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Museo Civico Archeologico “Isidoro Falchi”
GUIDA MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO “ISIDORO FALCHI”
Realizzata dall’Associazione onlus “Handy Superabile” che insieme a Prisma hanno proposto il progetto “Musei SuperAbili”, sostenuto dalla Rete dei Musei della Maremma e dalla Regione Toscana.
Obiettivo: fornire una informazione validata sull’accessibilità dei musei e proporre interventi con l’acquisto di ausili tecnologici per migliorarne la fruibilità e l’accoglienza.
Il Museo Civico Archeologico “Isidoro Falchi” si trova a Vetulonia, un paese medievale di nobili origini etrusche nel comprensorio di Castiglione della Pescaia, a 23.2 km di distanza, circa 27 minuti d’auto. Nel paese e nei suoi dintorni si trovano reperti archeologici di grande importanza da scoprire negli scavi e nel museo della città.
Informazioni Itinerario
ARRIVO ALLA STRUTTURA
IN AEREO
Gli aeroporti più vicini a Grosseto sono il Galileo Galilei di Pisa, a 110 km, Amerigo Vespucci di Firenze, a 140 km, e il Leonardo da Vinci Roma Fiumicino a 220 km.
In entrambi gli aeroporti l’mbarco/sbarco del passeggero con mobilità ridotta viene effettuato con finger (ponte di collegamento fra l’aerostazione e l’aeromobile) oppure con ambulift, un mezzo speciale dotato di rampa – lounge mobile – con piattaforma elevabile per agevolare l’imbarco dei passeggeri su sedia a rotelle; ad essi viene garantita, inoltre, un’assistenza completa, in partenza/arrivo. Il personale di assistenza è disponibile ad accompagnare il passeggero con disabilità, durante la consegna del bagaglio, fino alla porta d’imbarco o ritiro bagagli. Il terminal è provvisto di ascensori dotati di pulsanti esterni e interni in braille e di colonnine “per chiamata assistenza”.
IN AUTO
Per chi proviene da Roma:
Segui Strada Statale 1 Via Aurelia/E80 in direzione Grosseto e prendi l’uscita Grosseto Nord. Prendi SP152 e SP108 in direzione di Via delle Stalle a Castiglione della Pescaia.
Per chi proviene da Livorno:
Segui E80 in direzione di SP152 a Gavorrano. Prendi l’uscita Gavorrano da E80. Continua su SP152. Guida in direzione di Via delle Stalle a Castiglione della Pescaia.
Per chi proviene da Firenze-Siena:
Prendi Raccordo Autostradale Firenze – Siena in direzione di SS223 a Sovicille. Alla rotonda, prosegui dritto per rimanere su SS223. Prendi l’uscita Roselle da SS223 e continua su Strada Provinciale 41 Sbirro/SP41. Prendi SP108 in direzione di Via delle Stalle a Castiglione della Pescaia.
IN TRENO
Alle stazioni ferroviarie di Grosseto (22 km) e di Follonica (29 km) è previsto un servizio di assistenza per disabili, con accesso alle carrozze tramite rampa portatile per minimi dislivelli oppure tramite carrello elevatore, entrambi disposti o manovrati da personale appositamente incaricato da Trenitalia. Il servizio è prenotabile alla Sala Blu di RFI, per l’assistenza alle persone a ridotta mobilità, via mail scrivendo a SalaBlu.Firenze@rfi.it, o per tel. num.verde 800906060, o da tel. fisso e mobile: 199303060 (costo da rete fissa di 6,22 cent. € alla risposta + 2,68 cent. €/ minuto; da rete mobile varia a seconda dell’operatore).
IN AUTOBUS
Il sistema dei bus pubblici è gestito da TIEMME S.p.A. GROSSETO Via Topazio, 12 58100 Grosseto Tel. 0564 475111 Fax 0564 456754 urp: Tel. 800922984 Tel. 199168182 da cell. urp.grosseto@tiemmespa.it. Si raccomanda coloro che viaggiano in carrozzina manuale di telefonare per assicurarsi che il mezzo sia dotato di pedana.
Le fermate più vicine a Vetulonia sono:
-Vetulonia Museo è a 20 metri di distanza a piedi;
-Vetulonia Scavi è a 552 metri di distanza;
-Vetulonia Pastore è a 1026 metri.
Carabinieri: 112
Soccorso pubblico di emergenza: 113
Vigili del Fuoco: 115
Soccorso stradale ACI: 116
Guardia di Finanza: 117
Soccorso Sanitario: 118
Corpo Forestale ed emergenza incendi: 1515
Soccorso in mare: 1530FARMACIE A GROSSETO:
Farmacia La Cittadella Dr.ssa Filomena Montenigro
+39 0564 450671
Farmacia Bartolozzi
+39 0564 34516
Farmacia Bartolozzi Di Zuccheri Dr. Marco Farmacia
+39 0564 30286
Farmacia Bastianini Dott.ssa Maria Luisa
+39 0564 402185
Farmacia Bastianini Maria Luisa
+39 0564 402185
Farmacia Billi Di Billi Maria Pia & C.
+39 0564 22084
Farmacia Deffenu Mirella
+39 0564 496779
Farmacia Del Braccagni
+39 0564 329093
Farmacia Della Rocca Di Mario Mencarelli
+39 0564 26147
Farmacia Di S. Giuseppe
+39 0564 494172
PARCHEGGI
Il museo è dotato di un parcheggio esterno pubblico, non custodito che dispone di 1 posto auto riservato ai portatori di handicap, evidenziato con opportuna segnaletica. La distanza dal parcheggio all’ingresso del museo è di una decina di metri, asfaltati sebbene le condizioni del manto siano usurate dal tempo e presentino qualche asperità.
INGRESSI
L’ingresso principale è raggiungibile attraverso 4 gradini superabili tramite due rampe a L, interrotte da un ripiano di sosta, di 113 X 118 cm: una prima rampa lunga 150 cm e larga 128 cm, con pendenza 12 %, e corrimano ad entrambi i lati, ed una seconda rampa, in successione, lunga 920 cm e larga 118 cm con pendenza 5% e corrimano a dx. Non sono presenti segnali tattili di orientamento per non vedenti/ipovedenti all’esterno ma solo segnali tattili naturali (corrimani e parete lato rampe) che conducono fino all’ingresso.
La porta d’ingresso è a due ante ed apre verso l’esterno, maniglia a leva e con larghezza utile superiore ai 90 cm. Lo sforzo di apertura è moderato. E’ presente un piccolo disimpegno con materiale informativo subito prima di una seconda porta, analoga a quella d’ingresso.
BIGLIETTERIA
La biglietteria è raggiungibile in piano a pochi metri dall’ingresso, subito dopo la seconda porta. Non è presente alcun bancone, solo un tavolino e un cancelletto di ampiezza superiore ai 90 cm, aperto. E’ anche il luogo in cui si trova il personale del museo addetto ai biglietti, a cui ci si può rivolgere per informazioni e/o assistenza. Nel percorso dall’ingresso alla biglietteria sono presenti segnali tattili con sistema loges che possono facilitare l’orientamento ai non vedenti. Non sono disponibili ausili per gli ospiti con mobilità ridotta.
Sono disponibili audioguide gratuite in italiano ed inglese consultabili direttamente dal proprio cellulare, scaricando l’apposita applicazione per smartphone (izi.TRAVEL). Lungo il percorso museale sono presenti tre postazioni multimediali fisse, risultato del progetto “MUSEO 4U”, che offrono la possibilità di toccare repliche tridimensionali di reperti significativi di Vetulonia etrusca, facenti parte della collezione, accompagnate da video esplicativi in LIS e audio narrativi, corredate di testi in italiano facile. Sono inoltre disponibili postazioni tattili con supporto audio, frutto di precedenti iniziative dedicate alla fruibilità del museo da parte di non vedenti. E’ presente un bookshop al primo piano, immediatamente nei pressi dell’ascensore.
ORARIO
Ottobre – Febbraio: dalle 10,00 alle 16,00 (orario continuato)
Marzo – Maggio: dalle 10,00 alle 18,00 (orario continuato)
Giugno – Settembre: dalle 10,00 alle 14,00 e dalle 16,00 alle 20,00
Chiuso tutti i lunedì non festivi – Luglio – Agosto aperto tutti i giorni
CONTATTI
Direttore: Simona Rafanelli
Info e prenotazioni: 0564 948058
Email: museovetulonia@libero.it
Web: www.museoisidorofalchi.it
PERCORSO MUSEALE
Distanze approssimative:
Dalla biglietteria le prime due sale sono adiacenti e a piano terra.
Dalla biglietteria al primo piano: 10 metri utilizzando l’ascensore.
Tutto il percorso museale è lungo circa 200 metri.
Dall’ultima sala del primo piano all’uscita: 40 metri utilizzando l’ascensore.E’ presente una mappa tattile per ospiti non vedenti/ipovedenti e segnali tattili in sistema loges, a colori contrastati per ipovedenti, che conducono alle diverse sale interne e all’ascensore.
Per raggiungere il primo piano sono presenti due rampe di scale dotate di corrimano a sx e superabili con ascensore. Sul pianerottolo e alla fine della seconda rampa è presente il sistema loges, come anche all’uscita dell’ascensore. Lungo il percorso sono presenti varchi con larghezza minima maggiore di 80 cm e segnali tattici con sistema loges. Non sono presenti porte tra un ambiente e l’altro.
DESCRIZIONE PERCORSO MUSEALE
Il museo vanta una collezione di reperti che coprono 9 secoli di storia e di splendore della città, dalla sua fondazione nel IX secolo a.C. fino alla sua scomparsa, alla fine dell’epoca romana, intorno al V secolo d.C. Risulta articolato in sette sale disposte su due piani, accessibili tramite ascensori, anche alle persone con disabilità motoria e ai non vedenti/ipovedenti. Il Museo è stato recentemente rinnovato con reperti archeologici dell’epoca etrusca e ellenica-romana, rinvenuti negli scavi della città.
Nella sala A, dedicata alla figura di Isidoro Falchi e ai suoi scavi, sono esposti corredi funerari con vasi cinerari biconici e urne a capanna provenienti dalle necropoli di Poggio alla Guardia e di Poggio Belvedere di età Villanoviana (IX-VIII secolo a.C.). Al periodo Orientalizzante (fine VIII-VII secolo a.C.) risalgono invece i corredi delle tombe a Circolo dei Leoncini d’Argento e della Fibula d’Oro, ricchi di oggetti preziosi in argento e in oro. Allo stesso periodo risale la famosa stele (segnacolo funebre) in pietra del guerriero Auvele Feluske divenuta logo del museo.
Nella sala B prosegue l’esposizione con il corredo della tomba a Circolo delle Pellicce e della tomba monumentale del Diavolino II; vi sono esposte anche oreficerie (collezione Lancetti) e un alfabeto inciso su pietra di età Ellenistica (II e III sec. a.C.), dalla Necropoli delle Dupiane.
Le ultime due sale del primo piano (C e D), raggiungibili in ascensore, sono dedicate al territorio: vi sono esposti i reperti del tumulo di Poggio Pelliccia (metà VII- metà V secolo a.C.) una tomba monumentale riferibile a una famiglia aristocratica (sala C), alcuni corredi dalla necropoli di Val Berretta a Castiglione della Pescaia (VII-IV secolo a.C.; sala D).
Le sale E-G del piano inferiore sono dedicate all’età ellenistica e romana con i reperti provenienti dai quartieri urbani di Costa Murata, Costia dei Lippi e Poggiarello Renzetti (fra i quali si segnalano le terrecotte architettoniche che decoravano il tetto del tempio di Costa Murata e l’atrio della ‘Casa di Medea’ a Poggiarello Renzetti), oltre che dai corredi funebri recuperati nelle tombe dello stesso periodo.