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TURISMO E DISABILITA’

turismo accessibile ITACA
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Progetto Itaca a Pisa Turismo e disabilità:

online la mappatura di 100 strutture cittadine

“Un marchio per l’accessibilità turistica”

turismo accessibile ITACAIl Progetto nasce da un “partenariato pubblico e privato, impegnato a trovare soluzioni innovative in tema di piena accessibilità turistica per tutti nell’area transfrontaliera composta da Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica, per dare una risposta concreta al superamento di tutte le barriere architettoniche, fisiche e culturali per fare in modo da aprire o rafforzare in questo modo nuove nicchie di mercato.

Il lavoro, cominciato nella primavera 2017, ha coinvolto Enti, operatori, associazioni di disabili e del territorio, che hanno collaborato per creare un sito web e una app. (Itaca) con gli itinerari turistici di Pisa con piena accessibilità.

Nel mese di maggio 2018 è stato pubblicato on line il sito http://www.itacaturismoaccessibile.it che contiene una mappa interattiva con gli itinerari turistici accessibile del Progetto I.TA.CA.

I punti di interesse sono stati censiti dall’associazione di disabili Handy Superabile che ha verificato, anche attraverso sopralluoghi e fotografie, l’accessibilità di musei, chiese, alberghi, bar, farmacie e servizi pubblici. Per ognuno è stata redatta una scheda di accessibilità, in alcuni casi corredata da virtual tour, che rende ancora più visibili le caratteristiche di accessibilità. Le strutture aderenti al progetto riceveranno un Marchio turistico di “ospitalità accessibile” con un preciso regolamento da sottoscrivere.

La webmap per l’accessibilità costituisce una piattaforma transfrontaliera in cui punti di interesse ed itinerari anche per persone con disabilità sono stati inseriti in modo da creare un unico strumento di ‘turismo per tutti’ nel territorio costiero compreso fra Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica, che include anche le linee di collegamento aeree, ferroviarie e marittime.

Per quanto riguarda Pisa, la webmapp scaricabile dal sito: http://www.itacaturismoaccessibile.it/#/?map=14/43.7149/10.4083, contengono al momento 100 punti di interesse, dislocati in 5 itinerari turistici.

Uno attraversa la città, dall’aeroporto Galilei fino a Piazza del Duomo, mentre gli altri 4 sono dedicati ai quartieri storici: Sant’Antonio, Santa Maria, San Francesco, San Martino”. Un traguardo importante, che dimostra l’impegno per rendere alla nostra città una grande accessibilità.

RELAZIONE PIANO OPERATIVO DI ACCESSIBILITA’

DEL PROGETTO “ITACA (Itinerari Turistici Accessibili e Aperti)

Questo Progetto rivolto all’accessibilità turistica si rivolge alle provincie costiere di Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e Alpi Costa Azzurra. Avrà una durata di due anni e vede coinvolti più partner: oltre alla Sds pisana, la Regione Sardegna, l’Ufficio del Turismo di Ajaccio,turismo accessibile pisa itaca Confcommercio di La Spezia, la cooperativa Cellarius, Radio Toscana e l’emittente radiofonica francese SFR. Questa iniziativa di cooperazione europea “Itaca” intende valorizzare un’idea di turismo innovativo, sostenibile e con informazioni di accessibilità, che mira a promuovere e sviluppare un’offerta turistica adatta a tutte le esigenze.

L’obiettivo principale è quello di creare un marchio turistico transfrontaliero di ospitalità accessibile. Il marchio sarà rilasciato a strutture idonee (alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari, luoghi turistici) secondo criteri da definire a partire da un protocollo congiunto tra enti, operatori e associazioni delle cinque regioni. Sono previsti inoltre la creazione di un portale web con una mappa on-line degli itinerari con accessibilità e una App per smartphone per trovare le strutture che avranno eliminato le barriere architettoniche, e che si saranno attrezzate per persone con disabilità che avranno il marchio, oltre alla realizzazione di quattro nuovi itinerari turistici tra Italia e Francia. Il progetto prevede anche una campagna di comunicazione istituzionale mirata alla diffusione e alla condivisione di informazioni sull’accessibilità di territori e servizi, in particolare per le persone diversamente abili.

Ancora oggi infatti una persona con disabilità che desidera uscire di casa od organizzare un viaggio si trova a doversi scontrare con una triste realtà fatta di barriere architettoniche, dove, troppo spesso, diventa difficile poter fruire dei servizi e delle strutture turistiche, e balneari, presenti sul nostro territorio, sia per mancanza di informazioni sull’accessibilità e sia per difficoltà di fruizione di alcuni servizi.

Questi momenti vengono vissuti dalle persone con disabilità in maniera sofferta ed umiliante, al punto che si trovano costretti a rinunciare.

Il problema riguarderebbe 3 milioni di persone con disabilità in Italia, il 6 % della popolazione Italiana (dati Istat 2003) e circa 50 milioni di persone nella Comunità Europea (fonte UNWTO – Organizzazione delle Nazioni unite per il Turismo).

Il progetto costituisce una iniziativa importante ed unica, a livello europeo, volta a realizzare una reale mappatura dell’accessibilità, da parte dei soggetti con diversa disabilità, coinvolgendo tutta la filiera turistica della città di Pisa.

Siamo grati alla Società della Salute della Zona Pisana, ente capofila del ‘Progetto, di aver affidato alla nostra associazione, il compito di realizzare tale mappatura di accessibilità.

Nella prima parte del progetto il nostro team di esperti in materia di accessibilità universale, ha il compito di verificare l’accessibilità a 360°, per le diverse tipologie di disabilità, del sistema di trasporti, delle strutture turistiche ricettive, bar, ristoranti, farmacie, attraverso un primo itinerario turistico che tocca siti di interesse turistico-culturale.

Di seguito gli step da seguire nelle varie fasi del progetto di accessibilità:

  • Il primo step consisteva nell’incontrare prima i responsabili del progetto di accessibilità, per discutere del piano operativo e delle modalità di realizzazione del progetto, partendo proprio dal 13/10/17 con la conferenza regionale sulla disabilità a campi Bisenzio, con la presentazione ufficiale del progetto “Itaca”, e seguendo così altri incontri presso la Camera di Commercio, e presso la Società della salute di Pisa. Successivamente ci siano incontrati, il 31/1/18 anche con i responsabili degli Assessorati al Turismo e dei Servizi sociali del Comune di Pisa, e le varie associazioni di disabili, di categoria balneari, albergatori e commercianti per spiegare nel dettaglio le modalità di realizzazione del programma di interventi che avevamo concordato e per avere un supporto durante la nostra attività di monitoraggio.

  • Secondo step: somministrazione di un questionario/scheda di accessibilità, con parametri pre­impostati, per turisti con disabilità o esigenze speciali, alle strutture turistiche – anche direttamente tramite nostri incaricati – per un primo screening e selezione delle strutture che risultano con maggiore accessibilità e meritevoli di una verifica più approfondita. Il questionario della Sardegna, che ci era stato proposto presentava diverse criticità, per cui ci è stato difficile integrarlo senza apportare le dovute e necessarie modifiche. Affinché il questionario di accessibilità fosse facilmente compilabile e intuitivo, abbiamo dovuto creare questionari/schede specifiche per le diverse disabilità, e specifiche per singole categorie (musei/chiese, itinerari, strutture ricettive, bar/ristoranti).

  • Terzo step: Verifica dell’accessibilità, per le persone con disabilità o con esigenze speciali (disabili motori/sensoriali, anziani, intolleranti alimentari), di un itinerario turistico che attraversa tutta la città, nel centro storico, dalla Piazza della Stazione fino alla Piazza del Duomo. Nel percorso proposto esperti di Handy Superabile visiteranno tutti i siti di interesse turistico-storico-culturale, cinema, teatro, strutture ricettive, farmacie, ristoranti e bar, musei, chiese (presenza di servizi igienici per disabili), e ne valuteranno l’effettiva accessibilità e fruibilità, descrivendone facilitazioni e barriere architettoniche. Ad oggi abbiamo già verificato numerose strutture turistiche, musei ed itinerari e stiamo inviando ai responsabili del progetto i report di quelle strutture che sono risultate più accessibili. ciò sarà utile, come prima base, per realizzare una demo.

  • Quarto step: Analisi dei questionari di accessibilità compilati dagli albergatori ed elaborazione dei risultati acquisiti, con la realizzazione, anche, di eventuali report, per quelle strutture più meritevoli dal p.d.v. dell’accessibilità, con tutte le informazioni (pendenze, misure bagni, servizi, accoglienza, ecc.), documentate con foto. I report verranno pubblicate anche sul sito di Handy Superabile e sul sito della Regione Toscana, www.visituscany.it nella sezione “Turismo Accessibile”.

  • Quinto step: Inserimento di tutte le informazioni su le verifiche di accessibilità ed eventuali foto acquisite sulla piattaforma web “Itaca”, secondo il format creato dai responsabili di Webmapp.

  • Sesto step: proporre seminari ed un corso di formazione specifico, es. “Riprogettare il sistema turistico attraverso l’accessibilità universale”, avvalendosi, della docenza degli esperti di Handy Superabile, rivolto al personale degli alberghi e dei musei, e ai tecnici, sulla progettazione, accoglienza ed assistenza ai turisti con disabilità, al fine di sviluppare una sensibilità su questi argomenti, che permetta in fase di programmazione ed organizzazione, di andare oltre il mero rispetto delle normative e di rivolgere l’attenzione alle reali esigenze dei fruitori trovando soluzioni alternative ed integrate.

  • Settimo step: presentare i risultati delle verifiche agli operatori turistici, le associazioni di categoria e l’amministrazione pubblica, sensibilizzandoli sul tema dell’accessibilità, e proponendo soluzioni per migliorare l’accessibilità e la fruibilità dei servizi turistici, incentivandone l’investimento.

Obiettivi finali del Progetto di accessibilità ITACA:

– Fornire una informazione completa e credibile dedicata alle persone con disabilità permettendo così di giudicare l’effettiva idoneità ed accoglienza delle strutture e siti turistici rispetto alle proprie esigenze;

– Sensibilizzare sui problemi dell’accessibilità i gestori delle strutture turistiche e le amministrazioni pubbliche sulle difficoltà/impossibilità, da parte delle persone con disabilità, di fruire dei servizi e delle attività balneari offerte, e sulla necessità di dover garantire ad essi l’effettivo accesso all’acqua con un mezzo adeguato.

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