della Quarquonia Telefono: 0583.496033 Email: sbapsae-lu.museilucchesi@beniculturali.it Sito web: http://www.luccamuseinazionali.it Orari: Dal martedì al sabato: 8.30 – 19.30. Ultimo ingresso ore 19.00 – Domenica e festivi: chiuso – Lunedì feriale: chiuso – Per possibili aperture festive si consiglia di consultare il sito o di telefonare Prezzi: Ingresso intero: 4.00€ – Ingresso ridotto: 2.00€ – Cumulativo dei due Musei nazionali – Ingresso intero: 6.50 € – Ingresso ridotto: 3.25€ Ingresso gratuito per persone con età inferiore a 18 anni Scolaresche: sbapsae-lu.museilucchesi@beniculturali.it Gruppi: tel. 0583 496033
Accessibilità:
Nei pressi del museo si trovano 2 posti auto riservati ai portatori di handicap. I visitatori con mobilità ridotta possono visitare il museo senza ostacoli. All’interno vi sono servizi igienici fruibili dai disabili motori.
Descrizione:
Il Museo Nazionale di Villa Guinigi ha sede in uno dei più antichi edifici della città, costruito a partire dal 1413 per volere del signore di Lucca Paolo Guinigi, appena fuori della cerchia di mura duecentesche. L’edificio, imponente, ha la facciata principale caratterizzata da un arioso loggiato e da una successione di trifore con archetti trilobati su esili colonnine, espressione tipica dello stile tardo-gotico lucchese. Le opere esposte ricostruiscono la storia della cultura figurativa di Lucca dalle origini fino al XVIII secolo. Si inizia dal piano terra con la presentazione di reperti archeologici come i vasi cinerari della necropoli etrusca scoperta nel 1982 a San Concordio, o come i resti provenienti dai monumenti e dalle abitazioni di epoca romana. Ai piani superiori si trovano capolavori duecenteschi come la Croce Dipinta di Berlinghiero, quattrocenteschi come la Pietà di Matteo Civitali e cinquecenteschi come il Dio Padre fra S. Maria Maddalena e S.Caterina da Siena di Fra Bartolomeo o la Madonna con Bambino e Santi di Amico Aspertini, l’eccentrico pittore bolognese autore degli affreschi nella basilica di S. Frediano. Il percorso si conclude con le opere settecentesche tra le quali spicca l’Estasi di S.Caterina da Siena del pittore lucchese Pompeo Batoni.
DAL MUSEO GUINIGI ALLA CHIESA DI SAN FRANCESCO 120 metri
Dal Museo Guinigi si ritorna su via Quarquonia verso ovest fino a raggiungere sulla destra la Chiesa di San Francesco nell’omonima Piazza
CHIESA DI SAN FRANCESCO
L’ex convento con 12.000 metri quadrati, è articolato in tre chiostri, un cortile e spazi verdi, restaurati e riservati al Campus universitario con spazi allestiti nell’ex biblioteca, nel refettorio, nella chiesa di San Francesco e nella Sagrestia vecchia. Nell’ala nord, sul cortile e sul giardino, si concentrano gli spazi per la residenza. Una parte dei chiostri saranno aperti al pubblico e connetteranno direttamente piazza San Francesco con il Giardino degli Osservanti e il parcheggio Mazzini. Negli ambienti annessi all’abside della chiesa di San Francesco, sarà allestito un piccolo museo archeologico, dove saranno esposti i risultati della campagna di scavo.
DALLA CHIESA DI SAN FRANCESCO AL MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA: 130 metri
MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA
Indirizzo: Via della Fratta Telefono: 0583-492180 Email: info@luccamuseum.com Sito web: http://www.luccamuseum.com Orari: Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima) Prezzi: Intero: 9.00€ – Ridotto: 7.00€ (gruppi oltre 15 persone, minori di 18 anni, over 65, residenti nel Comune di Lucca, Scuole primarie e secondarie, universitari, insegnanti, disabili, soci Coop, Arci, Club Medicio, Edumuseicard, FAI, Touring club italiano, Cra)
Accessibilità:
Parcheggio nelle vicinanze, lungo via del Fosso, con 2 posti riservati ai portatori di handicap. Sempre in via del Fosso è presente l’ingresso secondario riservato ai visitatori con mobilità ridotta, poiché all’ingresso principale, situato in via della Fratta, è presente una scalinata con 10 scalini. All’ingresso secondario si deve chiamare al citofono la reception per l’intervento dell’assistente. Da qui si accede al piano interrato, attraverso 6 scalini superabili tramite servoscala con pedana 70 X 85 cm. All’interno i 2 piani dove si trovano le mostre sono visitabili tramite ascensore con porta cabina scorrevole largh. 90 cm e cabina 122 X 113 cm.
Al piano terra si trovano i servizi igienici attrezzati per disabili motori con wc con spazi ristretti ai lati e spazio frontale adeguato, dotato di maniglioni ai lati. Sempre al piano terra si trova il ristorante “l’imbuto” che dispone di 2 sale con tavoli a supporto centrale con spazio sottostante per accostamento di 68 cm da terra.
Descrizione:
Il museo di arte contemporanea Lu.C.C.A – Lucca Center of Contemporary Art si trova all’interno del Palazzo Boccella, chiamato anche “alla Fratta”.
L’edificio, adibito a museo dopo importanti lavori di ristrutturazione, presenta al suo interno otto sale espositive disposte al primo e al secondo piano del palazzo, ove vengono organizzate mostre di arte moderna e contemporanea, mentre nel piano terra e nell’ underground, vengono proposti eventi collaterali di giovani artisti emergenti. Al piano terra è presente anche il Ristorante Gourmet “L’Imbuto” dello Chef Cristiano Tomei.
DA VIA FRATTA AL PIAZZALE SANTA MARIA 350 metri
Continuando verso nord per via Santa Germana Galgani, su fondo in pavè irregolare, si ritorna nuovamente al punto di partenza: Porta Santa Maria su fondo in asfalto.
Cenni storici
Di Lucca romana restano le rovine dell’Anfiteatro, eretto nel Il sec. d.C., e tracce delle mura. Costituitasi nel 1119 a libero Comune, la città godette di straordinaria floridezza durante i sec. XII e XIII, grazie alla fabbricazione e commercio della seta e all’attività bancaria dei suoi cittadini.
Furono quei secoli significativi anche per intensa attività artistica.
Le forme del Romanico vi vennero rielaborate in modo originale riprendendo i motivi della vicina Pisa, ma con particolari adattamenti al gusto locale incline a una più ricca ornamentazione.
Sorsero così le chiese monumentali di S. Frediano, di S. Michele in Foro, di S. Maria Forisportam Forasportam e lo stesso Duomo, poi rinnovato in parte nel ‘300. A decorarle attesero numerosi scultori lombardi, tra i quali Guidetto da Como, e poi Pisani, mentre i Berlinghieri e Deodato Orlandi avano vita a una scuola locale di pittura. Dopo un periodo in cui ebbe a subire varie tirannidi, la città riacquisto la propria indipendenza nel 1369 e reggendosi in repubblica oligarchica la mantenne fino al 1799.
Nel 1805 Napoleone la dava in principato alla sorella Elisa e nel 1817 passava in ducato a Maria Luigia del Borbone di Parma. Dopo il medioevo l’attività artistica vi continuò, sebbene con minore intensità. Al principio del ‘400 Iacopo della Quercia vi lasciava il tuo capolavoro, la tomba di Ilaria del Carretto. Nello stesso secolo Matteo Civitali vi traduceva in eleganti opere di scultura e architettura (Palazzo Pretorio) le forme del Rinascimento fiorentino.
Tra il ‘600 e l’800 sorsero nelle campagne circostanti sontuose ville (Villa Mansi a Segromigno, Torrigiani a Camigliano e Reale a Marlia), mentre nell’’800 si ebbero misurati interventi neoclassici del Nottolini negli edifici e nelle opere pubbliche della città.
Descrizione
Entro una cerchia di mura cinquecentesche rimasta intatta e trasformata in una verde passeggiata, alta sulle case, Lucca ha conservato l’aspetto della città-Stato di un tempo., con l’impianto urbanistico medioevale fatto di vicoli e strade strettissime su cui si alzano torri in pietra e si aprono in improvvisi slarghi le piazzette delle chiese romaniche. E queste, numerosissime, sono insieme con le rosse case dei Guinigi, le mura e pochi palazzi cinquecenteschi, i monumenti di maggior pregio della città, il sigillo della sua bellezza. Su tutte eccellono S. Martino, con il Volto Santo, e la tomba di Ilaria del Carretto, S. Frediano col mirabile mosaico duecentesco, quasi una pala d’oro sull’alta facciata, e S. Michele in Foro, dalla preziosa decorazione marmorea. Accanto ad esse vanno ricordati l’ampio vano dell’anfiteatro Romano, sulle cui gradinate sono cresciute le case, un episodio urbanistico di notevole suggestione, il seicentesco palazzo Mansi, ora adibito a museo-pinacoteca, con le sue sale sfarzose e i dipinti, e il Museo di Villa Guinigi, ospitato nella villa suburbana di uno dei suoi maggior Signori, con preziose croci dipinte, scuIture, tarsie e mobili lucchesi. La città, tradizionale centro di commercio dei tessuti e dei prodotti agricoli del suo territorio, ha visto, nell’800, sorgere industrie legate all’agricoltura (oleifici) e alla tessitura; Lucca vanta gloriose tradizioni nel campo della musica, alla quale ha dato quattro musicisti di fama: Francesco Geminiani, Luigi Boccherini, Alfredo Catalani e Giacomo Puccini.
Tra le manifestazioni spiccano quelle dedicate alla musica del passato e contemporanea come il Summer Festival a Luglio oppure ai fumetti come il Lucca Comics a fine ottobre.
Punti caratteristici: Piazza San Michele, Piazza San Martino, via Fillungo, via Guinigi, Mura.
Di grande interesse: Duomo, S. Michele in Foro, S. Frediano, Museo Nazionale di Villa Guinigi, Palazzo Mansi e Pinacoteca Nazionale.