L’imbarcazione utilizzata per l’escursione presenta un comodo passaggio, quasi a filo d’acqua, anche se un po’ stretto. Essa si ferma a pochi metri dalla spiaggia del Villaggio Bravo Andilana. La persona in carrozzina utilizza la sedia JOB e per l’imbarco/sbarco viene aiutata dagli assistenti. La sedia JOB viene sistemata sulla barca e la persona viene fatta sedere sui sedili dell’imbarcazione.

Nosy Mamoko
Con barca veloce, dopo circa 70 minuti di navigazione, si arriva alla prima tappa, la suggestiva Nosy Mamoko, nell’arcipelago d’Ambariotelo, a 20 miglia a sud di Nosy Be. Con un po’ di fortuna sarà possibile avvistare gruppi di delfini, e nel periodo Giugno/Ottobre le balene con il loro balenotteri e squali balena di passaggio nel canale di Mozambico.
Arrivati sull’isola, la barca si ferma a pochi metri da riva e per lo sbarco/imbarco del passeggero con mobilità ridotta viene utilizzata la sedia JOB con l’aiuto di assistenti/accompagnatori.

Nosy Mamoko è una piccola isola cinta di mangrovie, poco frequentata da visitatori, che ospita un villaggio di pescatori con le loro piroghe e una decina di capanne. In questa isola si ha davvero l’impressione di essere lontani dal progresso e la civiltà.
L’imbarco/sbarco del passeggero con mobilità ridotta avviene con l’aiuto degli assistenti e con l’ausilio della sedia JOB. Il fondo del villaggio è in terra battuta e facilmente percorribile con la sedia JOB.

All’arrivo, l’anziano capo villaggio dà il benvenuto al gruppo e ringrazia per il prezioso riso che ogni volta i vari gruppi di turisti che si susseguono portano e donano al villaggio, grazie ad un piccolo contributo compreso nel costo della gita. Nella foto a sinistra vediamo il momento in cui si procede alla distribuzione del riso per ogni famiglia del villaggio.

Al richiamo di “ machi machi “ cominciano ad arrivare i graziosi e simpatici lemuri macaco che saltano sulle vostre spalle e si lasciano facilmente accarezzare in cambio di piccoli pezzi di banana che sono pronti ad afferrarli con le loro zampette. Nelle foto sotto vediamo anche un lemure macaco femmina con il manto bruno-rossiccio che porta con sé il lemurino figlioletto. Nella foto sopra e a lato vediamo un lemure macaco maschio, dal pelo color nero.
Attenzione: siete pregati di non accarezzare i lemuri se avete usato sostanze repellenti e di non tirare la coda.

Nel mezzo del villaggio si trovano anche due tartarughe giganti d’Aldabra che arrivano ad un metro di lunghezza, con il loro figlioletto (vedi foto).

La visita dell’isola prosegue fino ad arrivare a una fantastica pianta di baobab secolare (vedi foto). Durante la visita possiamo osservare gli abitanti del villaggio mentre sono dediti alle loro attività.
Attenzione: evitate di donare caramelle ai bambini, per evitare carie ai denti, visto che qui sull’isola non ci sono dentisti

Sotto vediamo il pozzo che serve per l’approvvigionamento dell’acqua.

Nosy tanikeli (piccola terra)
Il nostro viaggio prosegue in direzione dell’isola Nosy Tanikely, Parco Nazionale marino e riserva marina protetta, un’isola spettacolare, disabitata e con una bianchissima spiaggia. Gli unici abitanti di quest’isola sono i famosi pipistrelli giganti o volpi volanti ed una famiglia di lemuri.

L’isola è circondata dalla barriera corallina che si trova a pochi metri dalla spiaggia: un vero paradiso per chi pratica lo Snorkeling è anche meta prediletta per biologi e fotografi subacquei.
Nella parte esterna del reef il fondale fa un salto di una decina di metri: è questo il regno delle grosse cernie, dei pesci pelagici, delle conchiglie e del corallo nero.

Qui si fa snorkeling per circa 60 minuti, durante il quale si possono facilmente incontrare diverse tartarughe marine e pesci pipistrello.

Chi non vuole fare snorkeling può restare sulla spiaggia in assoluto relax all’ombra delle palme e farsi un bagno nelle acque cristalline, color turchese, dove già a due metri di profondità si possono vedere formazioni coralline.
Al ritorno dallo snorkeling, sulla spiaggia, viene offerto un gustoso rinfresco con bibite e frutta.
Attenzione: tutta l’isola è ricoperta di sabbia e non ci sono passerelle o passaggi in cemento. La persona in carrozzina, per muoversi sull’isola, deve necessariamente utilizzare la sedia JOB e farsi condurre.

Ultima tappa Nosy sakatia: è situata sul lato nord-ovest di Nosy Be, tra la spiaggia di Bellevue e quella di Andilana, a poche centinaia di metri dalla costa, con belle spiagge ed enormi ciuffi di orchidee che ricoprono le colline.

Sull’isola c’è un centro di pesca d’altura ed un piccolo grazioso albergo “Sakatia Passions”, con un grazioso ristorante dove gusterete del pesce freschissimo e piatti della cucina malgascia.
Anche qui non ci sono passerelle e la persona in carrozzina, per arrivare al ristorante (50 mt da riva) deve fruire della sedia JOB e farsi condurre da un accompagnatore.
Durante la rotta di rientro verso l’hotel potrete ammirare dalla barca l’isola sacra di Nosy Ratsy, luogo animista di sepoltura.
In conclusione: una esclusiva escursione che ti lascia un emozione indimenticabile ed un ricordo bellissimo ed incancellabile del favoloso Madagascar e delle sue affascinanti isole.