- Itinerari
Guida turistica di Pisa
GUIDA TURISTICA DI PISA
Realizzata dall’Associazione onlus “Handy Superabile”
Informazioni Itinerario
- COME ARRIVARE
- CENNI STORICI
- DA P.ZA VITTORIO EMANUELE A P.ZA DELLA STAZIONE E RITORNO
- DA P.ZA VITTORIO EMANUELE A P.ZA GARIBALDI
- DA P.ZA GARIBALDI A P.ZA DEI CAVALIERI
- DA P.ZA DEI CAVALIERI A P.ZA DEI MIRACOLI
COME RAGGIUNGERE PISA
L’Aeroporto di Pisa è il “G. Galilei” che dista c.a. 3 km dal centro città.
All’aeroporto l’imbarco/sbarco del passeggero con mobilità ridotta viene effettuato con’ambulift, un mezzo speciale dotato di rampa – lounge mobile – con piattaforma elevabile per agevolare l’imbarco dei passeggeri su sedia a rotelle; ad essi viene garantita, inoltre, un’assistenza completa, in partenza/arrivo.
Il personale di assistenza è disponibile ad accompagnare il passeggero con disabilità, durante la consegna del bagaglio, fino alla porta d’imbarco o ritiro bagagli.
Il terminal è provvisto di ascensori dotati di pulsanti esterni e interni in braille e di colonnine “per chiamata assistenza” (vedi foto sotto). I varchi dei controlli di sicurezza sono predisposti per accogliere passeggeri con sedia a rotella e portatori di pacemaker.
Nei percorsi esterni ed interni sono presenti percorsi LOGES completi di mappe tattili per facilitare lo spostamento delle persone non vendenti ed ipovedenti (vedi foto in basso).
Nelle aree interne dell’aerostazione sono presenti servizi igienici molto spaziosi ed attrezzati per persone con mobilità ridotta. Il wc è dotato di maniglioni di sostegno, fisso a parete su un lato e reclinabile sull’altro lato. Il lavabo con rubinetto a leva, presenta uno spazio sufficiente per l’accostamento con la carrozzina.
Aeroporti più vicini: “Galileo Galilei” di Pisa (consulta l’orario dei voli ) e “Amerigo Vespucci” di Firenze (86 km – www.aeroporto.firenze.it ). Dall’aeroporto raggiungere Pisa centro utilizzando mezzi pubblici (Lam Rossa), TAXI o auto a noleggio.
Gli aeroporti di Firenze, Pisa e Roma sono dotati di mappa tattile e segnali loges per non vedenti e ipovedenti, elevatore o finger e servizio assistenza dedicato per gli ospiti con mobilità ridotta.
Provenendo dalla Autostrada A1: prendere Autostrada A11 Firenze Mare, uscita di Pisa Nord.
Provenendo dal Nord: Autostrada A12 Genova-Rosignano, uscita Pisa Nord.
Provenendo dal Sud: Autostrada A12 Rosignano-Genova, uscita Pisa Centro.
Distanze Km.: Lucca 22 – Viareggio 22 – Livorno 25 – Siena 139 – Firenze 80 – Roma 357 – Milano 286
Per i possessori di contrassegno invalidi è possibile circolare anche nelle ZTL richiedendo l’accesso all’ufficio Varchi elettronici telefonando al numero 0508669113
La stazione ferroviaria di Pisa si trova a pochi metri dal parcheggio sotterraneo dove inizia il nostro percorso, vicino P.zza Vittorio Emanuele II, da cui il centro storico si raggiunge in pochi minuti.
Principali collegamenti
da Firenze: Stazione di S.Maria Novella
da Lucca: Stazione Centrale
da Viareggio: Stazione Centrale
da Livorno: Stazione Centrale e Porto turistico
consulta l’orario dei treni
Accessibilità Stazione Centrale Pisa:
La stazione di Pisa Centrale risulta accessibile alle persone con disabilità motoria e visiva con ingresso in piano e pavimentazione liscia all’interno. Nella sala centrale la biglietteria dispone di 5 sportelli (vedi foto) e biglietteria automatica con diverse opzioni di pagamento (vedi foto), con tastiera posta a 135 cm da terra.
E’ previsto un servizio di assistenza per disabili, con carrello elevatore, prenotabile direttamente in ufficio oppure contattando la Sala Blu di RFI dal telefono fisso: numero verde 800906060, oppure da telefono fisso e mobile: 199303060 (costo da rete fissa di 6,22 cent. € alla risposta + 2,68 cent. €/ minuto; da rete mobile varia a seconda dell’operatore).
L’accesso alle carrozze avviene tramite carrello elevatore, manovrato da personale appositamente incaricato da Trenitalia oppure, solo in alcuni treni, tramite elevatore posto all’ingresso della carrozza dedicata.
Lungo il corridoio interno della stazione troviamo sulla sinistra la rampa che conduce al primo binario e sulla destra l’ingresso allo snack bar Mc Donald (vedi foto in basso).
Accessibilità:
Rampa primo binario lunghezza 590 cm, largh. 90 cm e pendenza 6,5 % dotata di corrimano a sx e cordolo a dx. Bar snack accessibile in piano con porta largh. superiore a 90 cm. e serv. Igienici attrezzati per disabili con wc dotato di maniglione reclinabile a sx e doccetta flessibile. Spazio libero per accostamento carrozzina solo frontale
Poco più avanti, oltre la seconda rampa che conduce al primo binario, troviamo sulla destra i bagni pubblici, mentre sulla sinistra è posto l’ascensore che conduce al piano – 1, dove troviamo gli ascensori che conducono a tutti gli altri binari, e L’ultimo ascensore, lungo il corridoio, porta al breve percorso che conduce alla fermata della navetta bus “Pisa Mover” per l’aeroporto di Pisa, attivo dalle 6 alle 24, nell’attesa che sia completato il “People mover”, l’ impianto a fune che metterà in collegamento l’aeroporto con la stazione centrale.
Accessibilità:
I bagni pubblici dispongono di N° 2 servizi igienici per disabili (uno funzionante alla visita). tariffa 1 euro, porta ingresso 82 cm, con wc dotato di maniglione fisso a sx e reclinabile a dx, spazio laterale di 25 cm e a dx e frontale superiore a 90 cm. (vedi foto)
La porta della cabina dell’ascensore ha una luce netta 89 cm , largh. 138 cm e prof. 150 cm; pulsante esterno di chiamata altezza 120 cm, in braille e rilievo, e tasto più alto della tastiera interna h= 118 cm in rilievo. Il corridoio lungo il quale si trovano gli altri ascensori che conducono ai vari binari dispone di segnali tattili in sistema loges per favorire l’orientamento ai non vedenti.
La stazione degli autobus si trova in Via Cesare Battisti a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Pisa.
Principali collegamenti
-da Firenze: Piazzale Adua (di fronte alla Stazione di S. Maria Novella)
oppure dall’Aeroporto di Firenze Peretola – autolinee Terravision;
-da Lucca: autolinee F.lli Lazzi;
-da Viareggio: Piazza Mazzini – autolinee F.lli Lazzi (vedi Vaibus)
-da Livorno: Piazza della Repubblica – autolinee CTT Nord
Il servizio di trasporto, per tutto il bacino della provincia di Pisa, è effettuato dal gruppo CTT Nord e comprende anche le province di Livorno, Lucca, Massa e Carrara.
Info Accessibilità:
Il Gruppo CTT Nord dispone di autobus pubblici in gran parte dotati di spazio riservato per sedie a rotelle/carrozzelle e di pedana di salita/discesa elettrica o manuale.
Anche in occasione dei prossimi rinnovi è previsto l’acquisto di mezzi adeguati per il viaggio di passeggeri con ridotta capacità motoria con pedana o sollevatore per disabili, cartelli indicatori e avviso di prossima fermata.
Tuttavia ai viaggiatori in carrozzina che intendono fruire delle corse degli autobus si raccomanda, di contattare preventivamente la CTT Nord (info.pisa@cttnord.it) per accertarsi che l’autobus da prendere sia dotato di pedana per il trasporto delle persone in carrozzina e che le fermate-bus di interesse siano accessibili ed adeguate
Per informazioni su percorsi, orari, tariffe, etc.: www.pisa.cttnord.it; Call Center 199 120150 (con operatore dalle ore 7,30 alle ore 20,00 di ogni giorno, compresi festivi), Biglietteria di Pisa – Via Battisti 53): tel. 050.5205100 (orario feriale e festivo 7.20 – 19:40); URP: tel. 050 5205133/050 5205131.
NUMERI TELEFONICI UTILI:
Emergenza Sanitaria Guardia Medica 118
Farmacia 24 H 050560258
Guardia medica 050959866
Ospedale 050992111
Taxi 050541600
FARMACIE in CENTRO STORICO:
-Farmacia Petri – Corso Italia, 1 – Tel: 050 23780, accessibile da Via San Martino
-Farmacia Del Carmine – Corso Italia, 54 – Tel: 050 3820255, accessibile tramite rampa
-Farmacia Guglielmino – Corso Italia, 168 – Tel 05024345, accessibile tramite rampa.
-Farmacia Nuova Snc – Lungarno Mediceo, 51 – Tel.: 050 544002, accessibile tramite gradino
-Farmacia Bottari del Dott. Antonio Bottari E C. SNC – Borgo Stretto, 31 – Tel.: 050 543622, accessibile tramite gradino
-Farmacia Salvioni – Via Oberdan , 3 – Tel: 050580777, accessibile tramite rampetta di raccordo.
-Farmacia Vignoli – Via Roma, 20 – Tel 050500273, accessibile tramite rampa
-Farmacia Baldacci Giovanni Nico – Viale Bonaini 127 – Tel 05029175
-Farmacia S. Marco – Via Cattaneo, 20 – Tel 05024331, accessibile tramite gradino
-Farmacia Fedeli Antonio – Via Crispi, 33 – Tel 05023110, accessibile tramite rampa
FARMACIE fuori CENTRO STORICO:
-Farmacia Gazzini Giulio e Maria Teresa & C. – Via Luigi Bianchi, 55 – Tel 050555988, accessibile tramite scalino di 3 cm e porta scorrevole
-Farmacia Comunale N°3 Don Bosco, Via Battelli, 17 – Tel 050542902, accessibile in piano con porta scorrevole
-Farmacia Comunale N°5 – Via Niccolini, 6/a – Tel 050560258, accessibile in piano
-Farmacia Comunale N°1 – Piazza Giusti, 11 – Tel 05024311, accessibile tramite rampetta di raccordo
INFORMAZIONI TURISTICHE
Verifica accessibilità nei principali luoghi di interesse: http://accessibilita.comune.pisa.it/
Per informazioni rivolgersi a:
-Uffici di Informazione e Assistenza Turistica a Pisa
Piazza Vittorio Emanuele II, 16 (Palazzo dell’Amm.ne Provinciale) – telefono: 050 42291
e-mail: stazione@pisa.turismo.toscana.it
orario: dal lunedì al sabato: 9 – 19; Domenica: 9:30 – 15:30
-Aeroporto Internazionale G. Galilei – telefono: 050 503700
e-mail: aeroporto@pisa.turismo.toscana.it
orario: giornaliera: 10:30 – 16:30 e 18:00 – 22:00
-Piazza del Duomo, 7 (di fronte alla Cattedrale) – telefono : 050 550100
e mail: duomo@walkinginthecity.it
orario: aperto tutti i giorni dalle ore 09:30 alle ore 17:30
CENNI STORICI
Già importante base navale al tempo di Roma, Pisa fu nel medioevo una delle maggiori repubbliche marinare d’Italia. Il periodo più glorioso della sua storia va dal XI al XIII secolo; estende i suoi domini e le sue influenze dalla Corsica alla Sardegna e alla Sicilia; fiacca la rivale Amalfi; partecipa alla 1°Crociata ricavandone ingenti benefici; è padrona di tutto il litorale toscano da Portovènere a Civìtavecchìa. Ma le discordie interne e le rivalità con Lucca, Firenze e Genova minano la sua potenza, che riceve un fatale colpo nel 1284 con la sconfitta inflittale alla Meloria dai Genovesi.
Inizia cosi la lenta decadenza, che culmina nel 1405 con l’assoggettamento a Firenze. Un nuovo periodo dì benessere la città gode sotto i granduchi di Toscana; vi fioriscono gli studi e Galileo Galilei (1564-1642) da l’avvio a un’alta tradizione scientifica tuttora operante.
Nei secoli della potenza politica ed economica, dal XI ai primi decenni del XIV secolo, l’arte fiorisce rigogliosa a Pisa, specialmente nel campo dell’architettura e della scultura. Con l’erezione del Duomo si fissa quel peculiare tipo di architettura romanico-pisana che fondendo armoniosamente motivi di varia origine, classica, lombarda, musulmana, dà vita a organismi d’una rara bellezza, vigorosa e serena insieme, e di la si espande per la Toscana, in Corsica, in Sardegna fino al lontano Mezzogiorno.
Sorsero nella città secondo quei tipo, dopo il Duomo, il Battistero, il Campanile, S. Paolo a Ripa d’Arno e altre chiese; poi, accogliendo flessioni gotiche, il Camposanto, S. Maria della Spina, S. Michele in Borgo, S. Caterina, ecc. Attivissimo fu il concorso di scultori lombardi e locali (Bonanno, Guglielmo) alla decorazione di queste chiese. Essi prepararono l’avvento, nella 2° metà del sec. XIII, della grande personalità di Nicola Pisano, che, con la piena conquista dei procedimenti plastici, infonde alla scultura classica nobiltà e profonda umanità. Da lui derivò una gloriosa scuola (Fra’ Guglielmo da Pisa; Arnolfo di Cambio), della quale il massimo esponente fu il figlio Giovanni Pisano, il più grande scultore gotico italiano, dotato di una umana e violenta espressività. Essa continuò nel ‘300 con Andrea Pisano, i figli Nino e Tommaso, Giovanni di Balduccio e altri, e i suoi modi fecondarono tutta la scultura italiana del tempo.
Pisa è una città che si trova nel centro Italia, nella Regione Toscana, una tranquilla cittadina universitaria provinciale rinomata per la sua arte e tesori architettonici.
Affacciata su un’ampia ansa dell’Arno con un’imponente sfilata di antichi palazzi, Pisa ha mantenuto ancora il suo aspetto medievale, e il suo glorioso passato è ancora vivo e presente passeggiando per le strade della città.
Essa conserva nel suo tessuto urbano, oltre a molte chiese e case medioevali interessanti (S. Maria della Spina, S. Paolo a Ripa d’Arno, S. Caterina, S. Francesco, S. Michele in Borgo, ecc.), anche la famosa Piazza dei Miracoli, un complesso monumentale di eccezionale rilievo, tappa d’obbligo per ogni turista, con il Duomo, il Battistero, la notissima Torre pendente e il Camposanto, tra i maggiori capolavori dell’arte italiana del ‘200 e del ‘300.
Non vanno, tuttavia, dimenticati il cinquecentesco centro della città medicea, la piazza dei Cavalieri e le vecchie chiese degne di nota di Pisa, situata in gran parte a nord del fiume, che comprendono San Pierino (11 ° 12 ° secolo); San Frediano e San Sepolcro (entrambi 12 ° secolo); San Nicola, con una torre di quattro piani di circa 1250; San Francesco (13 ° secolo), che ha affreschi di Taddeo Gaddi nel 1342; Santa Caterina (13-14 secolo); San Michele in Borgo, con una bella facciata del 14 ° secolo; e Santa Maria della Spina, che è costruita in marmo bianco in stile gotico pisano ed è stato ampliata nel 1323. Altri edifici civili della città comprendono diversi palazzi medievali e rinascimentali.
Preziose documentazioni della pittura e della scultura medioevale e rinascimentale sono custodire nell’importante Museo Nazionale di S. Matteo.
Pisa è anche una città universitaria che continua l’illustre tradizione pisana di centro culturale di altissimo livello grazie all’attivìtà dei suoi prestigiosi Istituti, fra i quali la mitica napoleonica Scuola Normale Superiore di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna considerate entrambi scuole di eccellenza.
Pisa è oggi un importante nodo ferroviario e ha un aeroporto internazionale e la sua vita economica è soprattutto legata ad alcune grosse industrie del vetro e metalmeccaniche, a stabilimenti tessili, farmaceutici, di ceramiche industriali e di confezioni. Notevole importanza economica hanno anche il commercio e il turismo.
Punti caratteristici: Duomo, Campanile, Battistero, Camposanto, Museo delle Sinopie, Museo Nazionale di S. Matteo, S. Maria della Spina, S. Francesco, S. Caterina.
DA PIAZZA VITTORIO EMANUELE A PIAZZA DELLA STAZIONE
PIAZZA VITTORIO EMANUELE II
Piazza Vittorio Emanuele, recentemente restaurata, è una grande piazza che si trova a poca distanza dalla Stazione ferroviaria e si collega con Corso Italia. Al centro si trova il monumento a Vittorio Emanuele II (1890). L’intera piazza è stata sottoposta recentemente ad un restauro, con la creazione di un parcheggio sotterraneo, aperto nel 2012.
Entrata del parcheggio: Viale Antonio Gramsci 10 e Accesso pedonale in Piazza Vittorio Emanuele II 16.
Accessibilità:
Piazza Vittorio Emanuele è priva di scalini e la pavimentazione è facilmente percorribile da persone in carrozzina ed è dotata di segnali tattili in sistema loges per favorire l’orientamento ai non vedenti.
PARCHEGGIO SOTTERRANEO IN PIAZZA VITTORIO EMANUELE
Accessibilità:
Il parcheggio sotterraneo di Piazza Vittorio Emanuele dispone di 6 posti auto riservati ai portatori di handicap, 2 per ogni piano; è dotato di ascensore ampio che permette di accedere ai diversi
piani. All’arrivo si deve ritirare il ticket all’entrata e parcheggiare in uno degli stalli di sosta riservati ai disabili.
Dopo aver parcheggiato,è necessario recarsi presso gli uffici del parcheggio, munito della ricevuta di Parclick e del ticket di ingresso al parcheggio, per la convalida prenotazione. Qui il personale consegnerà il ticket di prenotazione, da utilizzare in uscita dal parcheggio.
PALAZZI CAMERA DI COMMERCIO, POSTE CENTRALI, PROVINCIA E UFFICIO TURISTICO
Sulla piazza si affacciano, in senso orario da Nord, il palazzo della Camera di Commercio, i neogotici palazzi delle Poste e il palazzo della Provincia, risalenti al 1929. Adiacente alla Provincia troviamo l’ufficio turistico
Accessibilità:
Il palazzo della Camera di Commercio è accessibile in piano mentre l’ingresso del palazzo delle poste centrali è raggiungibile tramite rampa in alluminio con pendenza inferiore all’8% e dotata di corrimano a destra.
Gli uffici della Provincia sono raggiungibili tramite rampa in marmo con pendenza non superiore all’8% (vedi foto), mentre l’ufficio turistico della Provincia è dotato di rampa in alluminio provvista di corrimano ad entrambi i lati e con pendenza del 7% (vedi foto). (P.za V. Emanuele II, 16 Tel. 050.42291 Email: stazione@pisa.turismo.toscana.it
Orari: Dal lunedì al sabato: 9.00 – 19.00 – Domenica 9.30-15.30
Mentre in piazza Vittorio Emanuele troviamo: il bar Kinzica e la Bottega del Parco entrambi che dispongono di tavolini all’esterno (Vedi foto sotto).
Accessibilità:
Il bar Kinzica e la Bottega del Parco, situati sulla Piazza V. Emanuele, sono accessibili in piano.
DA P.ZA V. EMANUELE A STAZIONE FERROVIARIA E RITORNO
Distanza 190 metri x 2
DA PIAZZA VITTORIO EMANUELE ALLA STAZIONE FERROVIARIA (LATO OVEST)
Distanza 190 metri
Per raggiungere la stazione ferroviaria di Pisa da Piazza Vittorio Emanuele è necessario percorrere un primo attraversamento pedonale in piano che dalla P.zza Vittorio Emanuele conduce verso Via Battisti. Attraversata poi la Galleria Gramsci ci troviamo in piazza della Stazione.
Accessibilità:
All’altezza dell’attraversamento, lato Piazza, sono presenti, da entrambi i lati, segnali tattili di avviso cambio direzione.
Dalla Piazza Vittorio Emanuele giunta su lato opposto verso la Stazione una persona in carrozzina non potendo accedere alla galleria, per la presenza di uno scalino, deve percorrere il marciapiedi adiacente con pavimentazione sconnessa ed irregolare.
L’attraversamento pedonale in Via Battisti a lato del Bar Gambrinus presenta una pavimentazione sconnessa (vedi foto) e con un piccolo scalino
Per accedere alla galleria e al Bar Gambrinus è presente un piccolo scalino (vedi foto), ma proseguendo per qualche metro lungo il marciapiede, a lato, troviamo un accesso in piano a metà della galleria. Attenzione perché giunti alla fine della galleria sono presenti due scalini e, se si vuole raggiungere la stazione, si deve ritornare indietro ed accedere al marciapiedi, a lato.
Una volta attraversato il passaggio pedonale arriviamo in Piazza della stazione.
Accessibilità:
Per raggiungere la Stazione il passaggio pedonale presenta un piccolo scalino mentre a lato è presente una rampetta di raccordo (vedi foto). Adiacenti vi sono due posti auto riservati ai disabili. L’area pedonale della Piazza risulta raccordata in piano con il manto stradale e pavimentata in cubetti di porfido lievemente irregolari, ma facilmente percorribile da una persona in carrozzina
La piazza della Stazione è accessibile in piano (per altre info vedi sezione sopra: “Come arrivare”).
PARCHEGGI DISPONIBILI NEI PRESSI DELLA STAZIONE
Posti auto per disabili in via N. Bixio angolo con piazza S. Antonio e in via S. Pellico, In Piazza S. Antonio e nella via S. Antonio adiacente.
Altri posti auto per disabili in via G. Battista Queirolo (dietro gli uffici delle Poste) e in via
P. Mascagni. In basso nelle foto vi sono altri 3 nella piazza della Stazione lato sosta dei Taxi.
DA PIAZZA DELLA STAZIONE ritorno in PIAZZA VITTORIO EMANUELE (lato est)
Distanza 190 Metri
Usciti dalla Stazione, per tornare in P.a V. Emanuele, si può ripercorrere il percorso fatto precedentemente, o proseguire sul lato Est, parallelo al precedente, lungo Galleria Gramsci, dove troviamo anche qui negozi, bar e piccoli ristori.
Dalla p.za della Stazione si attraversa il passaggio pedonale sul lato est (vedi foto in basso) e si percorre la Galleria Gramsci sempre su questo lato, dove troviamo diversi negozi, bar e piccoli ristori
Accessibilità:
Si attraversa il passaggio pedonale e, sull’altro lato del marciapiedi, vi è un piccolo scalino e si deve superare un altro scalino di 10 cm per accedere alla Galleria Gramsci. Le persone in carrozzina devono percorrere il marciapiedi esterno e poi rientrare a metà circa della Galleria, attraverso un varco in piano.
DA PIAZZA VITTORIO EMANUELE A PIAZZA GARIBALDI
DA PIAZZA VITTORIO EMANUELE A VIA ZANDONAI
Distanza 70 metri
Uscendo da Piazza Vittorio Emanuele II in direzione Nord, verso Via D’Azeglio raggiungiamo sulla sinistra Via Zandonai dove si trova il murales di Keith Haring.
MURALE DI KEITH HARING
Descrizione: In continuità alla piazza V. Emanuele, sul lato occidentale, attraverso via R. Zandonai, celebre per il murale “Tuttomondo” dell’artista Keith Haring sul fianco della chiesa di Sant’Antonio, si apre la piazzetta omonima.
Il murale Tuttomondo è stato realizzato nel 1989 sulla parete posteriore del convento dei frati “Servi di Maria” della chiesa di S. Antonio, dove Keith Haring lascia a Pisa l’ultima traccia della sua arte; l’opera pittoresca intende trasmettere un messaggio di pace universale e sintetizzare la sua esperienza con la partecipazione della cittadinanza. Di recente l’opera è stata restaurata
Accessibilità:
da Piazza Vittorio Emanuele II, si accede, in piano, in Via Zandonai, con pavimentazione liscia, e a pochi metri si trova il murale. All’ingresso della via e lungo il percorso sono presenti segnali tattili Loges per favorire l’orientamento dei non vedenti.
Di fronte al murale il locale Keith art shop cafè accessibile in piano, con veranda esterna.
DA PIAZZA VITTORIO EMANUELE A PIAZZA XX SETTEMBRE
Distanza 650 metri
Per raggiungere Piazza XX settembre dove ha sede il Comune di Pisa, da Piazza Vittorio Emanuele si attraversa Corso Italia
CORSO ITALIA
Descrizione:
Questa via rappresenta la strada più animata della città, il cui percorso lineare conduce da Piazza Vittorio Emanuele fine ai Lungarni. Lungo Corso Italia troviamo negozi, Chiese e palazzi di interesse storico e architettonico. Sono da visitare lungo il corso, la Chiesa di San Domenico e la Chiesa di Santa Maria del Carmine (vedi foto in basso).
Accessibilità:
il corso dispone di pavimentazione differenziata, con corsia preferenziale per orientamento non vedenti, ed è principalmente in piano su pavimentazione liscia di lastroni di pietra regolari, recentemente posati sulla vecchia via; molti negozi, banche e farmacie risultano accessibili. Sono presenti segnali tattili Loges per favorire l’orientamento ai non vedenti. I cestini scelti per la raccolta differenziata dei rifiuti hanno la distinzione della raccolta indicata in rilievo per facilitare gli ipo/non vedenti.
Percorrendo Corso Italia, quasi alla fine del corso, si giunge in Via di Banchi, dove troviamo le Logge di Banchi, il Palazzo del Comune e la torre dell’orologio
LOGGE DI BANCHI
Descrizione:
Costruite tra il 1603 e il 1605 per volontà del Granduca di Toscana Ferdinando I dei Medici, le Logge di Banchi furono la sede del mercato della lana e della seta, dei banchi di cambio ed infine anche del mercato delle granaglie. Il cartiglio sotto lo stemma granducale posto sul lato di corso Italia e i risultati dei recenti scavi archeologici condotti nel vicolo che fiancheggia le Logge, confermano che il loggiato fu costruito distruggendo parte del quartiere medievale, residenza di alcune delle famiglie benestanti della Pisa del tempo, caratterizzato da case-torri affiancate le une alle altre e separate da stretti vicoli.
Dell’impianto seicentesco delle Logge rimane oggi solo il primo ordine di arcate con 12 possenti pilastri in bugnato, rivestiti di marmo con zoccolatura e soprastante bassorilievo a cartiglio. Il primo piano, fu completamente ristrutturato nel 1865, assumendo l’odierna forma cuspidata a timpano, quando venne trasformato da sede dell’Ufficio Fiumi e Fossi ad Archivio di Stato. Nel 1925, una convenzione tra il Comune di Pisa e l’imprenditore bolognese Cobianchi, permise la realizzazione di un albergo diurno ricavato scavando una serie di locali seminterrati. Nell’occasione venne eccezionalmente recuperato un importante ripostiglio di monete auree del XIII secolo, oggi conservato al Museo di S. Matteo.
L’albergo, in stile liberty, ospitava w.c., docce, stanze da bagno con vasca, un barbiere, servizi di manicure e pedicure, una lavanderia. Dopo un lungo periodo di abbandono, la struttura è stata restaurata nel 2000 e oggi è nuovamente fruibile come servizio pubblico.
Accessibilità:
Per accedere alle logge dal lato Nord (Piazza XX Settembre) si deve superare una rampa metallica lunga 250 cm con pendenza 12 %, altrimenti dal lato Ovest la pavimentazione è in piano su lastroni di pietra regolari, recentemente restaurati. Sotto le logge la pavimentazione è in marmo, piana e liscia. I bagni pubblici non sono accessibili perché raggiungibili solo tramite rampa con diversi scalini (vedi foto).
Attraversata Via di Banchi si raggiunge Piazza XX Settembre, dove ha sede, sulla destra, il Palazzo Pretorio con la torre dell’orologio, mentre, sulla sinistra, si trova il Palazzo Gambacorti.
PALAZZO PRETORIO
Di origine medievale, già sede del Governatore, il Palazzo Pretorio fu oggetto di un crescente interesse verso la fine del Settecento, quando fu deciso di costruire anche la torre civica.
Dovendo ospitare anche le carceri, l’Auditore di Governo, la Cancelleria Civile e Criminale, nonché l’Accademia di Belle Arti.
Il progetto fu elaborato dal Gherardesca, con la realizzazione di un prospetto di gusto classicheggiante, aperto, verso il centro, mediante un porticato con arcate a tutto sesto. I lavori iniziarono nel 1826 e si conclusero nel 1829.
Tuttavia l’intera struttura fu gravemente danneggiata durante i bombardamenti della II guerra mondiale: la parte di ponente, assieme alla torre civica, fu sostanzialmente rasa al suolo.
La ricostruzione, in calcestruzzo armato, apportò sostanziali modifiche all’assetto del prospetto principale, con il portico esteso su tutta la facciata, mentre la torre dell’orologio fu innalzata con sensibili differenze rispetto al disegno originario.
E’ sede della Biblioteca Comunale.
PALAZZO GAMBACORTI
Descrizione:
È uno dei più famosi palazzi sul Lungarno Pisano. La costruzione dell’attuale sede comunale è iniziata nella metà dell’XI secolo con la realizzazione di una casatorre, che è stata successivamente inglobata dal palazzo attuale. Fra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo viene realizzata la “loggia” per mercanti, affittata nel Quattrocento a Catalani e Fiorentini. Negli anni ‘80 del Trecento la famiglia nobile pisana Gambacorti realizzò un palaxio novo affacciato sull’Arno, unendolo alle strutture sopracitate per dare vita ad un complesso di prestigio e di grande qualità tecnico-architettonica. Tale abitazione rappresenta un unicum nell’architettura pisana per la pianta quadrangolare, e dall’uso di materiali diversificati, spesso pregiati o estranei all’uso pisano.
La facciata trecentesca è in stile gotico, con doppio ordine di bifore e sul portone stemmi che riguardano famiglie fiorentine. Sul retro esiste anche una facciata seicentesca, con alti finestroni con timpani semicircolari e un bel portale con un grande stemma mediceo.
Durante il quattrocento il palazzo divenne sede di una magistratura pubblica, i Consoli del Mare, della Dogana e successivamente dei Priori cittadini. Nel 1533 passò alla famiglia Del Tignoso, Nel Settecento i Lorena lo ripresero e vi posero le Magistrature. Nell’Ottocento ospitò l’Archivio di Stato, la Caserma del Corpo dei Pompieri e della Guardia Comunale. Oggi è sede dell’Amministrazione comunale.
Accessibilità:
da P.za XX Settembre, per raggiungere il portone di ingresso, che guarda su lungarno Gambacorti, svoltiamo sulla sinistra, in L.no Gambacorti, salendo sul marciapiedi con scalino, tramite il passaggio pedonale, posto a lato e raccordato con esso (vedi foto in basso).
Per accedere alle sale interne ascensore e servoscala fruibili dalle persone in carrozzina.
All’interno si trovano affreschi celebranti le vittorie marittime di Pisa, mentre il cortile interno presenta alcune colonne antiche ed è decorato con stemmi e iscrizioni. Troviamo anche sale elegantemente affrescate e decorate.
DA PIAZZA XX SETTEMBRE A PIAZZA GARIBALDI
Distanza 100 metri
Da Piazza XX Settembre raggiungiamo Piazza Garibaldi attraversando il Ponte di Mezzo
Accessibilità:
L’attraversamento pedonale risulta difficoltoso per una persona con difficoltà motoria in quanto la pavimentazione di Sanpietrini è sconnessa, presente al semaforo l’indicatore acustico per non vedenti.
PONTE DI MEZZO
Descrizione:
Il ponte, lungo 89 metri, ha una struttura con un’unica campata alta 12,5 metri, realizzata in cemento armato e rivestita in pietra bianca di Verona, ricostruito dopo i bombardamenti della II Guerra Mondiale.
Forse il più antico ponte di Pisa, è teatro del GIOCO DEL PONTE, vivace torneo popolare, d’origine quattrocentesca, che si disputa in Giugno tra gli abitanti delle due parti della città divise dal fiume, sul quale si svolge nello stesso periodo una regata storica.
Accessibilità:
Anche Il ponte ha la pavimentazione di Sanpietrini, mentre il marciapiede, accessibile, è lastricato liscio, con pendenza media del 6 % su entrambi i versanti. Alla fine del ponte è preferibile attraversare sulle strisce pedonali, lato Lungarno Mediceo, anziché sul lato destro, lato Lungarno Pacinotti, in quanto pur essendo entrambe in sanpietrini, quest’ultime risultano più sconnesse ed irregolari. Il semaforo dispone di indicatore acustico per non vedenti.
PIAZZA GARIBALDI
Descrizione:
la piazza si affaccia sul fiume Arno ed è delimitata su tre lati da edifici storici, che hanno caratterizzato la vita culturale e sociale della città fino dalla tarda età moderna. Sullo sfondo, a fare da quinta all’angolo con Borgo Stretto, si erge infatti l’edificio che a partire dalla metà del Settecento ospitò il Casino dei Nobili, mentre sui due lati si trovano i caseggiati che un tempo furono tra i più antichi alberghi di Pisa. Ad ovest era situata, infatti, la Locanda delle Tre Donzelle, che nel XIX secolo, in seguito ad ampliamenti e trasformazioni, diventò il Grand Hotel de l’Arno, dove trovò una delle proprie sedi anche il laboratorio d’arte e fotografia di Van Lint. Sul lato opposto, nel medesimo secolo, trovò sede l’Hotel Europa, confermando la piazza come il luogo più centrale ed esposto in modo migliore (ampio e aperto verso mezzogiorno) della città. Leggermente decentrata nella parte occidentale della piazza si trova la statua bronzea di Giuseppe Garibaldi, eseguita nel 1892 da Ettore Ferrari
Accessibilità: Tutta la Piazza ha una pavimentazione liscia con lastroni di pietra abbastanza regolari.
PRIMA DEVIAZIONE: DA PIAZZA XX SETTEMBRE AL PALAZZO BLU
Distanza 130 metri
Da Piazza XX Settembre proseguendo nel senso di marcia dI lungarno Gambacorti, dopo aver percorso un tratto di circa 90 metri, su marciapiedi, svoltiamo a sinistra in via Toselli, con pavimentazione in lastre di pietra leggermente irregolari, e poco dopo a destra, per altri 30 metri, fino a raggiungere il Palazzo Blu.
PALAZZO BLU
Indirizzo: Lungarno Gambacorti 9, 56125 – Pisa – per info sulle mostre, le iniziative e gli orari Tel.+390502204650 Mail: info@palazzoblu.it – Fondazione Palazzo Blu Tel. +390502204611- Mail: segreteria@palazzoblu.it Auditorium: Tel.+39 050 2204611 – e-mail segreteria@palazzoblu.it – Visite guidate: Tel. +390502204650-e-mail: info@kinzicacoop.it
Descrizione:
L’antico palazzo nobiliare era posto in posizione strategica, all’imboccatura del ponte che già nel X secolo attraversava il fiume, a breve distanza dal palazzo dell’importante famiglia dei Gambacorta, oggi sede del Consiglio Comunale. I primi insediamenti sul sito del palazzo risalgono al secolo XI, al periodo della massima potenza della Repubblica marinara di Pisa; ad un’epoca di poco successiva (XII secolo) appartiene l’elemento di casatorre in pietra, mentre la sottostante strada, ancora oggi visibile nel corridoio a piano terra che conduce all’ingresso delle mostre temporanee assieme alle antiche strutture edilizie, è databile ad un periodo tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo.
Nel Medioevo l’edificio appartenne ai Sismondi, ai Buonconte e a Giovanni dell’Agnello, primo e unico “Doge” di Pisa, che vi costruì la sua dimora alla metà del Trecento. Successivamente il complesso passò ai Sancasciano e ai Del Testa, ai quali si deve la struttura tard